GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 86
ENEL BRINDISI 88

Serie: 1-3 

 

Brindisi sale in Legabasket e lo fa a 850 chilometri di distanza da casa loro, in una partita ed un’atmosfera all’altezza della situazione e dell’importanza della posta in palio.

Pistoia cade, si rialza e reagisce, ma gli uomini di Bucchi dopo un anno di purgatorio tornano nella massima serie al termine di una grande stagione, culminata con un cammino quasi perfetto nei playoff, rovinato solo dalla partita di martedì scorso.

I palloncini bianchi distribuiti dalla società pistoiese per creare calore e rumore sventolano già a mezz’ora dalla palla a due, in un ambiente pronto a lottare ed a soffrire con i suoi ragazzi in quello che è l’ultimo impegno di fronte ai loro numerosi occhi.

Moretti inizialmente manda in campo il quintetto formato da Saccaggi, Hardy, Gurini, Jones, Toppo, a cui Bucchi risponde con Renfroe, Formenti, Gibson, Ndoja e Borovnjiak.

Nonostante la grande sointa del pubblico, la tensione fa brutti scherzi a Pistoia, che subisce con troppa leggerezza i primi attacchi brindisini, che si affidano alla solita vena di Gibson ed al capitano Klaudio Ndoja, a quota 5 ciascuno nella prima metà. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e con il collettivo riesce a riprendersi l’equilibrio ed a mettere anche la testa avanti dopo pochi giri di lancetta prima che ancora un mini-break di Ndoja rimetta le cose nella situazione iniziale per chiudere il quarto sul 20-17 per gli ospiti.

La difesa fisica e tenace dei pugliesi nel secondo quarto inizia a dare i suoi frutti, non solo nel punteggio ma anche nella testa dei pistoiesi, innervositi e disturbati anche dai non-fischindella terna arbitrale; inoltre Zerini cerca di ripetere la buona prova di martedì guadagnandosi molti secondi tiri che i compagni e lui stesso sfruttano nel migliore dei modi. Dall’altra parte però Tavernari prende quella fiducia per mettere tre triple di seguito e tenere gli avversari lontani solo un possesso, nonostante un Gibson che mostra tutto il suo talento nel ricacciare Pistoia sul -6 con 4:34 sul cronometro. La Giorgio Tesi Group si scompone e non riesce a rispondere adeguatamente all’americano e soprattutto ad un arbitraggio che continua a lasciare qualche dubbio ma anche uno sfaldamento generale come avvenne in gara-1 che permette alla Enel di toccare il +16. La squadra sembra essere in debito di energie fisiche ma soprattutto mentali per provare a reagire concretamente ad un colpo così importante e si dirige negli spogliatoi sul punteggio di 50-35 per gli ospiti.

Dopo l’intervallo lungo i toscani cercano di cambiare l’inerzia fin dai secondi scontrandosi però con la grande continuità dell’attacco brindisino che non sembra voler cedere un millimetro, rispondendo colpo su colpo ai canestri subiti. Il palazzetto prova a dare la solita grande mano con l’incitamento continuo dei propri giocatori e questa energia sembra rinvigorire i ragazzi di Moretti, riuscendo a ridurre lo svantaggio alla singola cifre grazie ad una tripla di un redivivo Hardy per un -8 con 3 minuti da giocare. Un antisportivo a Renfroe su contropiede lanciato di Jones scuote gli equilibri in casa Enel, tanto che nel possesso derivato dal fischio Tavernari firma per l’insperato -4 che riapre totalmente la partita. Ci la zampata di Ndoja per ridare quei due possessi di distanza che permettono alla squadra di Bucchi di tranquillizzarsi alla fine del quarto con il punteggio che recita 60-66.

 

La partenza dell’ultimo e decisivo quarto è caratterizzato da possessi che risultano degli incredibili macigni psicologici per entrambe le due squadre, dove la paura di sbagliare arriva prima della voglia di reagire; Brindisi si destreggia meglio dei padroni di casa ed in men che non si dica Gibson dalla lunga riporta il vantaggio in doppia cifra. Tavernari cerca di tenere i suoi a galla con le sue solite bombe, ma dall’altra parte non c’è solo Gibson, ma anche Renfroe che prende due rimbalzi in attacco di fondamentale importanza e Callahan che mette al sicuro i possessi guadagnati. Il giovane Saccaggi si immola ad inaspettato condottiero di un’ultima rimonta, segnando in entrata il -8 prima, il -6 a due minuti dalla fine e recuperando palla al giro successivo con una grande difesa sulla palla. Gurini ruba la palla dell’80-76 e di seguito realizza anche l’insperato -1 a 1:44 dal termine, ancora una volta la banda di Moretti dimostra l’immenso cuore che l’ha sempre contraddistinta. L’emozione però dura poco perchè la Enel riesce ancora una volta a controbattere ad uno smacco psicologico del genere e Callahan dalla lunga ricaccia la GTG a -4, ancora grazie ad un rimbalzo offensivo di Greg Renfroe. Hardy cerca di rimettere in gioco la partita ma dalla lunetta Gibson e Ndoja non sbagliano; ancora Hardy mette la preghiera da 3 ma due secondi sono troppo pochi per guadagnare un altro possesso e Brindisi può festeggiare la promozione con la vittoria per 88-86.

La festa dell’Enel ha luogo fin da subito e nonostante qualche fischio da parte dei tifosi di casa, le celebrazioni sono comunque pacifiche e senza problemi. Per Pistoia la standing ovation da parte di tutti i loro supporter è meritatissima, alla fine di una stagione dove il risultato finale è andato ben oltre le aspettative.

In sala stampa Paolo Moretti elogia la squadra, lo staff e tutti i tifosi: “Questo è un giorno triste, ma non per la sconfitta bensì per la fine di una stagione straordinaria in cui ho potuto lavorare con un gruppo meraviglioso, speciale per come non si sono mai accontentati chiedendo a loro stessi qualcosa di più. Inoltre la società è cresciuta per staff, organizzazione del lavoro e delle giovanili. Fa piacere far sentire tutti partecipi e coinvolti in questa grande annata”
Qualche rammarico per come è andata la stagione? “Probabilmente meritavamo dei Playoff con Gara-5 in casa, quei 2 punti di penalizzazione alla fine si sono rivelati decisivi. Pensate a come poteva cambiare la griglia per noi, che con il terzo posto abbiamo affrontato squadre più forti ed organizzate”
E sul suo futuro dice: ”Voglio festeggiare questi 10 mesi incredibili, poi la settimana prossima inizieranno le chiacchiere informali per passare poi a quelle più serie. Stasera non bisogna parlare di Paolo Moretti, ma del gruppo e dei tifosi”

 

TABELLINO
Giorgio Tesi Group Pistoia: Mathis 6, Jones 12 (11 rimbalzi, 9 falli subiti), Toppo 11 (4 assits), Galanda, Hardy 21, Saccaggi 7, Gurini 9, Tavernari 20 (5 palle recuperate)
Enel Brindisi: Maestrello 2, Formenti, Renfroe 7 (9 rimbalzi, 7 assist), Ndoja 19 (7 falli subiti), Borovnjak 3, Callahan 19, Zerini 5, Giuri 5, Gibson 28 (6 assist)