Antonio Raimondo-www.barcellonabasket.net
La Sigma Barcellona, dopo l’importantissimo successo ottenuto ai danni di Brescia, ha la possibilità, grazie ad un calendario favorevole (che prevede tre partite consecutive al Palalberti), di confermare il proprio momento di forma, continuando la rincorsa alla vetta della classifica.
Nel primo dei tre match casalinghi, i siciliani ospiteranno la Morpho Basket Piacenza.
Come noto, l’incontro (in programma il 4 dicembre scorso) è stato rinviato al 18 gennaio 2012 a causa degli eventi calamitosi che, nel mese di novembre, hanno colpito la città di Barcellona Pozzo di Gotto.
La Partita
La squadra emiliana allenata da coach Fabio Corbani sta disputando (come Brescia) una stagione finora sorprendente, in quanto, pur essendo anch’essa una neopromossa, occupa dalla fine di ottobre la parte medio-alta della classifica, trovandosi attualmente al settimo posto a quota 16 punti alle spalle di Barcellona.
Bucci e compagni hanno avuto modo di constatare a proprie spese il valore di Piacenza in occasione della doppia sfida in Coppa Italia; Barcellona, dopo aver vinto la prima gara in trasferta (col punteggio di 69 a 73), è stata infatti clamorosamente eliminata dalla competizione a causa della netta sconfitta subita in casa (col risultato di 69 a 80).
Come detto, i piacentini hanno confermato le qualità espresse in Coppa anche in campionato dove, nonostante un avvio difficile (con due sconfitte consecutive), hanno conquistato 8 punti nelle prime sei partite, prevalendo su squadre sulla carta più blasonate come Veroli e Scafati.
Dopo un breve periodo di difficoltà vissuto a fine novembre, gli emiliani hanno disputato un ottimo finale di girone d’andata, ottenendo nel mese di dicembre tre vittorie di cui due in trasferta (a Bologna e Brescia).
È proprio il rendimento esterno (ben 4 vittorie su 6 partite giocate) il dato più sorprendente della stagione giocata finora da Piacenza, a fronte di prestazioni casalinghe invece piuttosto altalenanti soprattutto in questo inizio di 2012, nel corso del quale il PalaBanca è stato violato sia da Sant’Antimo che da Jesi (nell’ultima giornata di campionato).
La squadra piacentina è tra le migliori a rimbalzo in tutto il torneo (la quarta in assoluto con una media 34.2 a partita), ha una buona difesa e predilige giocare su ritmi alti in attacco, sfruttando l’atletismo della coppia Anderson-Amoroso e le eccellenti doti balistiche di Voskuil.
Il playmaker titolare, appena rientrato nella partita contro Jesi dopo un infortunio, è il capitano Marco Passera, giocatore molto rapido, buon assistman e tiratore da tre (quest’anno viaggia con un ottimo 47.8% dalla lunga distanza), il cui difetto principale è rappresentato dalla quantità di palle perse (3.3 a partita).
In cabina di regia, complice la temporanea assenza di Passera, ha trovato molto spazio nello starting five il neo-acquisto Alexander Simoncelli reduce da un’esperienza poco entusiasmante a Brindisi ed il cui impatto nella nuova squadra si è rivelato abbastanza positivo (8.9 punti di media nelle tre partite sinora disputate).
Il terzo play della squadra emiliana è l’ex nazionale German Scarone classe 75, autore di una stagione deludente (anche a causa di qualche problema fisico) e destinato, con l’arrivo di Simoncelli ed il recupero di Passera, ad essere relegato ai margini del roster.
Per quanto riguarda il reparto esterni, la coppia titolare composta da Alan Voskuil e Clint Harrison è indubbiamente di ottimo livello.
Il primo (americano con passaporto danese), alla prima esperienza in Legadue, può essere considerato la vera rivelazione del campionato; si tratta di una guardia forte fisicamente e dotata di un tiro da tre mortifero.
Segna 19.8 punti di media (è il quarto realizzatore del campionato) con un buonissimo 48%da tre su quasi 9 tentativi a partita e si è reso protagonista di prestazioni “fenomenali” contro Forlì (37 punti con 9/13 al tiro da tre) e Brescia (35 punti con 8/12 dalla lunga distanza).
