Santiangeli, autore di una bella prestazione. Foto Gino Candolfi.

Fileni BPA Jesi: Maggioli 8; Battisti n.e.; Hoover 16; Valentini 2; Ginesi n.e.; Bargnesi n.e.; Di Giacomo; Brooks 13; Santiangeli 15; McConnell 12; Dolic 12. All.: Cioppi.

 

Aget Service Imola: Riga n.e.; Cournooh 5; Turel n.e.; Masoni 5; Kotti 16; Prato 16; Bruttini 8; Whitin 12; Andreaus 3; Daniels 9. All.: Fucà.

 

Arbitri: Martolini, Gagliardi, Migotto.                     Parziali: 25-20; 38-38; 52-53; 69-69

Spettatori: 1.671

 

Jesi – La Fileni BPA chiude bene l’anno, regalando al proprio pubblico un’altra vittoria, dopo la bella prestazione interna con Reggio Emilia.

Ma quella di stasera è stata un’altra partita, completamente diversa dalla precedente.

E completamente diversa dal match di 14 giorni prima, quando al palaTriccoli gli jesini avevano letteralmente cancellato Imola dal campo.

Merito, soprattutto, di una Aget che, seppur in preda a problemi di infortuni, invece che piangersi sopra, ha dato tutto ciò che aveva per rendere dura la vita di una Fileni BPA che, durante il match, tra le altre cose, si è trovata a gestire una vera emergenza, un Maggioli seduto in panca per tutto il 3° quarto, per aver prematuramente raggiunto il 4° fallo, a metà del secondo parziale.

Una partita più spettacolare per l’esito, la Fileni BPA ha vinto dopo un supplementare, chiudendo i 40’ regolamentari in rimonta, che per il gioco; a dire la verità, a rendere più brutta la partita si sono messi di buzzo buono i 3 direttori di gara, che su 41 falli fischiati complessivamente, ne avranno fischiati un buon 30-40% agli attaccanti, spesso su contatti futili. Un modo sicuramente discutibile di gestire il match, rendendolo più brutto e spezzettato.

Se il primo quarto sembrava essere foriero di un match facile, per i padroni di casa, 25-20 al primo riposo, Imola ha rimesso tutto in discussione nel secondo parziale, in cui Kotti è diventato padrone delle aree pitturate, ben sostenuto da Prato.

Certo, con Masoni e Whiting ai loro migliori livelli forse poteva essere tutt’altra partita, stanti le difficoltà jesine di quei frangenti, ma la squadra di Fucà ha avuto se non altro il grande merito di tenere il match vivo sino all’ultimo.

Sfiorando poi  la vittoria.

Portare la partita al supplementare, è stato in definitiva un successo più per la Fileni, pericolosamente 67-69 a pochi secondi della sirena, pur non avendo più Maggioli uscito per falli, perché Imola è arrivata all’overtime in debito d’ossigeno.

Le poche energie a disposizione, le ha spese Whiting, che ha aggiunto errori a suoi errori precedenti.

Ma se Fucà ed i suoi devono recriminare per qualcosa, non è tanto per il 5-9  del supplementare, ma piuttosto per non averla chiusa al termine dei 40’. Errore imperdonabile, perché da quel momento in poi è uscito fuori il carattere della Fileni BPA, che ha fatto consumare ad Imola le residue energie.

 

PAGELLE

 

Fileni BPA Jesi

 

Maggioli 6: sicuramente ha diverse attenuanti per la sua prova inferiore al suo livello; semmai ha avuto il demerito di non saper leggere in tempo utile il metro arbitrale di stasera, facendosi  fischiare in attacco 3° e 4° fallo (falli comunque eccessivi…)

Battisti n.e.

Hoover 7: inossidabile, inesauribile, per lui ancora una partita di grande spessore. La sua partita non si ferma sul 4/7 da 3, ma va oltre.

Valentini 6: dà un buon contributo, segna un solo canestro, ma è uno dei canestri più pesanti della partita.

Ginesi n.e.

Bargnesi n.e.

Di Giacomo n.g.

Brooks 6,5: non è la sua migliore partita, ma regala alla sua squadra sostanza; alla fine porta mattoni importanti.

Santiangeli 7,5: il migliore dei suoi, chiude con un 4/6 al tiro da 3, dà un buon contributo difensivo, una partita giocata con il piglio di un veterano.

McConnell 6,5; due quarti per entrare in partita, un terzo quarto nel quale è devastante, per il resto del tempo gioca a buoni livelli, chiudendo ampiamente in positivo la sua prestazione.

Dolic 7: gran bella partita, è il migliore dei suoi al tiro (62% totale), dà alla squadra sicurezza, quando si trova a rimpiazzare, in un quintetto atipico, Maggioli.

 

 

Aget Service Imola

 

Riga n.e.

Courhooh 6: non era in condizioni fisiche accettabili, e per questo rimane poco in campo. Poche giocate degne di nota.

Turel n.e.

Masoni 6: anche lui alle prese con problemi fisici, riesce ad essere efficace solo a tratti, ed anche poco pericoloso in attacco.

Kotti 7,5: per larga parte del match domina sotto ai tabelloni, dopo aver sofferto Maggioli nelle fasi iniziali. Fuori dal campo il lungo pesarese, non ha più opposizione; chiude con un ottimo 8/11 al tiro, 9 rimbalzi, 4 recperi. Fa dimenticare la figuraccia di due settimane fa in Coppa Italia.

Prato 7: a volte un po’ individualista, ma in ogni caso molto spesso efficace. Suo però l’ultimo tiro, errore decisivo, su un pallone che doveva decisamente giocare meglio.

Bruttini  6,5: al suo ingresso in campo trova varchi e spazi a disposizione e, per quanto possibile, ne approfitta. Buona partita.

Whiting 5,5: Imola non può permettersi di regalare a nessuna avversaria il suo leader, soprattutto in serate di emergenza “sanitaria” come questa. Da paura il suo 3/14 al tiro, frutto, spesso, di attacchi forzati. Perde il duello a distanza con Hoover. Per il bene di Imola, è necessario che si ritrovi.

Andreaus 6: appena 6 minuti e mezzo di utilizzo, abbastanza per guadagnarsi una meriteta sufficienza.

Daniels 5,5: errori al tiro da mettersi le mani nei capelli, appena 3 rimbalzi, 5 perse, insomma una serata da dimenticare. Anche per l’infortunio – speriamo non grave – che l’ha costretto a lasciare in anticipo il match.