TRIESTE – Dopo una Gara-1 intensa, combattuta e spettacolare, l’Alma Pallacanestro Trieste è stata in grado di confermarsi tra le mura amiche con una vittoria importantissima contro la Novipiù Casale Monferrato. Con il punteggio di 80-69, i giuliani sono ormai ad un passo dalla Serie A1 ed hanno ben tre match point a disposizione creati grazie ad una performance convincente. Tra i padroni di casa sono stati ben quattro i giocatori di Trieste in doppia cifra ovvero Javonte Green, Federico Mussini, autori di quindici punti a testa, Matteo Da Ros, dodici, e Laurence Bowers, undici per lui. Agli ospiti non sono bastati i venti punti di Niccolò Martinoni, top scorer di Gara-2, ed i diciannove di Jamarr Sanders ma va comunque un plauso a Casale Monferrato poiché ha dimostrato molta cattiveria agonistica nonostante l’assenza di Giovanni Tomassini, il playmaker titolare. Appuntamento dunque a sabato 16 giugno alle ore 20:45 in quel delPalaFerraris” di Casale Monferrato in cui andrà in scena una Gara-3 senz’altro interessante. Ora però concentriamoci sulla cronaca della partita di quest’oggi che potrebbe essere fondamentale per l’economia dell’intera serie.

QUINTETTI

TRIESTE: Mussini, Cavaliero, Green, Da Ros, Bowers.

CASALE MONFERRATO: Denegri, Sanders, Bellan, Martinoni, Cattapan.

Dopo due giorni di attesa in quel dell’ Alma Arena”, che l’anno prossimo si chiamerà “Allianz Dome” per il contratto di sponsorizzazione siglato quest’oggi con l’azienda di assicurazione tedesca, è andata in scena questa importantissima Gara-2. La partita è iniziata a favore dei giuliani i quali, grazie a quattro triple segnate nei primi tre minuti e mezzo, si sono portati sul 12-4. Trieste è stata in grado di giocare un’ottima pallacanestro in entrambe le fasi nei primi istanti di gioco anche perché Casale Monferrato ha sentito l’assenza di Giovanni Tomassini, out per tutta la serie a causa di un infortunio al ginocchio avvenuto in Gara-1. Nonostante questo svantaggio la Novipiù ha reagito nella parte centrale del quarto grazie al proprio pacchetto lunghi (12-8 al 7′) ma negli ultimi minuti l’Alma ha saputo gestire questo break ed ha aumentato il gap sino al 19-12 di fine primo quarto. Importante è stato il contributo di Giga Janelidze che con l’assenza di Alessandro Cittadini, out per problemi alla schiena, è stato in grado di dare un contributo notevole alla causa sotto le plance grazie alla sua cattiveria agonistica. Nella prima metà del secondo quarto le due squadre non sono riuscite a segnare con continuità tanto che il punteggio, al quindicesimo minuto, è stato sul 26-17. Nella seconda parte però i ritmi si sono alzati così come è incrementato lo spettacolo specie grazie ad una incredibile stoppata di Javonte Green su un tentativo di schiacciata di Riccardo Cattapan, ricordando che l’americano è alto 193 centimetri contro i 213 del centro italiano. Un altro grande protagonista del primo tempo è stato Federico Mussini, capace di essere il top scorer del match con ben undici punti grazie ad un eccellente tre su cinque dalla lunga distanza. La guardia numero sette ha segnato canestri importanti per i padroni di casa i quali hanno concluso l’intervallo con un vantaggio di sette punti (35-28 al 20′).
Ad inizio del secondo quarto però l’equilibrio si è rotto in maniera molto marcata. Infatti, dopo un canestro di Brett Blizzard, Trieste ha impostato la modalità turbo a causa di un parziale notevole di 8-0 firmato da una tripla di Laurence Bowers, una di Daniele Cavaliero e dall’ennesima affondata stagionale di Green (43-30 al 23′). Nonostante Casale Monferrato abbia provato a ricucire, l’Alma ha continuato a spingere su livelli molto alti tanto da issarsi sul 58-40, massimo vantaggio nel corso del terzo periodo. Il merito è stato principalmente di Green, autore di ben dodici punti tra il ventunesimo ed il trentesimo, ma tutto il roster a contribuito in maniera funzionale tanto da arrivare a dieci minuti dal termine sul 63-46. A questo punto, ovvero nei primi due minuti del quarto quarto, Trieste ha tentato nuovamente di uccidere la partita grazie ad una tripla di Federico Loschi, un canestro di Juan Fernandez ed un altro di Andrea Coronica (70-46 al 33′), sette preziosi punti che hanno permesso di allungare. Casale Monferrato però ha dimostrato nuovamente di essere una squadra compatta, coriacea e resiliente dal punto di vista mentale perché si riporta sul 70-55 grazie ad un grande sforzo di Sanders, avvenuto sino a cinque minuti e mezzo dalla fine quando Trieste ha domato il tentativo di rimonta degli ospiti (77-61 al 37′). Ancora una volta però Casale non ha mollato tanto da riuscire a riportarsi sotto sul 78-69 a quaranta secondi dal termine. La rimonta però è avvenuta troppo tardi e così, dopo quaranta minuti di pura tensione, Trieste si è portata sul 2-0 nella serie finale.