Il secondo (ex Udine), a dispetto dell’età avanzata (35 anni), è un americano molto affidabile, essendo ancora un efficace realizzatore (13.4 punti di media) e passatore (2.2 assist a partita) dotato di una buona attitudine a rimbalzo (ne conquista quasi 5 di media a partita).
Il settore esterni è completato dalla giovane guardia-ala Andrea Casella (2.9 punti di media in 10.4 minuti di utilizzo), prospetto con grandi potenzialità(nel giro delle nazionali giovanili), che inizia talvolta(soprattutto nell’ultimo periodo) la partita nel quintetto base per fare poi posto a Voskuil.
In posizione di ala forte gioca Dwayne Anderson (14.8 punti di media, 8.4 rimbalzi e 19.4 di valutazione), uno degli atleti probabilmente più forti della Legadue, ottimo rimbalzista forte fisicamente, con buonissimi fondamentali e discreto tiro da tre, il cui difetto principale è rappresentato da una certa discontinuità.
L’americano classe ‘86 alterna, infatti, grandissime prestazioni specie contro le grandi avversarie(basti pensare alla partita disputata in Coppa Italia proprio al Palalberti e ai match contro Brindisi e Pistoia) a gare di basso livello (come, ad esempio, in occasione della recente debacle casalinga contro Sant’Antimo).
Completa il quintetto sotto le plance l’italo-americano Ryan Amoroso (8.9 punti di media e 6.1 rimbalzi), ala-pivot forte fisicamente, buon difensore, dotato di discreti movimenti spalle a canestro.
Il lungo originario di Burnsville è riuscito gradualmente a conquistarsi un posto da titolare nel quintetto base ai danni del pivot Luca Infante, il cui rendimento sinora non è stato molto positivo (5.7 punti di media, 3.4 rimbalzi, in 25.4 minuti di utilizzo).
Completa le rotazioni l’ala forte Riccardo Perego (2.6 punti di media e 2.2 rimbalzi in 8.9 minuti a partita).
Il roster è composto anche dai giovani Francesco De Nicolao, Davide Varrone e Riccardo Mori.
I Roster
Sigma Barcellona Morpho Basket Piacenza
N° Giocatore Ruolo Anno N° Giocatore Ruolo Anno
8 Mindaugas Lukauskis 2-3 1979 5 Luca Infante 5 1982
10 Mike Green 1 1985 6 Clint Cotis Harrison 2-3 1976
11 Michael Hicks 3-4 1976 8 Marco Passera 1 1982
12 Ryan Bucci 2 1981 9 Riccardo Perego 3-4 1981
15 Manuele Mocavero 5 1980 10 Francesco De Nicolao 1 1993
19 Luigi Dordei 4-5 1981 11 Alexander Simoncelli 1 1986
20 Matteo Da Ros 4-5 1989 20 Alan Voskuil 2 1986
21 Alessandro Piazza 1 1987 22 Dwaine Anderson 3-4 1986
22 Philip Martin 5 1980 25 German Scarone 1-2 1975
32 Daniele Bonessio 3 1988 42 Ryan Amoroso 2-3 1985
Allenatore: Cesare Pancotto Allenatore: Fabio Corbani
Assistente: Stefano Vanoncini Assistente: Marcello Ghizzinardi
Arbitri: Gianluca Calbucci (Pomezia – Rm)
Claudio Di Toro (Perugia)
Antonio Migotto (Santo Stino di Livenza – Ve)
Campo di Gioco: PalAlberti – C.da Zigari – Barcellona
Gli Ex della gara
La gara non presenta Ex.
I Precedenti
Gli unici due precedenti sono relativi alle gare di Coppa Italia dello scorso settembre, in cui entrambe le formazioni si sono imposte fuori casa, ma per differenza canestri ha superato il turno Piacenza.
La gara di Andata, giocata a Piacenza, si è conclusa col punteggio di 69-73 per Barcellona, mentre al PalAlberti, Scarone & co si sono imposti con il punteggio di 69-80.
