Settimana impegnativa per Imola e la sua squadra di A2 con tanta amarezza per la terza persa di fila arrivata al fotofinish con i ragazzi di Di Paolantonio che hanno ripreso per i capelli un match giocato veramente male nei primi 20 minuti. 

foto di Marco Berti

Difesa quella sconosciuta: Gia’ in estate ci interrogavamo sulle potenziali difficolta’ dietro di un team con poca atleticita’ il tutto confermato da una preseason sempre in apnea a rimbalzo. Il match inaugurale contro Udine aveva fatto ricredere e probabilmente nascosto questo limite subito fuoriuscito nelle successive trasferta e di nuovo poche ore fa’ sui legni del Ruggi. Verona ha centimetri e verticalità’ con Udom, Candussi e Quarisa ma sopratutto la voglia e l’energia e’ stata praticamente doppia di quella dei biancorossi principalmente nel primo tempo. Gli avversari arrivavano sempre prima in ogni pallone e viaggiavano la palla al doppio della velocità’ difensiva imolese. Alla fine a rimbalzo la differenza e’ abissale con ben 42 rimbalzi contro i 24 dei padroni di casa. Da sottolineare come a Piacenza sia sia incassato 101 punti ed 88 contro la Tezenis, ancora prima erano 90 quelli subiti a Bologna. Se domenica Murry e’ parso un tiratore NBA, ieri ci ha pensato Candussi con 30 punti e 4/5 dai 6,75 e la bomba decisiva a colpire e ferire Imola.

Candussi match winner di Verona ad Imola (foto Pasquale Cotugno)

Che succede a Crow? Simbolo di un inizio balbettante della Le Naturelle e’ l’ex Scafati in evidente difficolta’ sia offensiva che difensiva. Il riminese sta faticando a trovare la condizione e pare un pesce fuor d’acqua. a dire il vero non lo conosciamo certo per la difesa ma a sempre fatto il suo molto bene nelle precedenti esperienze in attacco. Il problema viene amplificato dall’assenza di Prato suo cambio diretto nello scacchiere dell’Andrea Costa.

Prato out? Brutte notizie intanto dal dottor Lelli di Bologna con la visita medica effettuata proprio ieri dal famoso medico a confermare quello che l’ambiente avrebbe voluto non sentire. Il forte giocatore argentino pare costretto a tornare sotto i ferri e, vista l’eta’, potrebbe significare termine di una carriera importante. Atteso in giornata un comunicato chiarificatore ma e’ sicuro che Imola sembra costretta a tornare sul mercato per aiutare una truppa ora in difficoltà’.

Note liete: Classifica non ancora preoccupante ma nessuno in casa biancorossa vuole perdere troppo terreno anche se ricordiamolo, l’obbiettivo e’ sempre stato quello di una salvezza più’ comoda possibile senza i rischi di un potenziale play out.

Nella terza persa consecutiva c’e’ anche qualche nota positiva di serata, il recupero di squadra che ha costretto a tante perse a Verona (14) per esempio. Bravo Magrini a ringhiare su un Ferguson in serata molto positiva ma anche il secondo tempo di Raymond che ha catalizzato tutte le attenzioni della difesa ospite su di lui . Il numero 42 della Le Naturelle ha chiuso con 37 di valutazione per 31 punti, 8/15 dal campo e 9 falli subiti.

Sprazzi di classe anche per Fultz con triple importanti nel recupero dei suoi, se Bowers non ha ingranato contro i ragazzi di Dalmonte ci ha pensato l’ex Fortitudo a suonare la carica cosi come bene il terzo periodo di Simioni in attacco che ha lottato facendosi quasi sempre trovare pronto chiudendo la gara con 18 punti. Che sia stato per troppo tempo dimenticato a sedere nell’ultimo quarto dallo staff tecnico?

Prato in sottomano

Prossimo impegno per l’Andrea Costa a Mantova contro la Pompea che invece il suo finale lo ha vinto vedendosi rimontata e sorpassata dall’Assigeco nel finale.