De'Mon Brook nella schiacciata  vincente (foto  Stefania Furbatto, Ufficio stampa Napoli Basket)

De’Mon Brook nella schiacciata vincente (foto Stefania Furbatto, Ufficio stampa Napoli Basket)

Anno nuovo, vita nuova (almeno sul campo) per la Givova Flor do’Cafè Napoli che, dopo aver chiuso il 2014 con due sconfitte, apre il 2015 con un successo casalingo ottenuto su Mantova. Una vittoria ancor prima che tecnica, di tutto cuore per i ragazzi che hanno decis0 di scendere in campo anche quest’oggi nonostante  i problemi extra campo non siano cessati, ma nonostante tutto oggi (quasi) tutti hanno deciso di voler onorare fino alla fine la maglia. Metreveli e Spinelli, come noto, hanno abbandonato la nave  (Calvani ha ammesso che ci si guarda sul mercato sia per un piccolo che per un lungo), ed oltre a loro oggi erano assenti anche Ganeto (febbre) e J.Jackson, quest’ultimo fuori ufficialmente perchè ha lamentato nell’immediato pre gara una epicondilite acuta al gomito destro, ma ufficiosamente perchè sembra anche lui oramai con le valigie in mano, pronto per migrare verso altri lidi. Invece da oggetto del mistero/desaparecidos scomparso prima della partenza per Biella, Brooks questa sera è tornato ad essere il leader tecnico in questa squadra (oltre ad avere realizzato la giocata decisiva, che presumibilmente sarà la migliore di giornata di tutto il campionato), in una partita che l’ha visto dominare spalle a canestro contro Gaddefors, per un dominio completo dei partenopei nel pitturato completato da un super Brkic che ha banchettato a rimbalzo, 14 in totale per lui di cui addirittura 9 in attacco. Palese quindi che Mantova ha pagato l’assenza di Jefferson, mentre si è sentita decisamente meno quella di Fultz, rimpiazzato da un ottimo Maccaferri che è stato il migliore dei suoi insieme ad uno scatenato Rullo (top scorer con 27 punti). Calvani e i suoi aprono così nel miglior modo il 2015, ora toccherà ad altri fare il botto di inizio anno (in senso positivo) per riportare serenità in casa Napoli e ricominciare a lavorare per questo campionato, e non solo.

La cronaca

Brooks parte subito forte sfidando e battendo Gaddefors in post basso. Ma se si eccettuano le giocate dell’americano,Napoli è ferma in questo avvio, specialmente in difesa dove Traini non riesce proprio a tenere uno scatenato Maccaferri (fermato solo una volta da una terrificante stoppata sempre di Brooks) che realizza 11 punti nei primi 5 minuti, venendo replicato sempre e solo dal solito De’Mon (10 punti per lui nel primo quarto). Il play azzurro invece è totalmente fuori fase e spara a salve in questo avvio, venendo così sostituito negli ultimi due minuti del quarto dal giovane Traballesi che entra con personalità e realizza quei 4 punti che permettono a Napoli di chiudere avanti il primo quarto, 21-20. Mantova però rientra forte: Rullo comincia a scaldare la mano e Moraschini e Gaddefors sono molto fastidiosi per la difesa ospite, vantaggio ospite sul +4 a 5 minuti dall’intervallo. Tuttavia la Dinamica, che ora chiude bene in difesa Brooks, non riesce ad essere sufficientemente cattiva nella seconda metà di quarto sprecando una serie di occasioni per un allungo più consistente dell’invece 33-36 di fine primo tempo. Si rientra ed ecco un’altra giocata da highlight di Brooks, che ruba palla e corre in contropiede fino ad inchiodare a due mani in testa a Gaddefors.Tutt’altra Napoli in questa ripresa, e anche tutt’altro Traini che si sblocca finalmente dall’arco e acquista così fiducia cominciandosi a buttare con successo anche dentro e Napoli vola sul +6 a metà quarto. Mantova si aggrappa a un Rullo compressore (scusate la battuta), ma dall’altra parte non ci sono più raddoppi che tengano su Brooks e infine anche Malaventura trova il buzzer beater del quarto, che vale il 54-51. Rientro energico però per Mantova che, con il duo Rullo-Maccaferri, nel giro di due minuti ritrova il vantaggio, il tutto sigillato prima da una spettacolare (anche questa da highlights) stoppata di Mazic su Traini, e poi da una tripla ancora di Rullo che vale il +4 a 6 minuti dalla fine. Il piccolo solco che gli ospiti stavano creando viene però cancellato da un parziale di 10-0 Napoli che porta le firme di Sabbatino e di Brkic, il centro di Napoli è il protagonista di questa fase. I padroni di casa vanno così sul +5 ma il vantaggio viene sonoramente cancellato da un 5-0 ospite con una penetrazione di Gaddefors e una tripla di Landi, ed entriamo così nell’ultimo minuto in perfetta parità. L’ultimo minuto è da urlo: il primo attacco degli ultimi 60 secondi è azzurro con Traini che riesce ad andare fino e in fondo ed appoggiare a tabellone. Rullo dall’altra parte esce dai blocchi ma la sua tripla fa dentro/fuori ed esce e a 14 secondi dalla fine va Brkic in lunetta, 2/2 e più 4 Napoli ma ancora Gaddefors riduce a due i punti di svantaggio con 6 secondi sul cronometro e time out chiamato da Calvani. Rimessa a metà campo per gli azzurri, alla battuta Brooks che si inventa quella che si candida seriamente ad essere la giocata dell’anno: l’americano va alla rimessa, nota un Mazic distratto e utilizza sostanzialmente la schiena dell’avversario per farsi un autopassaggio e aprirsi così l’autostrada verso l’affondata del +4!!! A questo punto a nulla vale, se non per una eventuale differenza canestri, l’ultimo appoggio a tabellone di Gaddefors. Napoli vince in maniera pazza e di cuore, il punteggio finale è infatti 78-76.

