Trieste festeggia la salvezza

Trieste festeggia la salvezza

PALLACANESTRO TRIESTE – CREDITO DI ROMAGNA  FORLI’  78 -75  (22-15, 37 -33, 58-55)

TRIESTE – La linea verde ha contraddistinto tutta la stagione della Pallacanestro Trieste nel bene e nel male, ed anche nella decisiva sfida salvezza sono stati proprio i giovani a risultare determinanti. Francesco Candussi con una prova matura da 13 punti e 8 rimbalzi, ma soprattutto Michele Ruzzier, che ha guidato da vero leader la squadra ad una meritata salvezza, in un’annata contraddistinta da svariate vicissitudini. Per Forlì non basta la prova monstre di Ferguson, con i romagnoli che nel finale cedono nell’arrivo in volata.

Questi i quintetti alla palla a due:

Trieste: Ruzzier, Tonut, Coronica, Harris, Diliegro

Forlì: Ravaioli, Sergio, Crow, Ferguson, Cain

Trieste parte con ben tre under in quintetto , con l’obiettivo di sfruttare l’incoscienza associata al talento dei giovani giuliani. La mossa sembra ripagare coach Dalmasson che riceve da Tonut, Coronica e Ruzzier energia e canestri importanti. Forlì resta però saldamente con la testa sulla partita, e con l’1/2 di Cain dalla lunetta impatta sul 9-9 al giro di boa del primo quarto. La partita resta sui binari dell’equilibrio, con Trieste efficace nella metà campo offensiva ma che non riesce a contenere l’atletismo e la fisicità di Cain nella metà campo difensiva. Con l’ingresso del duo Carra-Candussi, Trieste chiude il primo quarto con un parziale di 9-2 propiziato dal talentino biancorosso per il 22-15 del 10’.

Trieste continua a mantenere le redini dell’incontro anche nei primi 2’ del secondo quarto, tuttavia il rientro di Cain in campo ed un tecnico per simulazione comminato a Mastrangelo permettono ai romagnoli di coach Galli di rintuzzare il passivo, fino al 26-23 Trieste del 14’. Le percentuali dal campo dei padroni di casa continuano ad abbassarsi (30% dal campo), complici anche alcune scelte di tiro non troppo felici degli uomini chiave, così Forlì piazza con Crow il canestro dalla media che vale il sorpasso romagnolo 28-26, con meno di 5’ da giocare nel primo tempo. Trieste però non si lascia travolgere dalla verve degli ospiti, ma reagisce con Harris e Carra, per un 6-0 dall’arco dei 3 punti che riporta i padroni di casa avanti 32-28 al 18’. Trieste resta al comando anche in chiusura di primo tempo, grazie alla spettacolare bomba da 8 metri di “lupetto” Carra sulla sirena, per il 37-33 del riposo.

Pronti via e Forlì piazza un parziale di 5-0 che consente ai romagnoli di rimettere la testa avanti, Trieste reagisce però prontamente con un Candussi in stato di grazia, rilanciando successivamente con controparziale propiziato da Harris e Wood, per il 53-44 del 25’. I tentativi di rimonta dei romagnoli, con Saccaggi da 3 punti e Cain in contropiede, vengono limitati dai ragazzi di coach Dalmasson, anche se sul finire di tempo un paio di palle perse di troppo consentono agli ospiti di ridurre il passivo fino al -3, 58-55 all’ultimo riposo.

Forlì sfrutta l’inerzia positiva ottenuta del finale del quarto precedente per rilanciare, piazzando repentinamente un parziale di 4-0 che vale il vantaggio 60-58, con Dalmasson a chiamare timeout immediato. Diliegro commette un ingenuo quinto fallo dopo soli 3’ minuti, Forlì ne approfitta e con Rosignoli e lo scatenato Ferguson vola al +6, 69-63 a soli 5 minuti dalla sirena finale. I romagnoli mantengono il controllo della partita segnando importanti canestri sul finire dei 24 secondi, fino all’esplosione di Michele Ruzzier  che prima riporta i suoi al -2 con una bomba, e poi impatta dalla media per il 75-75 con poco più di un minuto nel cronometro. Ed è di nuovo il talento di casa a segnare in sospensione il canestro del vantaggio 77-75 a 18” dal termine. Candussi difende da manuale su Cain, e Ruzzier fa 1/2 dalla lunetta per il 78-75 con 4’4” sul cronometro. Forlì non riesce a concretizzare la rimessa dopo il timeout e Trieste porta a casa una vittoria che vale la salvezza.

MVP: Michele Ruzzier, a 21 anni segna 25 punti conditi da 7 assist nella partita decisiva alla salvezza della propria squadra, compresi gli ultimi 8 determinanti punti. Talento, faccia tosta e personalità non mancano al giovane triestino, che il prossimo anno sarà verosimilmente impegnato in altri più prestigiosi palcoscenici.

PALLACANESTRO TRIESTE – CREDITO DI ROMAGNA  FORLI’  78 -75  (22-15, 37 -33, 58-55)

Arbitri: Scrima (CZ), Fabiani (LU), Marota (AP)

Spettatori: 3500 circa

Punti

TRIESTE (78): Ruzzier (25), Harris (14), Candussi (13)

FORLI’ (75): Ferguson (23), Cain (18), Crow (11)

Rimbalzi

TRIESTE (40): Harris (11), Candussi (8)

FORLI’ (29): Cain (10), Eliantonio (4)

Assist

TRIESTE (17): Ruzzier (7), Wood (6)

FORLI’ (13): Saccaggi (7), Ferguson (4)