Andrea Costa Imola – Termoforgia Jesi 78-88 (26-21; 47-48; 64-69)

Imola: Wiltshire ne, Bell 18, Alviti 7, Maggioli 11, Wilson 11, Gasparin 4, Prato 13, Toffali 2, Rossi, Penna 12, Simioni. All. Cavina

Jesi: Kouyate ne, Brown 17, Mentonelli ne, Quarisa 4, Marini 19, Piccoli 6, Rinaldi ne, Valentini ne, Melderis ne, Massone 7, Hasbrouck 26, Ihedioha 9. All. Cagnazzo.

Hasbrouck con le sue triple ha deciso la partita (foto G. Esposto)

Jesi espugna con pieno merito il PalaRuggi guidata dai tre moschettieri Hasbrouck, Marini e Brown che combinano 62 punti in tre. L’Aurora ha inseguito tutto il primo tempo poi non si è più girata indietro grazie anche a un’ottima mira dai 6.75. Imola dal canto suo dopo un ottimo avvio si è persa non appena Jesi è riuscita a tornare sotto, complici anche le prove, non certo eccelse, dei suoi due Usa.

Per Imola buone le prove dei due “vecchietti” Prato e Maggioli e il primo tempo di un voglioso Penna (12 punti, ma qualche persa nei momenti importanti).

Imola parte subito forte (15-4 al 4’) frutto di un 3/3 da tre punti e dell’intensità di Penna in difesa, Jesi sembra stordita ma si aggrappa alla verve di Brown e Marini e torna a -5 (26-21 a fine primo quarto). La partita continua a ritmi altissimi e l’elastico del punteggio premia sempre Imola che mantiene sem un vantaggio dai 2 ai 7 punti. Bell in attacco è ispirato (10 punti) ma in difesa sul pick & roll è sempre in ritardo e allora i piccoli jesini tripleggiano dall’arco (7 su 12) e gli ospiti impattano a quota 43. Un solido Ihedioha (7 punti e 3 rimbalzi) consente, dalla lunetta, agli arancioblù di chiudere avanti il primo tempo (48-47).

Hasbrouck impazza con 7 punti a inizio secondo tempo con Jesi che da tre punti è una macchina (9 su 15) ma è grazie all’intensità di Marini che gli ospiti volano a +6 (59-65) dopo un antisportivo a Bell. L’Aurora ha tutta l’inerzia e il pallino del gioco in mano e chiude meritatamente avanti il terzo quarto (64-69). Jesi continua a comandare grazie alle triple siderali di Marini con l’Andrea Costa che non ha niente dalla panchina e rimane attaccata al match solo grazie al calore del PalaRuggi. Il fallo più antisportivo di Brown a 5’ dalla fine consente a Imola di tornare a -2 (76-78). Bell si mangia due volte l’opportunità del pareggio e allora Hasbrouck punisce dall’angolo a meno di 3’ dalla fine (76-83) e chiude di fatto la contesa.

Lorenzo Penna ha giocato un buon primo tempo (foto di Marco Berti)

La chiave: la percentuale da tre punti di Jesi (13/30 43%) decide di fatto la partita. Merito sopratutto di Marini (4/5) e e Hasbrouck (5/7) che quando contava hanno sempre bucato il canestro imolese. Certo che la difesa di Imola ci ha messo del suo…

Mvp: Kenny Hasbrouck in A2 è una garanzia. Oggi al Ruggi ha sfornato la specialità della casa (il tiro da tre punti) ma sopratutto leadership nei momenti importanti. Chiude con 26 punti con 5/7 da tre. Menzione importante anche per Marini che oltre ai 19 punti aggiunge anche 13 rimbalzi, frutto di una grandissima intensità in entrambi i lati del campo.