LNP-adecco-logoCon la ventinovesima giornata di campionato in archivio, siamo oramai a soli 40 minuti dalla fine della stagione regolare di DNA Adecco Silver e se escludiamo la promozione diretta di Agrigento, e le retrocessioni di Bari e Lucca (quest’ultima ritiratasi), c’è ancora tanto da decidere. Non è ad esempio chiusa la lotta salvezza dove però Firenze nell’ultima giornata dovrà vincere e sperare in un ko del Nord Barese. Per quel che riguarda la situazione play-off c’è da stabilire le posizioni, con Treviglio e Mantova a giocarsi il posto d’onore e Matera destinata alla parte bassa, ma c’è anche ancora un posto da assegnare e che verrà sostanzialmente conteso tra Roseto e Chieti, con i teatini costretti a vincere e sperare. Insomma fino alla fine, fino all’ultima sirena ci saranno emozioni da vivere, ma noi cominciamo ad analizzare quelle dell’ultimo turno.

Dopo aver visto infrangersi la propria striscia di vittorie consecutive, questa volta Agrigento non fa sconti e a pagarne è Matera che continua così il proprio suicidio nella griglia play-off. Dopo essere rimasta più o meno a contatto per tutto l’arco della gara, grazie sostanzialmente ai due americani (16 punti a testa) e a uno Iannuzzi (14+10) bravo a duellare con Mocavero, la Bawer è crollata nell’ultimo quarto. Potremmo però anche dire che oltre a crollare i lucani, sono anche letteralmente esplosi i siciliani che hanno ribadito, anche a campionato acquisito, di essere i migliori in categoria e di avere giocatori, Vaughn (28 punti) su tutti, pronti per il piano di sopra. La Moncada dimostra di essere ancora concentrata sul pezzo anche perchè ricordiamo ci sono dei play-off di Gold da giocare e onorare al meglio, Matera invece con questa sconfitta rischia seriamente di finire nella parte bassa del tabellone play-off.

Nella parte alta, anzi altissima ci sarà sicuramente Treviglio che ottiene la sesta vittoria di fila questa volta sul parquet di Recanati. Anche qui è stato decisivo l’ultima frazione con i bergamaschi che hanno piazzato un parziale finale di 11-25.  Ancora una volta grande dimostrazione di squadra della Remer con tutti i giocatori (ad eccezione di Floccadori impiegato 2 minuti) a referto, una cosa fondamentale considerando che questa volta non abbiamo assistito al Rossi super a cui siamo abituati, e quindi sacrosante ancor di più le doppie cifre di Marino, Ihedioha, Alessandri e Carnovali. Recanati ha ritrovato un Tavon Mosley mattatore con 24 punti e un Pettinella da 15 punti e 7 su 9 da 2, ma ha perso nel collettivo con Starring di nuovo non brillantissimo. Per Recanati sfuma così il sogno play-off ma il campionato dei marchigiani resta soddisfacente per la salvezza ottenuta, per Treviglio ultimi 40 minuti per vedere se sarà seconda alla fine della regular season.

Questa posizione però verrà contesa fino alla fine da Mantova che espugna Reggio Calabria. Gli Stings hanno dato la svolta importante nella terza frazione dove sono saliti in cattedra alcuni pezzi grossi, su tutti un Nardi da 18 punti e chirurgico da 3 (4/4). Quasi altrettanto preciso è stato Ranuzzi autore di 21 punti e anche lui di 4 bombe, mentre i due americani Clemente e Jefferson hanno dato peso al gioco interno realizzando insieme 30 punti. Reggio Calabria ha onorato l’impegno fino alla fine, soprattutto nelle persone di Caprari e Ammannato che sono un po’ i simboli di questa squadra e mentre Dia ha trovato 18 punti, per Hamilton non è stata una gran serata. Alla fine ciò che conta è la nuova salvezza raggiunta dalla squadra di coach Ponticiello, mentre Mantova come detto si dimostra ancora una volta una squadra che potrà dire la sua nella post-season.

Alberto Chiumenti, capitano Assigeco (foto Barbara Lodigiani)

Alberto Chiumenti, capitano Assigeco (foto Barbara Lodigiani)

Si giocheranno l’ultimo posto utilie da “testa di serie” Ferrara e Omegna. Partiamo dagli estensi che però, dopo due sconfitte di fila, tornano a sorridere anche se per loro c’era solo la formalità Bari. E infatti non ci sono stati problemi, fin dal primo quarto con il parziale di 8-32, con il solo Didonna (17 punti) a dare qualche pensiero alla difesa ospite. Per il resto però come accade sempre contro la Liomatic, c’è stata gloria per tutti, più spazio per chi gioca meno come Bottioni e Andreaus, che hanno sfruttato bene l’occasione: 21 punti per il primo, 11 per il secondo. Una gara che conclude il mesto campionato barese (domenica i pugliesi riposano, ndr), per Ferrara c’è un’ultima vittoria da conquistare prima di calarsi in clima play-off. Perde invece Omegna che, dopo aver ottenuto lo scalpo di Agrigento, cede contro una mai doma Casalpusterlengo. L’Assigeco infatti colleziona la sua quarta vittoria di fila e, come poche volte è accaduto in questo torneo, festeggia anche una buonissima prova in tandem dei suoi due stranieri (cambiati un po’ nell’arco della stagione), con 15 punti a testa per Young e Sant Roos. Ma non solo loro, nel successo di Casalpusterlengo anche Ricci e soprattutto un ritrovato Chiumenti che torna a far la voce grossa sotto le plance. Omegna è stata invece un po’ lontana dalla versione che aveva messo sotto Agrigento, con James e Shepherd nuovamente a predicare un po’ nel deserto, se non fosse stato per Gurini e le sue triple (4/6). Così non può bastare alla Paffoni  che ha quantomeno l’obbligo di mantenere la posizione in cui si trova, Casalpusterlengo invece capirà nell’ultima giornata per bene la propria posizione definitiva nel tabellone post season.

