La presentazione della De Longhi con la coreografia del pubblico al Palaverde

La presentazione della De Longhi con la coreografia del pubblico al Palaverde

DE LONGHI TREVISO – BENACQUISTA LATINA 74-59   (19-23; 32-34; 46-44)

TREVISO – 6 Vittorie consecutive per la De Longhi Treviso, ancora solitaria in testa alla classifica della Legadue Silver, dopo un inizio di stagione da vera dominatrice nonostante il perdurare dell’assenza di Fantinelli. Come un diesel la squadra di Pillastrini parte in sordina contro la coriacea Benacquista, per poi alzare i ritmi a cavallo dei due tempi e scavare il parziale decisivo nell’ultimo quarto, cavalcando i cavalli di razza Fabi e Powell.

Parte forte la Benaquista, che sfrutta appieno i centimetri del totem Sohogyi per occupare l’area, rendendo difficile il compito a Powell e Rinaldi. Il tasso fisico ed atletico dei laziali rende difficile ai ragazzi di Pillastrini scardinare il muro difensivo messo in piedi da Garelli, con i locali a far leva prevalentemente su ritmo ed intensità. Kyle Austin colpisce con continuità dalla lunga e media distanza, e nonostante Treviso alzi significativamente l’intensità difensiva, Latina mantiene il controllo dell’incontro alla fine del primo quarto sul 19-23.

Latina si fregia di un impianto difensivo di primo livello, con l’alternanza di difese a uomo e a zona che rendono difficoltoso per Treviso, anche alla luce della carenza di centimetri sotto canestro, avvicinarsi al pitturato. I laziali colpiscono con efficacia nei ribaltamenti e si presentano con un buon vantaggio al giro di boa del secondo quarto, sul 31-22. Pillastrini dà spazio a Cefarelli e Negri, venendone ripagato positivamente: sono proprio infatti i due giovani a farsi promotori del parziale di 10-3 con cui la De Longhi si rimette in carreggiata, chiudendo il primo tempo sotto di due lunghezze. Treviso soffre la mancanza di incisività in cabina di regia (la mancanza di Fantinelli si fa sentire) e un rendimento di Coron Williams ampiamente sotto la sufficienza.

Al rientro dagli spogliatoi segue una fase di studio in cui entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro, con i ritmi che iniziano a scaldarsi al risveglio di Williams, che con i primi quattro punti del suo incontro rimette il punteggio in parità, sul 40-40. Equilibrio che resta inalterato per tutto il terzo quarto, con Treviso a chiudere avanti 46-44 nonostante i numerosi errori al tiro dall’arco dei tre punti (1/17).

Gli errori dal campo, figli anche di un’intensità difensiva molto elevata da parte di entrambe le squadre, continuano ad essere il leitmotiv dell’incontro, anche nell’ultimo quarto. Fabi con una sfuriata offensiva delle sue propizia un parziale di 7-0, con cui Treviso rimette la testa avanti sul 55-50 a poco più di 5’ dalla fine. Latina si dimostra compagine coriacea e solida provando il riaggancio, ma Treviso piazza un nuovo parziale di 5-0 sull’asse Fabi-Powell per il 62-55 a poco più di 2’ dalla sirena. Poco dopo Nardi perde la testa e viene sanzionato con un fallo tecnico, Treviso capitalizza con un altro 5-0 che di fatto conclude la contesa, vinta dai padroni di casa 74-59

DE LONGHI TREVISO – BENACQUISTA LATINA 74-59   (19-23; 32-34; 46-44)

Arbitri: Ciaglia (CE), Radaelli (MI), Pilati (VI)

 Treviso: Fabi (19), Powell (15), Williams (13). Rim. Powell, Williams Rinaldi (8). Ass Fabi, Powell (3).

Latina: Austin (13), Somogyi (13), Nardi (11). Rim. Somogyi (11), Austin (6) Ass. 3 giocatori (2)

MVP: Agustin Fabi e Marshawn Powell, come in molte delle vittorie dei trevigiani la premiata coppia argentino-statunitense mette il proprio stampo, confermandosi una delle migliori del campionato.

LVP: Riccardo Santolamazza, uno dei senatori più esperti della squadra cicca in pieno la partita, accorciando in maniera sanguinosa le rotazioni di Garelli.

Pagelle:

Treviso: Williams 6, Pinton 6, Malbasa N.G., Fabi 7,5, Busetto NG, Cefarelli 6,5, Powell 7,5, Rinaldi 6, Negri 7, Vedovato 6.

Latina: Mathlouti NG, Banti 6, Santolamazza 5, Nardi 6, Ihedioha 6, Cantone 5,5, Austin 6, Di Ianni NG, Shohogy 6,5.