logotype biancoNapoli- “Tutta questione di fiducia”, questa è la frase più gettonata in conferenza stampa sia da chi ha vinto ossia coach Diana di Brescia, sia da chi ha perso ossia coach Calvani di Napoli. Così sembrerebbe spiegarsi il successo della sempre più lanciata Leonessa che quindi ottiene un altro scalpo d’onore, andandosi ad imporre al Palabarbuto, nonostante il -18 a 3 minuti dall’intervallo. La chiave tecnica della partita probabilmente sta proprio nei sopracitati 3 minuti, durante i quali Brescia ha cominciato a pressare a tutto campo ha bloccato Napoli, ed è rientrata negli spogliatoi praticamente a contatto ma ovviamente maggiormente galvanizzata dalla rimonta. Nella ripresa è stata tutt’altra storia, e come ammesso da Diana in conferenza, è stato soprattutto nel secondo tempo che la Centrale è riuscita a vivacizzare il gioco e ad alzare i ritmi, senza questa mossa probabilmente i due punti sarebbero rimasti in Campania. E invece la reazione dei bresciani (senza Nelson e con un Brownlee ovviamente non al massimi) è stata quella di una vera e propria squadra di vertice, bravi tutti quindi ma in particolar modo un Fernandez che, sgravato dai compiti di regia, è davvero un’arma micidiale in attacco, e un Benevelli decisivo nelle battute complessive. Un dato importante sono anche i tiri liberi: 22/23 per Brescia, 13/21 per Napoli e in una partita punto a punto questa cosa ovviamente pesa. Per quel che riguarda Napoli premettiamo che la nostra vuole essere un’analisi tecnica e della partita quindi tralasceremo per il momento le varie voci extra campo, vere o false che siano. Sul campo i partenopei hanno patito sicuramente l’assenza di Jackson (per lui distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra), ma nei primi 17 minuti la squadra di Calvani era stata superiore a quella rivale. Brkic e Brooks hanno garantito solidità per quasi tutto l’arco della partita, con l’americano che quando vuole sa essere di un’altra categoria. Male Ganeto troppo confusionario, e male anche gli esterni dove l’unico a salvarsi è Sabbatino molto meglio di un Traini apparso in peggioramento rispetto alle ultime uscite. Finisce così il 2014 al Palabarbuto, sperando nell’anno nuovo non solo di ritrovare la vittoria, ma anche giocatori con la maglia azzurra che possano andare in campo liberi di qualsiasi pensiero, che non sia quello di battere gli avversari di turno.

La cronaca

Primo squillo di Brooks e via al lancio di pupazzi in campo, anche Napoli risponde così al  “Teddy Bear Toss”, un’iniziativa che consiste nel lancio in campo di peluche da parte degli spettatori, che vengono raccolti e poi donati ai bambini meno fortunati che trascorreranno il Natale in ospedale. L’americano di Napoli tuttavia non si fa distrarre dagli orsetti e continua a essere il protagonista di questa primissima parte di gara. Un primo quarto davvero ben giocato da Napoli che colpisce un po’ da tutte le zone una difesa ospite troppo morbida, e Sabbatino con una tripla suggella il 24-18 della prima frazione. Inizia nuovamente meglio la Givova, mentre la Leonessa trova il primo canestro della seconda frazione dopo addirittura 4 minuti con un semigancio dell’ex Cittadini, 28-20.

Foto G. Esposto

Foto G. Esposto

Nonostante questo squillo, è sempre Napoli a suonare la miglior musica, ora sull’asse Spinelli-Brkic e si vola anche sul +18. Ma negli ultimi tre minuti del primo tempo si inverte l’inerzia e la coppia Fernandez-Benevelli comincia a fare male. Ci si mette infine una sciocchezza colossale di Brooks che non si rende conto che nell’ultima azione il cronometro è stato resettato in seguito a un’infrazione di piede e Napoli potrebbe andare avanti fino al termine del quarto per i restanti 7 secondi, l’americano invece tira subito , la palla non prende manco il ferro e così l’ultimo tiro a fil di sirena se lo prende Loschi che non fallisce la tripla del 40-36. Brescia riparte male perchè nei primi 2 minuti della ripresa spende già il proprio bonus ,Napoli però paradossalmente non sfrutta, non si butta dentro, e si intestardisce con tiri che a questo punto vanno bene a Brescia, che impatta la parità con una tripla di Passera, 45 pari dopo 5 minuti. I partenopei in attacco perdono del tutto fluidità, solo negli ultimi due minuti del quarto il solito intraprendente Spinelli capisce che deve essere lui a cercarsi i falli della difesa bresciana in bonus, anche se il suo primo viaggio in lunetta è da 0/2. Brescia non perdona e Alibegovic colpisce dall’angolo per il sorpasso lombardo di fine quarto, 48-50. L’ultimo quarto si apre con un bel giro e tiro di Brkic che impatta la parità, prima di vedersi rispondere con un piazzato di Cittadini.

