Gino Natali

Gino Natali, a dieci giorni dalla sua presentazione, fa luce sulla situazione ripescaggio che vede coinvolta la società forlivese: “Anche se Teramo rischia di non fare la LegaUno, questa cosa non interessa minimamente Forlì, visto che il campionato si giocherebbe tranquillamente anche a 17 squadre. Solo se dovessero esserci meno di 16 squadre (quindi dovrebbero saltare tre squadre nella serie maggiore, ndc) si procederebbe a eventuali ripescaggi che libererebbero poi un posto in LegDue per Forlì. Le possibilità che Forlì giochi in LegaDue il prossimo anno non sono tante, ma fino al 30 giugno nulla è detto”.

L’unica strada percorribile quindi sembra quella che vede come protagonista Ostuni, che ha appena pagato gli 88.000 euro dell’ultima tranche di stipendi stagionali. Nel caso il presidente Tanzarella (che ha messo in vendita la società) decidesse di vendere o scambiare i diritti del titolo della compagine pugliese, Forlì sarebbe li sulla porta ad aspettare.

A prescindere comunque dalla categoria, la FulgoraLibertas dovrà rinnovarsi drasticamente al suo interno: “Ci vuole la figura di un direttore sportivo che assieme all’allenatore e al vicepresidente operativo dell’area tecnica (Natali, se dovesse rimanere) facciano il mercato. Non deve più esserci la confusione dello scorso anno e vedo che in questo senso tutti, a partire dal presidente Grazioso, stanno lavorando bene”.

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