Schiacciata di Brkic (Foto Danilo Cunsolo Ufficio stampa Napoli Basket)

Schiacciata di Brkic (Foto Danilo Cunsolo Ufficio stampa Napoli Basket)

Napoli- “Mens sana in corpore sano”, mai frase  fu più appropriata per la Givova Flor do’Cafè Napoli che, dopo aver superato il difficoltà societarie dei giorni scorsi ed essersi quindi rasserenata psicologicamente, è riuscita a imporre la prima sconfitta stagionale alla corazzata Verona, che nonostante tutto resta prima in classifica. Partita letteralmente dominata dalla squadra di coach Calvani, che ha ritrovato anche in casa il suo Traini, il cui play making era stata la cosa principale che era mancata alla squadra più volte apparsa priva di una guida così ordinata in cabina di regia. Ma finalmente Napoli ha vinto la lotta a rimbalzo facendo la voce grossa sotto i tabelloni (43 rimbalzi per Napoli, 28 per Verona), con Brooks e Brkic grandi dominatori sia in attacco che in difesa, con l’americano tornato il giocatore esplosivo ammirato nelle prime battute. Va poi citato Jackson ma, come detto da Calvani in conferenza stampa, un plauso a tutta la squadra anche a chi ha giocato meno ma non ha fatto mancare il proprio contributo nei momenti di gestione come Metreveli e Allegretti. Questa Verona (senza Monroe) non è apparsa per nulla quella terribile corazzata che ci si aspettava alla vigilia, solo Umeh ha veramente dimostrato tutto il suo talento, ma per il resto tanta delusione e pessime percentuali al tiro (36% da 2, 22% da 3), pochissima roba per la capolista del campionato. Napoli batte quindi Verona, una vittoria che da queste parti ha sempre un sapore speciale, questa volta doppio perchè rilancia la compagine azzurra in questo ancora lunghissimo campionato.

La cronaca

Traini esordisce anche finalmente davanti al proprio pubblico, ma il protagonista di questo inizio di frazione torna ad essere Brooks che è letteralmente imprendibile per il povero Ndoja. Verona non è per nulla fluida in questo inizio e le uniche iniziative interessanti sono firmate da un intraprendente Umeh, un po’ troppo poco per una Napoli molto più squadra e che chiude la prima frazione avanti 19-17. La Givova rientra in campo con i primi cambi ma Allegretti e Metreveli non fanno per nulla rimpiangere i titolari, anzi colpiscono con una gran precisione la distratta e superficiale difesa scaligera. La Tezenis prova a cercare un po’ di più Gandini, ma è Napoli a tentare la fuga con Jackson e Brooks che continua a essere marcato malissimo e quindi a fare quel che gli pare, schiacciando anche in faccia a Ndoja. Solo il solito Umeh permette a Verona di limitare il passivo, all’intervallo è 37-33. Nella ripresa la musica non cambia, anzi Napoli accelera con Jackson che buca più volte la retina, cosa che non riesce per i primi 4 minuti della ripresa a tutta la squadra veronese. Si tratta di dominio Napoli anche sotto il tabellone con un Brkic sontuoso che con un gioco da 3 punti, fissa il +13 per i suoi. Verona prova una piccola fiammata subito però sedata nuovamente ancora da Brkic e anche da Brooks, con i due appena citati che inchiodano un paio di stoppate da highlights. L’americano di Napoli manda poi tutto il Palabarbuto in estasi con una schiacciata in campo aperto, è dominio per la squadra di Calvani, 60-41 a fine terzo quarto. Effimero tentativo veronese di riaprire la partita ad inizio di quarto quarto, ma davvero niente di notevole con Napoli pronta a rimettere le giuste distanze. Infatti nell’ultima frazione la musica non cambia Verona continua a bisticciare con il ferro, e così gli azzurri devono solo gestire fino al 67-57 finale.

Givova Flor do Cafè Napoli – Tezenis Verona 67-57 (19-17, 37-33, 60-41)

Napoli: Metreveli 4, Malaventura 3, Allegretti 3, Sabbatino, Esposito, Jackson 11, Ganeto 7, Traini 11, Brooks 16, Brkic 12; All.: Calvani M.
Verona: Umeh 22, Reati 3, De Nicolao 10, Boscagin 2, Bartolozzi, Ndoja 8, Mazzantini ne, Gandini 6, Giuri 6, Monroe ne; All.: Ramagli A.

Pagelle

Napoli: Metreveli 6, Malaventura 6, Allegretti 6, Sabbatino 5.5, Jackson 6, Ganeto 6, Traini 7, Brooks 8.5, Brkic 7.5

Verona: Umeh 7.5, Reati 4, De Nicolao 6, Boscagin 4.5, Ndoja 4.5, Gandini 5, Giuri 4.5

Sala stampa

Calvani (coach Napoli) “In questa settimana non ci siamo fatti mancare nulla. La vittoria contro Verona è la seconda cosa più importante dopo quanto detto e fatto da Fabio Muro in settimana. E’ cambiato l’atteggiamento rispetto a Casale Monferrato e siamo soddisfatti di questo successo contro Verona che non aveva mai perso in campionato. Cito tre giocatori che hanno giocato meno e Allegretti, Metreveli e Sabbatino, fondamentali in momenti delicato della gara”.

Ramagli (coach Verona) ” per essere competitivi bisogna avere energia, noi eravamo in deficit di energia ora come testimonia la nostra scarsa presenza a rimbalzo, la chiave della gara è tutta qui”.