Si segna poco anche in questo avvio di ultimo quarto, e Napoli viene un po’ penalizzata da due scelte arbitrali alquanto discutibili: prima una rimessa viene ritenuta a vantaggio degli ospiti, e poi la terna fischia un fallo su un tentativo di tripla sulla sirena di Alibegovic, che poi dalla lunetta da 3/3, ma nonostante questo a 5 dalla fine è perfetta parità a quota 55. A 3 minuti dalla fine, bonus spesi da entrambe le parti e tanti viaggi in lunetta, con Brescia che è senza dubbio più precisa e si presenta agli ultimi 90 secondi con 3 punti e palla in mano. E proprio da quest possesso nasce il colpo del ko, pick n roll chiamato da Passera collasso della difesa napoletana su di lui, e palla che finisce fuori a Benevelli che da 3 non sbaglia. Time out Calvani, ma si rientra nel peggior modo possibile, ossia con una palla persa e fallo di Sabbatino, quinto per lui e liberi per Fernandez, che fa 2/2. Con questo praticamente c’è la parola fine di questa partita, infatti gli ultimi secondi servono solo a definire il punteggio, che alla fine è 64-71.

Givova Flor do Cafè Napoli – Centrale Latte Brescia 64-71 (24-18, 40-36, 48-50)

Napoli: Malaventura, Allegretti 2, Sabbatino 7, Spinelli 7, Traballesi ne, Esposito ne, Ganeto 4, Traini, Brooks 26, Brkic 18; All.: Calvani M.
Brescia: Fernandez 20, Cittadini 14, Bolis ne, Alibegovic 6, Piantoni ne, Benevelli 5, Loschi 10, Passera 13, Tomasello, Giammò, Brownlee 3; All.: Diana A.
Note – Tiri Liberi: Napoli 13/21 ; Brescia 22/23
Usciti per falli: Malaventura, Sabbatino e Brownlee.

Pagelle

Napoli: Malaventura 4.5, Allegretti 5.5, Sabbatino 6.5, Spinelli 5.5, Ganeto 5, Traini 4.5, Brooks 7, Brkic 7

Brescia: Fernandez 7.5, Cittadini 6.5, Alibegovic 6.5, Benevelli 6.5, Loschi 6, Passera 5.5, Brownlee 5.5

Conferenza stampa

Diana (coach Brescia): “Sapevo che non era una partita facile, venivamo da una settimana tribolata per tutti, specialmente per Brownlee che ovviamente ne ha risentito, ma che noi ci auguriamo e sappiamo tornerà il giocatore che noi tutti conosciamo. Quando siamo finiti 18 punti sotto ho pensato che se non avessimo impostato la partita ai ritmi che noi volevamo l’avremmo persa, e all’intervallo ho chiesto proprio questo. La coppa italia non era un obiettivo stagionale, ma da persone ambiziose siamo felici di esserci, e man mano abbiamo cominciato a crederci, non lo vedo come obiettivo ma come premio per i ragazzi. La nostra miglior caratteristica offensiva è la voglia di passarsi la palla, laddove nascono poi le prestazioni buone individuali, non importa chi emerge nel tabellino. Fondamentale anche la percentuale ai liberi, che noi ci teniamo ad allenare sotto pressione durante la settimana.”

Calvani(coach Napoli):  “Essere 25 minuti in vantaggio e perdere cosi alla fine fa male, ma il tutto parte dal +18 e dalle nostre successive palle perse abbiamo fatto rientrare negli spogliatoi Brescia con fiducia. Per noi vivere settimane travagliate è lo standard, con allenamenti sempre in emergenza e ogni settimana devi inventarti qualcosa e sistemare, e cosi si fa fatica. Questa è l’ennesima partita che non giochiamo al completo, e oggi abbiamo dovuto rinunciare a Jackson per motivi fisici ) e non perché è un mercenario, Sabbatino è stato meritatamente 30 min in campo, mentre Traini ha avuto la mia fiducia ma oggi non l’ha ripagata. Pesano tanto anche le diverse percentuali ai liberi, comunque brava Brescia, complimenti a loro.”

Balbi (presidente Napoli): “Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale. Attraversiamo un momento di difficoltà ma ci sono tante cose sbagliate che si dicono in giro. Porteremo a termine la stagione, Napoli continuerà ad avere la sua squadra e non soltanto per quest’anno. A breve ufficializzeremo l’ingresso in società di un nuovo socio napoletano che già da tempo è interessato al nostro progetto. E’ importante avere una base societaria quanto più larga possibile.”