Roseto Sharks – Fortitudo Bologna 82-84 (20-28; 39-50; 60-69)

L’impresa di Roseto riesce solo a metà e gli Sharks, con la tripla di Carlino che ha ballato sul ferro, costringono una mai doma Roseto ad uscire ko dall’ostico match interno contro la corazzata Fortitudo Bologna (82-84). Sugli scudi, per i padroni di casa, la coppia OgideContento (21 e 24 punti), con quest’ultimo che vede macchiata la sua prova a causa di un sanguinosissimo 0/2 dalla lunetta nei concitatissimi istanti finali. Per il team bolognese invece, da segnalare la prova di un più che discreto Stefano Mancinelli, top scorer di serata con 24 punti.

CRONACA

Marco Contento Foto di Marco Berti

Dopo un avvio di frazione punto a punto, coach Pozzecco chiama subito timeout per provare a sistemare la sua difesa (6-5). La compagine bolognese esce ben galvanizzata dal minuto di sospensione e, grazie ad un gioco di squadra sempre ben ponderato, piazza un parziale di 10-0 (6-15). Roseto però è lesta a reagire e, con il solito Contento show, si riporta subito sotto (15-17). La contesa prosegue con i padroni di casa che usufruiscono della serata di grazia di Infante a cronometro fermo (5/6) ma l’attacco bolognese, sfruttando pick’n roll centrali e delle buone spaziature per attaccare la zona degli Sharks, con Mancinelli interprete principale, non tentenna e consente ad Amici e soci di concludere la prima frazione sul 20-28.

Il secondo periodo si apre con un contropiede del solito Contento (22-28) ma la Fortitudo continua a pigiare il piede sull’acceleratore, toccando anche i 14 punti di vantaggio (24-38) dopo il tecnico fischiato contro coach Di Paolantonio. Roseto però è brava a far quadrato in fase difensiva e, approfittando di qualche palla persa di troppo dell’attacco fortitudino, rosicchia qualche punto di margine, costringendo coach Pozzecco a chiamare nuovamente timeout a poco più di tre minuti dalla pausa lunga (33-42). Un Cinciarini più che cinico però, nel momento del bisogno, toglie le castagne dal fuoco al team ospite e, dopo venti intensi minuti, Mancinelli&co chiudono la seconda frazione sul +11 (39-50). Da segnalare, per i padroni di casa, la solita magistrale prova balistica di Marco Contento (16 punti con 2/2 da 2, 2/3 da 3 e 6/6 a cronometro fermo) a cui rispondono gli 11 della coppia Cinciarini-Mancinelli.

Stefano Mancinelli Foto di Marco Berti

Alla ripresa delle ostilità il match si fa spumeggiante, con gli attacchi che sembrano prevalere sulle difese (46-58 dopo poco meno di tre minuti). Dopo una serie di improvvidi attacchi da ambo le parti e dopo il quarto fallo di Pini, coach Pozzecco decide di dialogare con i suoi, chiamando un minuto di sospensione (48-58). Con il quarto fallo anche di Chillo, la compagine ospite vede dimezzare le sue rotazioni. La Fortitudo però, incurante di ciò, trova un nuovo massimo vantaggio grazie ad una bomba di Mancinelli (48-63) ma la reazione di Roseto è veemente e, dopo i liberi di Contento, i padroni di casa piazzano un importante break di 10-0 (58-63). Il team bolognese, non disunendosi, dimostra di essere blasonato non solo per il nome e, usufruendo dei canestri di Mancinelli e Pini chiude il terzo periodo sul 60-69.

La quarta frazione, sulla falsa riga delle precedenti, vede gli Sharks provare il tutto per tutto e la Fortitudo contenere i tentativi di rimonta abruzzesi. Un antisportivo a Contento e una tripla di Mancinelli portano gli emiliani di nuovo sulla doppia cifra di vantaggio (64-75) ma un Lupusor show riporta gli Sharks sotto di un solo possesso pieno (74-77). La Fortitudo respira grazie ai canestri di Rosselli e Okerafor ma Chillo commette il suo quinto fallo e una caparbia Roseto ha la forza, grazie ad un 2+1 di Ogide, di riportarsi sotto di una sola lunghezza (81-82) a 14 secondi dal termine del match. Roseto ricorre al fallo sistematico e la mano di Rosselli non trema (81-84) ma, sull’altro versante, il fallo di Mancinelli viene giudicato antisportivo, con l’atleta abruzzese di nascita graziato dallo 0/2 a cronometro fermo di Contento e, la successiva gita dalla lunetta di Marulli vede l’atleta rosetano realizzare il primo e sbagliare volontariamente il secondo: nei concitatissimi istanti finali gli Sharks riescono a raccogliere il rimbalzo offensivo ma i sogni di gloria dei padroni di casa vengono infranti dalla tripla di Carlino, ingloriosamente risputata dal ferro. Al quarantesimo, il tabellone del PalaMaggetti recita 82-84 in favore del team bolognese.

Roseto Sharks – Fortitudo Bologna 82-84 (20-28; 39-50; 60-69)

ROSETO SHARKS 82: Carlino 10 (4/12 da 2, 0/6 da 3, 2/3 ai liberi), Ogide 21 (7/10 da 2, 2/3 da 3, 1/1 ai liberi), Alessandrini NE, Lupusor 9 (2/3 da 2, 1/2 da 3, 2/2 ai liberi), Contento 24 (2/4 da 2, 2/6 da 3, 14/16 ai liberi), Di Bonaventura 6 (3/5 da 2), Palmucci NE, Lusvarghi 0, Zampini 2 (2/2 ai liberi), Casagrande 0 (0/2 da 2), Marulli 3 (1/2, 0/3, 1/2 ai liberi), Infante 7 (1/2 da 2, 5/6 da 3).

FORTITUDO BOLOGNA 84: Cinciarini 13 (5/6 da 2, 1/4 da 3, 0/1 ai liberi), Mancinelli 24 (8/11 da 2, 2/5 da 3, 2/5 ai  liberi), Okerafor 6 (0/2 da 2, 2/4 da 3), Fultz 0 (0/1 da 3), Murabito NE, Montanari NE, Chillo 10 (5/7 da 2), Amici 7 (2/4 da 2, 3/3 ai liberi), Rosselli 9 (1/4 da 2, 1/3 da 3, 4/4 ai liberi), Pini 13 (1/4 da 2, 1/3 da 3, 4/4 ai liberi), Italiano 2 (1/2 da 2, 0/2 da 3), McCamey 0 (0/1 da 3).

ROSETO SHARKS 82: 20/43 da 2, 5/21 da 3, 27/32 da 2, 37 rimbalzi (di cui 13 offensivi), 14 assist. TOP SCORER: Contento (24), MIGLIOR RIMBALZISTA: Ogide 11 (di cui 4 offensivi), ASSISTMEN: Carlino e Contento (4).

FORTITUDO BOLOGNA 84: 28/45 da 2, 6/19 da 3, 10/15 ai liberi, 33 rimbalzi (di cui 7 offensivi), 15 assist. TOP SCORER: Mancinelli 24, MIGLIORI RIMBALZISTI: Cinciarini, Mancinelli, Okerafor, Chillo (5). ASSISTMAN: Okerafor (5).


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