TRIESTE-CASALE MONFERRATO 80-69 (19-12; 16-16; 28-18; 17-23)

TABELLINO

TS: Green 15, Mussini 15, Da Ros 12, Bowers 11. Rimbalzi 34 (Janelidze 6). Assist 17 (Cavaliero e Da Ros 4).

CAS: Martinoni 20, Sanders 19, Blizzard 10. Rimbalzi 36 (Sanders 11). Assist 7 (Sanders 3).

SALA STAMPA

Eugenio Dalmasson (coach Alma Pallacanestro Trieste): “Sicuramente l’assenza di Tomassini ha pesato ma noi abbiamo avuto l’inerzia della partita. Stiamo lavorando così tra dieci mesi e sarebbe un errore gravissimo interpretare una pallacanestro diversa nella fase finale. Dobbiamo costruire le nostre vittorie con questo spirito di squadra. Sicuramente è importante questa vittoria perché ci garantisce una Gara-5 a Trieste, aspetto fondamentale in un eventuale pareggio. La partita di sabato sarà cattiva ma non saranno decisive le energie risparmiate dai titolari nel quarto quarto. Dobbiamo spendere le nostre energie nervose visto che la lucidità conterà molto. Da Ros è un giocatore che non va mai giudicato per le sue cifre. Per noi è fondamentale e lo giudico come l’ho sempre giudicato, ovvero di grande importanza per la nostra squadra.”

Andrea Coronica (giocatore Alma Pallacanestro Trieste): “Abbiamo fatto un’ottima gara. Siamo stati cinici e siamo riusciti ad arginare i punti forti dei nostri avversari. Il nostro obbiettivo è quello di vincere questa finale il prima possibile. Ringrazio Lollo Baldasso perché questi due mesi sono stati difficili e ci siamo sostenuti a vincenda. Ringrazio Gianluca Mauro, Sergio Jankovic e la mia ragazza per avermi sostenuto. Per me era una partita speciale ed è stato facile approcciarla perché non ho nulla da perdere visto che potrebbe essere la mia ultima partita da giocatore di pallacanestro. Sono contento ed orgoglioso di aver giocato dieci minuti con la squadra della mia città e da capitano. Per vincere Gara-3 dobbiamo cominciare bene la partita, segnare e difendere in maniera aggressiva da subito. Se concediamo troppo a loro ci possono far male ed è per questo motivo che dobbiamo iniziare forte.”

Marco Ramondino (coach Novipiù Casale Monferrato): “Solo complimenti per Trieste che ha fatto una partita di altissimo livello. Hanno vinto con merito e noi dobbiamo motivare meglio i giocatori per ristabilire la disciplina e il nostro stato d’animo. Il compito che devo avere è quello di rivitalizzare i ragazzi per Gara-3. Ho impiegato Marcius per due minuti per una scelta tecnica. Per quanto riguarda l’assenza di Tomassini è stata pesante e dobbiamo trovare le risorse per ricaricarci, a causa di ciò siamo una squadra diversa rispetto a due giorni fa. I ragazzi hanno un grande carattere e meritano il massimo da me. Non credo che cercassimo conferme sul carattere dei giocatori e dobbiamo creare presupposti tecnici e tattici per giocare contro di loro altrimenti le energie sono vane. A differenza di Gara-2 sono stati più continui però loro sono una squadra che da anni gioca così in difesa.”


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