Quando al termine di gara 2 in sala stampa Martelossi dichiarò di aver individuato la chiave giusta per battere Pistoia, molti dei presenti non riuscirono a mascherare un’ombra di scetticismo pensando ad un estremo tentativo del coach bresciano di rendere interessante una serie ormai  già compromessa. Invece quel diavolo di un  “ Martello “ ha dimostrato ancora una volta la sua indiscussa competenza cestistica e l’antidoto giusto per neutralizzare la forte formazione toscana lo ha trovato davvero, costringendola ad una gara 5 che andrà in scena al PalaCarrara questa sera a partire dalle 20,30 ( diretta Tv Rai Sport ).

La partita delle partite o la finale delle finali, chiamatela come volete! Sicuramente un evento da non perdere ed i biglietti esauriti a tempo di record in poche ore di prevendita ne sono la testimonianza più concreta. In settimana se ne sono dette e sentite di tutti i colori, supposizioni, autentiche “ leggende metropolitane “ ed anche qualche clamorosa verità che sfiora il gossip come l’articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport che vede Giddens al centro di un contenzioso con un commerciante pistoiese per un presunto acquisto, da parte del giocatore lombardo, di alcuni abiti mai pagati.

Ovviamente anche i direttori di gara sono stati oggetto di colorite discussioni nei capannelli di tifosi che, negli ultimi giorni, si sono formati un pò ovunque in città, e se la designazione di Pascotto ( per altro molto stimato da queste parti ) ha suscitato non poca sorpresa dopo la cerimonia di “ pensionamento “ di Martedì scorso a Brescia, quella di Materdomini ha fatto storcere la bocca a più di un appassionato memore dello screzio in campionato con capitan Toppo e della rivelazione di un quotidiano locale circa la presenza della terna arbitrale, di cui lo stesso arbitro faceva parte, nel medesimo ristorante scelto da Brescia per festeggiare, al termine della scorsa partita, la raggiunta parità nella serie. Alla fine il meno chiacchierato è stato il terzo fischietto Quarta che ha lasciato di se  un’ottima impressione nelle precedenti gare dirette in Toscana.

La serie tra la Giorgio Tesi e la Centrale del latte è stata bellissima, combattuta ed imprevedibile. A volte nervosa, se si pensa alle quattro espulsioni, due per parte, al litigio ( subito rientrato ) tra Martelossi e la curva pistoiese in gara 1, all’infortunio ( per la verità esclusivamente dovuto ad un normale intervento di gioco ) subito da Jenkins che lo ha praticamente escluso sin dall’inizio da questa finale il cui esito è aperto a tutte le conclusioni.

Ed allora alla fine di una stagione così emozionante, lasciate al vostro cronista il piacere di divertirsi a scrivere i commenti finali, eccezionalmente in anticipo,  che potrete leggere scegliendo la versione giusta secondo l’esito della partita

DSCN0776Vince Pistoia. E se lo merita. La formazione del presidente Maltinti ha condotto al vertice l’intero campionato ed è stata l’autentica sorpresa della stagione. Moretti ha saputo compattare un roster di giovani promesse e navigati campioni e sostenuto da un ambiente infuocato ha trasformato il PalaCarrara in un fortino quasi inespugnabile andando poi a trovare anche in trasferta quella mentalità vincente che ha poi consentito ai suoi ragazzi di mantenere la calma anche in questa finalissima nonostante il recupero di Brescia che era riuscita ad impattare la serie. Dall’altra parte una formazione, quella della presidentessa Graziella Bragaglio che ha vissuto un finale di stagione in maniera esaltante arrivando laddove nessuno avrebbe mai immaginato di arrivare. Un entusiasmo ritrovato che siamo sicuri il prossimo anno porterà i suoi frutti con l’augurio che la Leonessa possa disputare un campionato ricco di soddisfazioni con addosso il meritato rispetto conquistatosi in questi play off.

DSCN0772Vince Brescia. E se lo merita. A pensarci adesso sembra quasi che i ragazzi di Martelossi si siano allenati per l’intero campionato con l’obbiettivo di farsi trovare pronti ed in massima forma in questa post season. Il cammino dei play off è di quelli da incorniciare: prima il secco tre a zero inflitto a una squadra ostica come Forlì con punteggi casalinghi vicini alla tripla cifra, poi la sfida con Trento detentrice della Coppa Italia e reduce dall’impresa di aver eliminato senza se e senza ma Barcellona strafavorita alla conquista della massima serie. Un tre a uno frutto di due partite consecutive vinte in trasferta laddove vincere non è mai stato facile neppure per le grandi. Infine questa finalissima … e sfido chiunque a convincermi  che avrebbe, dopo le prime due partite, scommesso un euro sul trionfo lombardo !!  Pistoia esce profondamente delusa ed arrabbiata …  secondo me ingiustamente. Gli uomini di Moretti hanno disputato una stagione forse oltre i propri limiti compiendo un miracolo sportivo difficilmente eguagliabile. Di questo il merito è anche della tifoseria, stasera delusa,  sesto uomo in campo nel senso più vero del termine. Per carità, arrivare ad un passo dal sogno e vederselo sfuggire fa male e parecchio, ma rimproverare qualcosa a questi ragazzi sarebbe davvero ingiusto. Pistoia ha dimostrato di essere una piazza che merita grandi palcoscenici: la passione per il basket si taglia a fette e se la delusione e la rabbia di stasera sapranno essere convogliate in sete di rivincita ed in un rinnovato entusiasmo, nonostante questi play off, allora anche l’anno prossimo di Pistoia si sentirà parlare e come !!!

Tutto qua! Quale dei due precedenti commenti sarà quello che passerà alle cronache? Ancora un briciolo di pazienza e … lo scopriremo.


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