Viaggi Organizzati, storico album di Lucio Dalla: correva l’anno di grazia 1984. Viaggi (dis)organizzati, infame stagione del basket forlivese: corre l’anno di sgrezia 2012. Ripercorriamo le 14 tappe della via crucis FulgorLibertas.

1. Dopo 2 partite interne, inframezzate dal riposo, la prima trasferta di Vucinic e i suoi ragazzi è a Barcellona. E’ un debutto esterno che paradossalmente fa ben sperare. Prova gagliarda, i biancorossi stanno avanti su un campo difficile per quasi un tempo. Poi salgono in cattedra Hicks e Green. Finisce con un -5. ONOREVOLE.

2. Nardi si è appena rotto. Campani dopo una notte a giocare a texas holde’m, pensa bene di frantumarsi al casello di Forlì. La rimaneggiata FulgorLibertas che scende a Veroli getta le stampelle e per 30′ mena le danze. Poi Rullo la riporta alla dura realtà, per un -18 davvero ingeneroso. ONOREVOLE.

3. Davanti alle telecamere di RaiSport, a Piacenza va in onda il tanto brillante quanto fuorviante debutto di Joe Trapani. Dopo un letterale dominio che dura per i primi 15′, Voskuil rimette in carreggiata i neo-promossi emiliani, infine Forlì perde nel finale: -6. RIMPIANTI.

4. L’atteso derby del PalaCattani contro Imola vede Freeman tirare per il supplementare. Ma sarebbe francamente troppo per una FulgorLibertas messa in croce per 40′ dal pick&roll Whiting/Bruttini: -5. MERITATA.

5. A Brescia il primo letterale ‘regalo’ che Forlì confeziona ai suoi avversari. Avanti di 10 al 30′ e praticamente padrona del campo per tutta la sera, la squadra biancorossa – sorpresa da Bushati – stringe un pugno di mosche sulla sirena: -2. REGALATA.

6. Ultima trasferta del 2011, al PalaOlimpia di Verona. Se Forlì vince entra in zona playoff. In società pensano che sia pertanto il momento buono per sfasciare tutto: Easley gioca (male) già sapendo di avere il trolley sul primo aereo per la Sardegna. La squadra si allinea, arriva la prima vera rullata della stagione: -20. ASFALTATI.

7. A Reggio Emilia c’è il debutto di Wanamaker, che si ricorderà principalmente per un passaggio all’arbitro. Frassineti e compagni sono quadrati, Forlì non sbraga ma non rischia mai di vincere. Decide il recente innesto emiliano Fabio Ruini (guarda un pò, qualche esterno discreto alla fine c’era anche sul mercato): -11. MERITATA.

8. Prima trasferta del girone di ritorno, seconda sbragata, sul campo più difficile del campionato, quello di Scafati. Mentre Freeman comincia a perdere colpi, James Thomas contro il ridicolo pacchetto lunghi forlivese fa 20+20 con la Marlboro in bocca. -20. ASFALTATI.

9. Sul neutro di Brindisi, contro Ostuni, in uno scontro diretto di capitale importanza, la follia va in diretta tv. Pur scesa in Salento con Casoli nei dieci per onor di firma, la FulgorLibertas sfrutta la serata atroce dei Marcelletti-boys e comanda fino al +9 del 36′. Poi Vucinic s’addormenta, Forlì s’inceppa, Carenza (chi?) fa il fenomeno, e Berti la mette dall’angolo sulla sirena. REAGALATA.

10. Altra trasferta importantissima ai fini della classifica. 500 tifosi al PalaDozza di Bologna non motivano a sufficienza i nostri eroi: arriva un vergognoso -20 che porta al taglio di Trapani e Wanamaker: ASFALTATI.

11. Altro viaggio-clou in ottica salvezza. A Sant’Antimo la FulgorLibertas galleggia, finendo al tappeto sotto i colpi di Bell e Cittadini. Si salva perlomeno la differenza canestri nello scontro diretto. -5. ONOREVOLE.

12. Jesi è la trasferta dello psicodramma di Casoli. In apnea per 39’59”, Forlì va ad un passo dal blitz. Ma Huff in lunetta sul -1 a 1″ dalla fine fa solo 1/2 pareggiando, al resto pensa il veterano reggiano, che commette su Maggioli il più demenziale dei falli, ragalandogli tiri liberi e partita. -2. REGALATA.

13. A Brindisi, contro uno squadrone in precarie condizioni e alquanto sottotraccia, la FulgorLibertas sta praticamente sempre avanti e subodora il colpaccio (+6 a 2’30”). Callahan sbuca a rimbalzo nell’attacco della disperazione, prende fallo (da chi? da Casoli, of course) e fa l’1/2 che manda tutti ad un supplementare dove non c’è storia e i salentini vincono facile. -8 (1ot). REGALATA.

14. Ultima chance per vincere una partita in trasferta al PalaFermi di Pistoia. No, i nostri fenomeni non ne vogliono proprio sapere, anche perchè i fenomeni – quelli veri – hanno le fattezze di Hardy e quelle, a noi ben note, di Bobby Jones. -19. ASFALTATI.

Bilancio finale

Sconfitte meritate: 2 (Imola, Reggio Emilia)

Sconfitte onorevoli: 3 (Barcellona, Veroli, Sant’Antimo)

Sconfitte con rimpianto: 1 (Piacenza)

Sconfitte con asfaltata: 4 (Verona, Scafati, Bologna, Pistoia)

Partite regalate: 4 (Brescia, Ostuni, Jesi, Brindisi)

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