Fortitudo Lavoropiu’ Bologna- Virtus Roma: 89-80 (19-28, 44-47, 69-63)

Arbitri: Cappello, Brindisi e Centonza.
Tiri: Bologna 26/37 da due, Roma 23/38. Bologna 7/22 da tre, Roma 10/24.
Rimbalzi:Bologna 23 (Leunen 4), Roma 33 (Landi 10).
Recuperi: Bologna 7 (Mancinelli 3), Roma 6 (Landi 3).
Perse: Bologna 10 (Rosselli 3), Roma 17 (Sims 5).

Come da pronostico e’ la Lavoropiu’ Bologna a vincere la prima semifinale con la formazione capitolina a reggere un tempo. Fantinelli e compagni dopo 15 minuti di basket alquanto svogliato regolano la difesa e di fatto mettono in “banca” la finale già’ a inizio quarta frazione. La Virtus da par suo resta in gara sin che reggono le percentuali muovendo bene la palla prima di incartarsi in troppe palle perse. (17)
Molto attiva la squadra di Bucchi sin dalla palla a due con Santiangeli e compagni bravi a muovere molto bene la palla su una Fortitudo poco energica. (10-2 a rimbalzo a fine primo quarto)
Il problema per la Virtus sono i due falli immediati di Moore anche se da parte opposta non incide (due falli in un minuto) Delfino ed Hasbrouck viene francobollato dal mastino Prandin.
Le percentuali sorridono a Roma (17/19 con 6/9 da tre) che si diverte e con Sims in contropiede vola al massimo vantaggio del 14’. (30-43)
Le triple di Rosselli (11) e l’attivissimo Fantinelli porta all’intervallo col punteggio di nuovo in bilico (44-47).
I biancoblu’ stringono le maglie difensive mentre sale in cattedra il capitano Mancinelli che firma una scia consecutiva che mette inerzia e punteggio per i ragazzi di Antimo Martino. Sims e compagni paiono pagare la stanchezza con la bomba ancora del numero 6 in canotta blu a sigillare il 69-63 del 30’.
Col minimo sforzo e di fronte ad un avversario ormai alle corde e prosciugato completamente di energie Bologna chiude in pieno controllo meritando la finalissima di Coppa Italia.

La chiave: difesa, difesa ed ancora difesa. Questo e’ quello che ha messo in campo Bologna dopo il massimo svantaggio ed un inizio soft. La voglia di sbattersi dietro ha creato i presupposti per una maggiore facilita’ offensiva dove nell’ultimo quarto si e’ giocato per oliare i meccanismi e la sintonia con neo acquisto Delfino.

MVP: I numeri premierebbero Pini che chiude con 21 di valutazione e tanta presenza ma noi sottolineiamo un Mancinelli decisivo nell’allungo chiave con punti a raffica e recuperi.

Parola di coach

Bucchi: “Abbiamo giocato 25 minuti buoni poi un black out e loro molto cinici mentre noi forzavamo tiri. Sono fisicamente forti e prestanti con intensità’ di fisico. Dobbiamo ripartire dalle cose molto buone fatte in questo weekend. “

Martino: ” Sono soddisfatto per il secondo tempo, abbiamo iniziato bene rovinando con alcune situazioni difensive. Avevamo un problema di energia, loro hanno tanti giocatori di talento. Girato la gara con la difesa, bravi nel secondo tempo con 6 giocatori in doppia cifra. Raramente parlo dei singoli ma buon lavoro dal quintetto, bravo Mancinelli ed il secondo tempo di Delfino che inizia a conoscerci. ” 

La parola ai giocatori

Landi: “La Coppa Italia ci lascia di aver fatto vedere un bel basket. Ora per noi sette finali e poi vedremo a fine campionato. La Fortitudo e’ un ottima squadra e ci e’ servito confrontarci con la prima dell’altro girone.” 

Pini: “Soddisfatto in generale della reazione nel secondo tempo. Roma brava a punirci regolarmente poi abbiamo preso le misure e non ci siamo tirati indietro. Mi fa piacere che i compagni mi cerchino e dare una mano alla squadra. L’importante e’ che la Fortitudo abbia vinto. Dobbiamo inserire Carlos (Delfino) ed una partita in più’ e’ importante anche per questo. “