Confronti Ufficiali
2 Giocate
1 Vinte Barcellona
0 …di cui in casa
1 Vinte Piacenza
0 …di cui in casa
142 (71,0 di media) Punti Fatti Barcellona
149 (74,5 di media) Punti Fatti Piacenza
Le Statistiche
Di seguito vediamo come si sono comportate statisticamente le due società dopo le prime sedici giornate, considerando che entrambe hanno giocato 14 gare.
Sigma Barcellona Morpho Basket Piacenza
80,9 Punti Fatti 79,9
73,8 Punti Subiti 77,0
49,4% (19,9/40,4) %2 48,9% (18,1/37,1)
38,0% (7,6/19,9) %3 36,7% (8,9/24,1)
77,9% (18,4/23,6) %Tl 79,6% (17,0/21,4)
12,5 Assist 10,4
33,4 Rimbalzi 34,2
24,4 Falli Fatti 21,1
23,4 Falli Subiti 22,6
14,1 Palle Recuperate 8,8
14,5 Palle Perse 17,1
1,8 Stoppate Date 1,1
2,1 Stoppate Subite 1,9
Barcellona è il quinto attacco della Lega e la seconda miglior difesa dopo Brindisi.
Piacenza ha il sesto attacco dietro Barcellona e la sesta difesa.
Al tiro dalla media distanza, entrambe le formazioni occupano il fondo della classifica, rispettivamente al 13° e 14° posto, davanti alla sola Sant’Antimo. Barcellona ha una miglior media rispetto a Piacenza, pur prendendosi più tiri (40,4 vs 37,1 di media).
Al tiro da 3, strano a dirsi dopo la disastrosa prestazione bresciana, Barcellona occupa il terzo posto della speciale classifica, dietro a Reggio Emilia (43,2 di media) e Jesi (39,6 di media). Piacenza, pur con l’apporto del cecchino Voskuil, occupa il quinto posto alle spalle di Barcellona e Scafati.
Rispetto a Barcellona, è evidente la maggiore propensione al tiro dalla lunga distanza (24,1 di media contro 19,9 di media di Barcellona).
A rimbalzo Piacenza (34,2 di media) ha la meglio su Barcellona (33,4 di media). Tale vantaggio è dovuto al maggior numero di Rimbalzi Difensivi dei piacentini (24,7 vs 23,9 di media); infatti, nei rimbalzi offensivi, entrambe hanno una media di 9,5 a gara.
Barcellona è la seconda squadra per MINOR numero di palle perse (14,5 di media) alle spalle di Forlì. Piacenza è invece 11° con 17,1 di media a gara.
Barcellona recupera quasi il doppio di palloni rispetto all’avversario.
Dopo aver presentato i dati statistici delle squadre, passiamo a vedere come i singoli atleti si presentano alla sfida, indicandone le medie dei migliori per specialità.
Sigma Barcellona Morpho Basket Piacenza
Green 14,4 Punti Fatti Voskuil 19,8
Mocavero 65,4% %2 Amoroso 55,2%
Lukauskis 47,2% %3 Voskuil 48,0%
Bucci 89,3% %Tl Harrison 86,0%
Green 4,4 Assist Passera 2,4
Green 4,8 Rimbalzi Anderson 8,4
Hicks 3,4 Falli Fatti Infante 3,3
Green 6,4 Falli Subiti Anderson 4,8
Green 2,4 Palle Recuperate Anderson 2,1
Green 2,7 Palle Perse Anderson 2,4
Green 19,9 Valutazione Anderson 19,4
Il miglior realizzatore della gara è Alan Voskuil, “cecchino” da 19,8 punti di media a gara con il 48% dalla lunga distanza.
Barcellona deve fare ancora ameno del suo “cecchino” Lukauskis, ed ultimamente sta soffrendo nei tiri da tre.
Green inizia a monopolizzare la classifica di specialità di Barcellona, lasciando spazio ai compagni solo ai tiri, con Mocavero che prende il posto di Da Ros nella speciale graduatoria dei tiri da 2.
Nel confronto con Piacenza, solo a Rimbalzo si ha un netto divario, con Anderson (8,4 di media) che ha la meglio su Green (4,8 di media). Un lungo contro un Play…a rimbalzo.