Sandro2Si riparte da Sandrokan. La Juvecaserta ha presentato al Palamaggiò il ritorno di Sandro Dell’Agnello dopo ben 23 anni nella veste di allenatore dei bianconeri. Tutti uniti per Sandrokan in una conferenza a tinte bianconere; alla sua destra il presidente Lello Iavazzi e l’ex numero 1 Rosario Caputo, a sinistra Claudio Coldebella, dirigente LNP ed ex GM della Juve che arrivò sorprendentemente a gara 5 di semifinale scudetto solo cinque anni fa. Il coach livornese di nascita ma casertano d’adozione è, nonostante la fama di osso duro, toccato dentro da ciò che vede al suo ritorno: “Non credevo di emozionarmi così, sarà più facile stare in campo ad allenare che essere in questa stanza. Ringrazio tutti per la fiducia, nel momento in cui ha chiamato Iavazzi ho stoppato tutte le altre trattative per tornare sotto l’ombra della Reggia. Ci potremo togliere molte soddisfazioni se tutti remeremo nella stessa direzione. Vogliamo costruire una squadra competitiva, in grado di dare il meglio di sé e che possa combattere in ogni partita.”. Ma quale sarà l’impronta che Dell’Agnello vorrà dare alla sua Juve? “Tutti coloro che dovranno far parte della squadra, da giocatori e staff, dovranno avere passione e voglia di crederci, chi non vorrà credere in quello che facciamo non è il benvenuto. Intanto siamo alla ricerca di un assistente allenatore dopo che Baioni non ha dato la sua disponibilità. Per costituire la squadra penseremo prima agli italiani: avremo due scremature, fatta prima da me e Lubrano e poi da Iavazzi e Caputo. Prenderemo per primi degli italiani che potranno impreziosire la squadra e poi quelli di contorno. Soltanto dopo questo penseremo ai due americani. Il basket è ormai condizionato dagli esterni, posso essere sicuro che almeno un USA sarà in quel settore. Musso? Il suo nome è stato fatto, ma credo aspetterà prima offerte dalla serie A per ascoltare poi quelle della seconda serie. Ho sentito Enzino, ma lo facciamo spesso, ci siamo fatti gli auguri per le nuove esperienze, ultimamente mi ha chiesto anche informazioni su Pistoia e la Toscana”.

Dell’Agnello non è il solo tassello per la griglia di partenza; il presidente Iavazzi ne è consapevole e chiarisce il ruolo di Rosario Caputo, numero 1 del club fino a fine 2010 e rimasto come sponsor fino all’estate 2012: “Rosario mi darà una mano a gestire determinate situazioni, sarà il mio consigliere. Sotto il profilo di gestione cestistica posso solo imparare da lui; l’assetto societario rimarrà immutato. Barbagallo, nonostante non lo senta da un po’, ha ancora il 10%, a fine mese ci sarà la chiusura del bilancio stagionale. Non so ancora quale sarà il nostro obiettivo, so solo che la squadra scenderà in campo sempre per vincere, facendo anche l’impossibile. Anche con i giovani, su cui abbiamo ancora intenzione di investire tanto”. Anche Caputo, che possiamo definire suo consigliere, parla con i piedi di piombo: “Capiamo quale sarà la nostra taglia per poi porci dei determinati obiettivi, non facciamo voli pindarici. Quello che garantiamo sarà che da qui uscirà tanto lavoro e sudore. Stiamo costruendo lo staff tecnico, stiamo trattando per trattare con Mimmo Papa (preparatore atletico), mentre Giovanni Barone (Responsabile medico) e Antonio Mancino (Medico) hanno confermato la loro presenza. Non abbiamo ancora il secondo allenatore, il terzo sarà Remo Petroccione. In tutto questo, lasciamo tranquillità a Sandro. Vinciamo più partite possibili, poi si vedrà”.

Ultimo ma non ultimo, l’intervento di Claudio Coldebella, che si dimostra sempre emozionato a tornare all’ombra della Reggia: “Fa sempre piacere tornare qui, è un posto fondamentale per la mia carriera, Caputo credette in me e lo ringrazierò sempre. Ogni anno facciamo un tour nelle città che faranno parte della LNP per far capire le basi del nostro progetto e siamo felici di avere anche una città importante come Caserta. Quest’anno il secondo campionato nazionale sarà molto divertente anche per il blasone delle squadre che ne faranno parte. Stiamo facendo di tutto per far crescere la nostra idea: durante l’ultimo anno sono stati staccati un milione di biglietti per le partite, e l’interesse di Sky è stato notevole, lo confermiamo anche per il prossimo anno. Stiamo lavorando anche ad una WebTv di Lega, per vedere le partite in streaming”. Negli ultimi giorni ha fatto discutere la formula dei gironi est ed ovest, e l’ex GM spiega dove nasce quest’idea: “Sono state le stesse squadre a volerlo, con una decisione all’unanimità durante le Final Four di serie B; dopo gli Europei parleremo anche di una seconda promozione in massima serie. Fase a orologio? Aspettiamo di capire quali saranno le squadre che parteciperanno; semmai qualcuna non si iscriverà non ci saranno ripescaggi”.