Mike Green e Manuele Mocavero, mattatori della serata

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 66
SIGMA BARCELLONA 81

PISTOIA – Dopo la batosta di Reggio Emilia, continuo il brutto feeling con gli anticipi del venerdì sera della Giorgio Tesi Group, battuta per la prima volta in stagione tra le mura amiche dalla Sigma Barcellona.

Una sconfitta che all’interno dell’ambiente pistoiese fa suonare subito un campanello d’allarme importante, perchè quella vista stasera è una squadra che inizia a patire la stanchezza, sia fisica che mentale, e la differenza tra il gioco del primo tempo e quello del secondo ne sono la dimostrazione più lampante.
Partita caratterizzata anche da un arbitraggio troppo fiscale che ha scontentato tutti ma in particolar modo coach Moretti, che a fine partita non ha mancato di ribadire tutta la sua delusione e la rabbia sulla prestazione del terzetto in grigio.

Barcellona ha comunque meritato ampiamente la vittoria con una prestazione importante, solida e sempre in crescendo, andando a vincere in uno dei campi più difficili della LegaDue.

Le emozioni iniziano ancor prima della palla a due, prima con la calda accoglienza del pubblico di casa verso l’ex Cesare Pancotto e poi con il ricordo di Brent Darby, che ha vestito anche la maglia pistoiese, nel minuto di silenzio in suo onore.

La Giorgio Tesi Group parte col quintetto composto da Mathis, Hardy, Jones, Toppo e Galanda. Pancotto risponde con Green, Lukuaskis, Hicks, Dordei e Martin.

Pistoia prova a controllare fin dall’inizio grazie ad un Bobby Jones ispirato che procura una tripla, un recupero con assist per il canestro in contropiede di Donte Mathis ed  uno sfondamento ai danni di Hicks che permette a Pistoia di partire con un parziale incoraggiante di 8-2. Michael Hicks cerca di tenere a galla i suoi con 4 punti consecutivi ma Pistoia gioca bene, gira il pallone e segna da 3; anche Mathis, alla prima realizzazione stagionale da oltre l’arco dei 6 e 75. Dall’altra parte del campo però le sbavature sono tante e Barcellona riesce a non far scappare i padroni di casa nonostante riesca a trovare tanti secondi tiri senza però sfruttarli. I ragazzi di Moretti chiudono il primo quarto sul punteggio di 24-16 con un 77% al tiro a dir poco ottimo.

Alla ripresa del gioco il protagonista a sorpresa è il giovane Saccaggi, bravo a sfruttare i centimetri di differenza con Piazza portandolo sotto canestro e segnando in post 2 canestri importanti. Purtroppo per Pistoia però Mike Green, risvegliatosi dopo i primi 10 minuti anonimi, inizia a carburare (10 punti alla fine del primo tempo) e duella con Hardy, molto bravo a rivestire il ruolo di realizzatore, trascinatore e difesnore, limitando al minimo il pericoloso Lukauskis. Le due squadre comunque non regalano una bella pallacanestro, eseguono scelte avventate e giocate frettolose a causa di un gioco fisico che inizia a pesare sia sui nervi che sul conteggio dei falli. All’intervallo infatti, con il punteggio sul 40-33 per la compagine toscana, il tabellino parla di ben 22 falli complessivi, cifra a cui è abituata Barcellona (squadra più fallosa del campionato) ma non Pistoia, molto più corta rispetto agli avversari.

La situazione infatti peggior dopo soli 10 secondi della ripresa con il quarto fallo di Bobby Jones ed il forzato rientro in panchina e con il terzo di Hardy neanche un minuto dopo. Moretti deve correre ai ripari ma Barcellona non sta certo a guardare e con 5 punti consecutivi di Dordei e una tripla di un Bucci indemoniato portano gli ospiti al primo vantaggio dopo soli 2 minuti. Pancotto riesce a trovare solidità dalla panchina grazie ad un altro ex importante come Manuele Mocavero, mentre per Pistoia gli unici che danno segni di reazione sono Lorenzo Saccaggi ed un impreciso ma combattivo Gek Galanda. Green però continua la sua partita inecceibile in regia, mandato in confusione anche Donte Mathis, incapace di prendere in mano una squadra totalmente allo sbando che nella terza frazione chiuderà con ben 31 punti subiti, con il punteggio ribaltato sul 64-56 per i siciliani. Continuano le scaramucce tra Moretti e gli arbitri, accusati di qualche fischio di troppo e di un certo accanimento verso la propria squadra.

L’ultimo quarto si prospetta incandescente e con Pistoia voglios adi reagire. La troppa veemenza dei toscani però viene subito sedata da due giocate senza senso di un Bobby Jones lontano parente di quello visto in precedenza, che lo portano a commettere il quinto prematurissimo fallo, lasciando Pistoia con una panchina ancora più corta. Toppo e Hardy provano a dare una scossa, Pancotto ed i suoi hanno la partita in mano e la gestiscono nel miglior modo possibile, rispondendo colpo colpo ad ogni attacco biancorosso ed agendo benissimo in difesa, dove riescono a togliere ritmo agli avversari continuamente. Donte Mathis di orgoglio riporta i suoi sul -4 ma Luigi Dordei, dopo una prestazione al tiro pessima, mette la tripla del +7 e Mocavero mette le viti alla bara con due canestri per il +11 e poi mette la parola fine con i due punti che saldano la partita sul punteggio di 81-66.
Asprissima la conferenza stampa di Moretti e del presidente Roberto Maltinti, quest’ultimo intenzionato a rassegnare le dimissioni in settimana. Sperando che sia soltanto una brtta reazione al presunto torto subito dalla sua squadra, questo però dà un’immagine chiara del significato della sconfitta per Pistoia. Una sconfitta che potrebbe non essere pagata solo con i 2 punti persi.

MVP: Mike Green ad inizio partita è rimasto in disparte, come se volesse studiare la situazione per attaccarla al momento giusto. E così ha fatto. Una prestazione incredibile per come si è celato in vari ruoli, da quello del realizzatore a quello dell’impeccabile regista, dando una consistente mano pure a rimbalzo, ed i 10 collezionati sono lì a dimostrarlo.


Il peggiore:
Non era proprio la partita di Giacomo Gurini, nonostante la tripla segnata al primo possesso poteva sembrare ben augurante. Sappiamo che gioca con una caviglia mal messa, ma questo non giustifica delle scelte di gioco discutibili e prevedibili che hanno portato tiri sbagliati e palle perse nei momenti più importanti della partita. Il -5 di valutazione è lo specchio della sua prestazione.

TABELLINI
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Mathis 8, Jones 10, Toppo 6, Yango 1, Galanda 15, Hardy 15, Saccaggi 9, Gurini 2.
SIGMA BARCELLONA: Lukauskis 6 (4 ast), Green 15 (10 rimb, 8 fs), Hicks 8, Bucci 14, Mocavero 13, Dordei 15, Da Ros, Piazza 2, Martin 8.

PAGELLE
GIORGIO TESI GROUP: Mathis 5, Jones 5, Toppo 5.5, Yango 5, Glanda 6.5, Hardy 6, Saccaggi 7, Gurini 4.5
SIGMA BARCELLONA: Lukauskis 5.5, Green 8, Hicks 5.5, Bucci 7, Mocavero 7, Dordei 7, Da Ros 5, Piazza 6, Martin 6.