Jesi – Vittoria che vale l’ottavo posto solitario in classifica per la Termoforgia Jesi, che batte, anzi, da un certo punto di vista, abbatte l’Assigeco.

Anche se per scaramanzia a Jesi non si vuole ancora parlare di play-off, «a salvezza matematica raggiunta – ha ammonito coach Cagnazzo – parleremo di diversi obiettivi rispetto a quello attuale» è evidente che la Termoforgia, avendo raggiunto il top della condizione e dei meccanismi di gioco, può cominciare davvero a pensare in grande, pur avendo all’orizzonte due trasferte consecutive a Bologna (Fortitudo e Virtus): mai dire mai, Treviso, battuta al palaVerde dagli jesini, ne sa qualcosa.

Un’assenza per parte, Maganza tra i locali, Jones tra gli ospiti, ha modificato il piano partita dei due tecnici, oltre che i quintetti.

Per Piacenza una delle chiavi poteva essere prendere possesso del pitturato, con Infante, sempre temibile, spalle a canestro, ma, in tal senso, è mancata continuità; «sì, ci abbiamo provato, come spesso ci capita – ha dichiarato Andreazza nel post partita – però abbiamo altre armi, tipo Hasbrouck, il nostro migliore terminale offensivo, ma non gli sono entrati i primi tiri, che erano dei tiri aperti.»

In effetti, con il passare dei minuti Hasbrouck ha perso fiducia e con lui i suoi compagni.

Hasbrouck (foto Giancarlo Esposto)

Tra i numeri della partita uno condanna sonoramente l’Assigeco: Jesi scende in campo senza il suo miglior rimbalzista e ne conquista 52 contro 27, con i due americani primi anche in questa specialità a testimonianza della voglia di vincere.

La Termoforgia reagisce bene a una partenza difficile, lo 0-8 che costringe Cagnazzo al time-out dopo 2’31”, lascerebbe presagire un match difficile, tra l’altro l’Assigeco vola sul +10 a 2’52” dal primo riposo, grazie all’unica tripla di De Nicolao.

Dal secondo quarto in poi è un monologo jesino, il “dottore” (Bowers) sale in cattedra, decidendo ritmi e situazioni, distribuendo la bellezza di 10 assist.

La difesa di Jesi è carica di energia, nel terzo quarto gli ospiti perdono due possessi per infrazione di 24”, in attacco, ovviamente, come sempre accade, quando si difende bene, la Termoforgia trova il canestro con facilità.

Ora l’Assigeco rischia davvero grosso: è ancora a un passo dalla zona play-off, ma quello visto a Jesi non è l’atteggiamento giusto.

Jesi, al contrario, assapora un’altra vittoria di grande impatto sulla classifica: due punti e scontro diretto abbondantemente ribaltato.

Bowers in azione (foto Giancarlo Esposto)

 

Starting five:

Jesi: Alessandri, Janelidze, Bowers, Davis, Benevelli

Piacenza: De Nicolao, Raspino, Infante, Dincic, Hasbrouck

Mvp:

Bowers, 15 rimbalzi, 10 assist, oltre ai 15 punti segnati; ha fatto tutto bene, in tutte le zone del campo.

I commenti dei tecnici:

Andreazza: «Innanzitutto devo fare i miei più sentiti complimenti che anche oggi, senza un suo giocatore chiave, ha dimostrato di essere una squadra ben allenata e non lo dico per il rapporto di stima che mi lega a Damiano, dalla grande energia, dal primo dei ragazzini all’ultimo dei veterani. Noi al contrario, in questo momento, sembriamo una squadra in pre-campionato. Non mi attacco agli infortuni, ma sono deluso perché anche stasera siamo partiti bene, in assoluto controllo, abbiamo fatto le cose giuste, ma alle prime difficoltà ci siamo sgretolati. In questo momento siamo una squadra senza obiettivi, ora non possiamo guardare ai play-off, dobbiamo ritornare a guardare partita dopo partita. Vedo poca intensità difensiva, presenza a rimbalzi zero, ora dovremo ritrovare la nostra umiltà. Abbiamo dieci partite per far vedere chi siamo.»

Cagnazzo: «Siamo molto contenti, perché tutti sappiamo quanto è importante tenere inviolato il proprio campo, in questa fase della stagione. Farlo con questa prestazione e non sto parlando di tecnica o di tattica, ma questa volontà di aiutarci in quelle che potevano essere le nostre difficoltà a rimbalzo, nel coprire l’area, siamo stati bravissimi a focalizzare quella che poteva essere la chiave della partita – i rimbalzi – siamo stati bravissimi a controllare le emozioni nella parte iniziale della partita, quando non funzionava niente e poi il ritmo del gioco, per chiudere la partita. Il merito è di tutti, che hanno lavorato l’intera settimana consapevoli che serviva un passo in più. Oggi abbiamo tirato fuori quel famoso centouno per cento di cui parliamo spesso.»

TERMOFORGIA JESI – ASSIGECO PIACENZA 75-61 (14-19; 25-12; 18-14; 18-16)

Termoforgia: Alessandri 3, Janelidze 7, Bowers 15, Davis 27, Benevelli 12, Mentonelli, Battisti 5, Scali ne, Moretti, Vita Sadi, Picarelli 6. Coach: Cagnazzo

Piacenza: De Nicolao 3, Raspino 13, Infante 12, Dincic 15, Hasbrouck 6, Costa ne, Jones ne, Formenti 12, Persico 2, Rossato 2, Livelli ne, Borsato. Coach: Andreazza.

Arbitri: Caforio, Pierantozzi, Mottola

Spettatori: 2.314