Lavoropiù Bologna-Angelico Biella 75-50

Mancinelli (foto Pasquale Cotugno)

Con il minimo sindacale richiesto a questo livello la Lavoropiù Bologna supera a piè pari l’ostacolo Angelico Biella e domani sfiderà la Virtus Roma nella prima semifinale della giornata, in quello che potrebbe essere un antipasto della prossima Serie A. Troppo il divario sulla carta tra Bologna e Biella, se poi il linguaggio del corpo è quello mostrato dai ragazzi di Carrea nei primi 10′  normale che la gara sia andata presto agli archivi nonostante Biella resti intorno ai 10 punti di distanza fino all’inizio dell’ultimo quarto. Il problema però è che Deshawn Sims è rimasto sempre troppo solo ma soprattutto Biella ha faticato a trovare continuità non solo in difesa ma soprattutto in attacco. Pronti via e Bologna è 12-2 e poi 18-4, con Rosselli (15 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Mancinelli (6/9 dal campo) in gran spolvero ed il solo Sims che tiene in piedi l’Angelico (ne mette 6 dei primi 9 e 10 nei primi 20′), mentre Martino vista la situazione impiega soli 15′ a svuotare la sua panchina infinita. Alzando l’intensità difensiva Biella prova a dare un senso alla gara, fermando l’attacco di Bologna ma il glaciale 8/30 della squadra di Carrea nei primi 20′ permette alla Fortitudo di viaggiare con il pilota automatico e di rientrare negli spogliatoi su un comodo +12. Pur non facendo le onde Bologna gestisce senza troppi patemi un timido tentativo di reazione di Biella (che rientra sul -9 a metà terzo quarto), per poi allungare ben oltre la doppia cifra in avvio di ultimo quarto con le giocate di Hasbrouck.

Lavoropiù Bologna-Angelico Biella 75-50 (18-9; 16-13; 13-13; 28-15)

BOL: Mancinelli 15, Rosselli 15, Hasbrouck 12. Rim 43 (Rosselli 6); Ass 18 (Fantinelli 4)

BIE: Sims 14, Wheatle 8, Saccaggi, Harrell 7. Rim 37 (Chiarastella 11); Ass 8 (Chiarastella 3)

Bergamo Basket 2014-XL Extralight Montegranaro 83-75

Taylor, piccolo grande uomo di Bergamo (foto di Danilo Scaccabarossi)

Come previsto il meglio della giornata arriva alla fine con la partita più intensa ed equilibrata che viene vinta, diciamo anche a sorpresa, da Bergamo, reduce da 5 sconfitte nelle ultime 7, che sorprende i padroni di casa della Poderosa Montegranaro imbattuti in campionato da 12 giornate e sul parquet del Palasavelli da fine novembre. Bergamo, che vince con 5 uomini in doppia cifra, con Taylor (11 punti e 7 assist) e Roderick (24 punti e 7 assist) a fare da facilitatori per i compagni (Fattori su tutti con 4/8 da 3), indirizza la partita nei primi due quarti giocati in modo splendido su tutti i 28 metri, sorprendendo con la sua energia una Poderosa che forse con la testa era rimasta al Paladozza oppure ha semplicemente sentito la pressione del pronostico. Bergamo chiude i primi 20′ segnando 50 punti equamente distribuiti e tenendo Montegranaro a 28 punti in 16′, anche se la forza e bravura di Bergamo vengono fuori negli ultimi 5′ di gara. Montegranaro, pur con un Corbett molto impreciso (2/10 da 3), rimonta furiosamente appoggiandosi soprattutto su un Simmons da 13 punti e 14 rimbalzi,  risalendo sul -5. Bergamo sembra sanguinare copiosamente ma nel momento peggiore la squadra di Dell’Agnello ricomincia a difendere con il coltello tra i denti, recuperando un paio di palloni con un Taylor tarantolato e toccando nuovamente il +12, sulla quarta tripla di Fattori e su una inchiodata di Benvenuti. Montegranaro rientra sul -6 nell’ultimo minuto ma Bergamo è fredda dalla lunetta e si regala la semifinale con Treviso sancita dalla schiacciata in contropiede di Roderick.

Bergamo Basket 2014-XL Extralight Montegranaro 83-75 (25-13; 25-19; 12-25; 21-18)

BER: Roderick 24, Fattori 18, Zucca 14. Rim 29 (Taylor 6); Ass 19 (Taylor, Roderick 7)

MON: Corbett 21, Simmons 13, Amoroso 10. Rim 32 (Simmons 14); Ass 16 (Simmons 4)


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