Givova Flor do Cafè Napoli – Dinamica Mantova 78-76 (21-20, 33-36, 54-51)

Napoli: Malaventura 7, Allegretti 4, Sabbatino 8, Traballesi 4, Esposito, Testa ne, Ganeto ne, Traini 12, Brooks 24, Brkic 19; All.: Calvani M.
Mantova: Mazic 2, Maiorino ne, Moraschini 8, Gaddefors 10, Rullo 27, Oliani ne, Landi 7, Stanzani 4, Amoroso ne, Maccaferri 18; All.: Morea Al.
Note – Tiri Liberi: Napoli 11/14 ; Mantova 4/4
Usciti per falli: Maccaferri.

Pagelle

Napoli: Malaventura 5.5, Allegretti 6, Sabbatino 6.5, Traballesi 6, Traini 6, Brooks 8.5, Brkic 7.5

Mantova: Mazic 5, Moraschini 6, Gaddefors 6.5, Rullo 8, Landi 5.5, Stanzani 5.5, Maccaferri 7.5

Sala stampa

Morea (coach Mantova) “Ci siamo dovuti adattare alla mancanza di Jefferson e tutto ciò che è accaduto in area è stato importante, abbiamo quindi dovuto giocare ancora più perimetrale del solito e siamo stati bravi quindi ad andare a prendere altre risorse, anche se in genere ci passiamo molto di più la palla e il numero degli assist lo testimonia.”

Calvani (coach Napoli) “Altra settimana complessa e la miglior cosa che potevamo fare era mettere i 2 punti in classifica. Per dovere di cronaca nelle ultime tre settimane abbiamo fatto cinque allenamenti, 5vs5 tra cui il nostro vice coach e diversi ragazzini. Stamattina pensavo di avere un tipo di squadra poi nell’immediata vigila mi trovo Ganeto con la febbre, Sabbatino non in condizioni ottimali, e Jackson che non ha giocato e non so cosa sia successo, francamente io quelli che troverò all’allenamento martedì quelli continuerò ad allenare. Non siamo dei cialtroni, abbiamo solo grosse difficoltà considerando anche il fatto che due pedine del nostro roster iniziale ci hanno lasciato ma siamo pronti a guardare sul mercato per rimpiazzarli. Importante l’arrivo di un nuovo socio, ma dobbiamo ringraziare Balbi e Muro che sicuramente avranno commesso i propri errori, ma se siamo qui a parlare di basket a Napoli è grazie a loro. Sono contento della prova di Traballesi ma anche dell’apporto di Esposito, Traini deve continuare il proprio processo di miglioramento fisico ed è reduce da ulteriori controlli anche specifici per monitorare se sia tutto ok, l’unica cosa che mi fa arrabbiare di lui ed è il motivo per cui ogni tanto lo tratto un po’ male è che a volte non dà tutto quello che potrebbe dare. La rimessa finale prevedeva Brkic fuori a prendere la palla per cercare un passaggio alto, la genialata di Brooks è farina del suo sacco io non gliel’ho detto e non gliela direi mai perchè 9 volte su 10 va male. Sono amareggiato che abbiamo perso due punti per l’esclusione di Forlì, francamente trovato sbagliata la regola di azzerare tutto se una squadra si ritira entro la fine del girone di andata anche se all’ultimo giornata, bisognerebbe fermare il tutto decisamente prima o non farlo proprio, non voglio essere maligno ma è strano che questa squadra si ritiri proprio all’ultima giornata del girone d’andata”