Liomatic group Cus Bari: troppe disattenzioni premiano una Proger Chieti solida e cinica

LIOMATIC GROUP CUS BARI – PROGER CHIETI 76-84

Con una serie di disattenzioni difensive e di azioni di attacco affrettate il Cus Bari manda a monte una rimonta che, sulla sirena del terzo quarto, l’aveva portata a un punto di vantaggio con uno splendido tiro del solito Monaldi dalla lunghissima distanza, dopo aver rincorso a poche lunghezze per quasi tutto il match. Si tratta, purtroppo, di un copione già visto in terra Barese. Nel posticipo della ottava giornata di lega Adecco Silver è la Proger Chieti a beneficiarne, con una partita concreta, sempre al massimo dell’attenzione.

A un canestro in apertura di Iannone i teatini rispondono subito con un break di 9-0 ad opera di Shaw, Soloperto e Raschi, costringendo coach Raho a chiamare time-out. La sospensione sortisce qualche effetto benefico e arma la mano di Latinovic, per accorciare le distanze fino al 16-22 di fine quarto. Le percentuali dei padroni di casa non sono buone, gli ospiti invece risultano nempre molto concreti, specie sotto canestro.

Il secondo quarto è di sostanziale equilibrio: Chieti tenta la fuga con un canestro dalla lunga distanza di Di Emidio, ma i ragazzi di coach Raho non perdono la concentrazione e risecono a erodere qualche punto con Iannone e Jovanovic, fino a raggiungere il pareggio sul 27-27 grazie a un fallo antisportivo fischiato a Di Emidio, colpevole di aver fermato Iannone lanciato in contropiede. Successivamente è l’ottimo Raschi a tentare un allungo per gli abruzzesi, portando la propria squadra fino al +11 a circa 1:30 dal termine del tempo, a cui fanno seguito un paio di azioni di Latinovic a fissare il risultato sul 37-44 all’intervallo lungo.

Anche la cronaca del terzo periodo non si discosta molto: il solito Raschi tenta l’allungo, anche grazie a un fallo tecnico fischiato a Latinovic, a seguito di proteste scaturite dopo una serie di decisioni arbitrali non condivise dal team biancorosso; ma Bari arma i suoi tiratori e, grazie a Iannone e Monaldi, ricuce lo strappo portandosi a -2 a 3:40 dal termine. Il quarto prosegue in equilibrio fino alla giocata di Monaldi: tiro da circa 8 metri sulla sirena e ultimo riposo sul 65-64 per i padroni di casa.

L’ultima frazione inizia con la palla in mano ai Cussini, ma la rimessa è sbagliata malamente cedendo la palla agli avversari. E’ il primo di una serie di errori che regalano letteralmente un break di 6-0 a Chieti. Monaldi e Zaharie ricuciono lo strappo sul 72-72, ma i ragazzi baresi perdono di nuovo la concentrazione e sbagliano troppo in attacco: tre tiri liberi mancati di Monaldi, una palla persa, Infante stoppato da Sahw, errori al tiro di Iannone e Jovanovic mentre, dal lato opposto, Raschi e Soloperto non perdonano. Il match si conclude sul 76-84 per gli abruzzesi.

C’è molta amarezza in casa barese per una gara rimasta in equilibrio fino a 5 minuti dal termine e persa con un calo di concetrazione che non ci si può permettere, se si vuol mantenere la speranza della salvezza viva fino a fine campionato. Chieti porta meritatamente a casa il risultato, nonostante le assenze, e agguanta Omegna, Casalpusterlengo e BNB a 10 punti. Non c’è stato spazio in campo, nelle fila abruzzesi, per il giovane Rocco Mavelli, che proprio in terra pugliese trovava i natali diciannove anni fa e che è approdato alla corte di coach Marzoli da Margherita di Savoia, dove si è distinto in DNG.

MVP: A.Raschi (Chieti) con 28 punti, 7 rimbalzi e 2 assist, per una valutazione complessiva di 32.

LIOMATIC GROUP CUS BARI – PROGER CHIETI 76-84 (16-22, 21-22, 28-20, 11-20)

BAR: Monaldi 22, Spissu 3, Iannone 19, Latinovic 12, De Zorzi ne, Jovanovic 7,Zaharie 4, Infante 2, Esposito ne, Didonna 7. Rimbalzi 37 (11 Iannone, 8 Jovanovic). Assist 10 (3 Monaldi e Zaharie). All. Raho

CHI: Shaw 15, Soloperto 21, Raschi 28, Gialloreto 2,Mavelli ne., Di Emidio 6,Bonfiglio 1,Comignani 5, Diomede 6, Binine.Rimbalzi 32 (12 Soloperto, 7 Raschi e Sahw).Assist 17 (6 Diomede) All. Marzoli