E’ il coach degli ospiti Giancarlo Sacco a prendere per primo la parola rispondendo alle domande dei giornalisti.

–        Quale è stata secondo lei la chiave della partita, dalla tribuna  è sembrata essere  la scelta di Brindisi di giocare con tre piccoli ed un “falso lungo”, Ndoja, nell’ultimo quarto, lei è d’accordo?

–         Innanzi tutto devo dire che noi abbiamo giocato un’ottima partita soprattutto rispetto a quella dell’altro ieri in cui avevamo permesso a Brindisi di montare un” Luna park”: Pick & Roll, penetra e scarica, transizioni, tiri facili da tre e da sotto. Questa sera non abbiamo permesso niente di tutto ciò, abbiamo limitato il P&R tra Renfroe e Borovnjak, senza concedere tiri facili. Io sono contento della prestazione complessiva della mia squadra , siamo stati punto a punto se non avanti per quasi tutta la gara poi abbiamo inevitabilmente pagato un po’ di stanchezza. Il punto però è un altro, ovviamente chi verrà qui dopo di me (coach Bucchi n.d.r.) dissentirà ma devo dire che pochissime volte nella mia carriera,  28 anni ed oltre 600 partite in panchina , ho dovuto subire un arbitraggio così scandaloso: hanno fischiato dei falli ai nostri play che si limitavano a “sentire“ il portatore di palla avversario mentre a loro hanno permesso di tutto. Abbiamo tirato per tutta la partita con i difensori letteralmente appesi alle braccia. Devo poi fare i complimenti vivissimi al pubblico brindisino sempre numerosissimo e caldo, questa sera si è davvero fatto sentire condizionando pesantemente il giudizio arbitrale.

–         Coach Curry in campo e Hicks in tribuna , problemi fisici di Hicks o scelta tecnica.

–         Scelta tecnica e problemi fisici si, ma non di Hics, bensì di Piazza che in gara 1 ha rimediato un pestone da Callahan ed ha un ematoma molto grosso ad una gamba. Non dava sufficienti garanzie e non potevo rischiare di rimanere senza qualcuno che portasse palla. Nelle ultime uscite Hicks aveva fornito oltretutto un contributo abbastanza modesto.A causa delle assenze di Dordei e Martin avremmo pagato comunque  qualcosa in termini fisici . Sono nel complesso soddisfatto della risposta di Curry, quello che continua a non scendermi è stato l’arbitraggio.

Tocca a coach Bucchi che esordisce dicendo di aver sentito il collega lamentarsi dell’arbitraggio anche prima in diretta televisiva

–         A me non sembra sia stato un cattivo arbitraggio, certo errori ce ne sono stati ma da ambo le parti, per esempio noi siamo stati costretti a giocare senza Callahan quasi da subito per falli ed anche Boro aveva 4 falli addosso già a metà del terzo quarto e stava facendo la sua solita solida partita. Tra l’altro il primo tecnico me lo son fatto fischiar eio perché c’erano diverse coasette che non andavano nell’arbitraggio. Devo elogiare Renfroe che dopo un primo quarto in cui ha sbagliato molto ha saputo riprendersi segnando canestri importanti e fornendo il consueto contributo in regia confermando la notevole crescita nell’ultimo periodo. In coppia con Gibson  corre e fa correre moltissimo la squadra, a volte devo tenerli a freno ma devo anche lasciarli giocare così. Fuori casa magari li frenerò un po’ di più perche correre così tanto potrebbe portarci a subire contropiedi e tiri facili in transizione.

–         La svolta della partita è stata schierare 3 piccoli e Ndoja  da 4 insieme?

–         Schierare i tre piccoli insieme a Ndoja è stata una necessità visti i problemi di falli dei nostri lunghi e che comunque abbiamo perso , nel ruolo, un giovane che sono sicuro avrebbe fatto bene(allude a Woicichowski).Klaudio poi è un giocatore adattissimo a giocare in quel ruolo in questa categoria, ha il fisico per farlo ed abbastanza velocità per tenere un 4 più piccolo. Ci serviva tantissimo e ci è mancato ancora di più. Siamo solo 2 a 0 , adesso andiamo a giocarcela a Barcellona senza alcun timore, è certamente un campo caldo ma diremo ancora la nostra.