Sollazzo (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Adam Sollazzo (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Rimane invariata la situazione salvezza con il Nord Barese e Firenze sconfitte da due squadre in piena corsa play-off. I pugliesi sono stati “giustiziati” da Ravenna che continua la propria risalita. Bravi, bravissimi i ravennati a indirizzare fin da subito il match dalla propria parte, partendo a razzo con un parziale di 15-31. In una serata in cui ancora una volta quasi tutti hanno portato il proprio personale mattoncino realizzativo, non si può non evidenziare la prestazione maiuscola della coppia Singletary-Sollazzo. Il primo ha realizzato l’ennesima doppia doppia con 18 punti (60% dal campo) e 13 rimbalzi, mentre il secondo ha messo a referto un bel trentello, unendo alle solite penetrazioni in area anche un’ottima prestazione dall’arco, con 3 bombe su 4 andate a segno. Sul fronte pugliese c’è comunque da sottolineare un Contento in grande spolvero e con 25 punti in tabellino, ma alla fine l’assenza di Elliott e non il solito Amoroso hanno probabilmente pesato troppo sui nero-arancio. La Torrevento resta comunque al momento in linea di galleggiamento anche se davvero il suo destino verrà deciso nell’ultima giornata, mentre quello di Ravenna è più o meno scritto: partecipazione a play-off, c’è però da stabilire la posizione. Perde così una ghiotta occasione Firenze che non riesce nel colpo a Roseto. Eppure la formazione toscana ha lottato fino alla fine e ha davvero dato tutto quel che aveva per tentare l’impresa. Hanno pesato anche i tanti, troppi errori al tiro da 3, anche da parte di chi come Castelli e Young (1/12 in due) per il resto ha disputato un match più che sufficiente, l’unico a trovare un minimo di feeling dall’arco è stato Rabaglietti (21 punti). Mano decisamente più calda  per i padroni di casa, non tanto per Legion che però è stato il solito top scorer con 27 punti, ma soprattutto per gente come Stanic, Sowell, Zaharie, e anche Metreveli che ha realizzato due dei tre tiri pesanti provati. In questo caso più o meno il discorso è simile a quello fatto per la partita precedente, anche se Roseto ha bisogno di vincere l’ultima per essere sicura dei play-off e non essere mangiata da Chieti, mentre Firenze è obbligata a vincere proprio contro i teatini e a sperare in un ko del Nord Barese.

Mettiamo ora un attimo ordine nella classifica e su quello che potrebbe accadere. Agrigento è prima e promossa e su questo non ci piove, alle sue spalle il primato nella griglia play-off se lo giocheranno con molte probabilità Mantova e Treviglio attualmente a pari punti ma con Mantova avanti per gli scontri diretti. Solo in caso di sconfitta di entrambe allora Omegna e Ferrara potrebbero, vincendo, rientrare in corsa per questo obiettivo, in ogni caso con il proprio successo le due squadre appena citate si garantirebbero la parte alta del tabellone play off. In caso di sconfitta però potrebbero essere insidiate da Matera, Casalpusterlengo e Ravenna che si trovano attualmente tra il sesto e l’ottavo posto, mentre l’ultima piazza disponibile è attualmente di Roseto che però in caso di sconfitta, potrebbe essere agganciata e superata in virtù degli scontri diretti da Chieti. Per Recanati e Reggio Calabria si prevede invece un’ultima giornata senza particolari emozioni, mentre si concluderà lo scontro a distanza per la salvezza tra il Nord Barese e Firenze, con i pugliesi che con un successo sarebbero salvi, ma che con una sconfitta rischierebbero di farsi risucchiare proprio all’ultimo.

Per avere gli ultimi verdetti dovremo attendere il 27 aprile, in quanto la settimana prossima bisognerà lasciare spazio all’All Star Game di categoria. Impegni interni per Mantova che dovrà affrontare la capolista Agrigento e il suo orgoglio, e Treviglio che invece avrà a che fare con la voglia di salvezza del Nord Barese. La Torrevento rischierebbe di retrocedere in caso di successo di Firenze su una Chieti che però si gioca l’ultimo posto play-off a distanza con Roseto che invece sarà impegnata a Ferrara, che quindi avrà un compito più impegnativo rispetto a Omegna che sfiderà tra le mura amiche una Reggio Calabria oramai appagata.  Per il resto della griglia play-off, impegno interno per Ravenna che gioca con l’altra squadra senza grandi stimoli ossia Recanati, mentre ci sarà scontro diretto tra Matera e Casalpusterlengo.