LNP Coppa Italia Old Wild West 2018: altra sorpresa a Jesi, Ravenna ferma Casale e vola in semifinale

Novipiù Casale-OraSì Ravenna 67-75

Dopo l’Alma Trieste cade anche la Novipiù Casale, cioè le prime due teste di serie del tabellone e dominatrici del girone di andata ad Est ed Ovest. Se Trieste di fatto non ha giocato contro Tortona, Casale almeno ci prova contro l’ OraSì Ravenna, ma paga un approccio ancora sbagliato al match senza riuscire mai a trovare il bandolo della matassa, come successo nelle ultime due sconfitte in campionato. La squadra di Ramondino paga la serata no di Sanders e Blizzard ma soprattutto la poca fluidità offensiva (testimoniata dai soli 7 asisst)  e le percentuali gelide da 3 punti (5/23) che non gli hanno permesso di aprire l’area, permettendo così a Ravenna di non subire troppo nè negli 1 vs 1 nè tanto meno nel gioco in post di Sandi Marcius. Dall’altro lato Ravenna, in condizioni psicofisiche non certo eccelse, è stata brava ad entrare subito in partita, grazie soprattutto all’esperienza di Giachetti ed alle giocate di Rice, su cui Casale ha faticato per tutto la partita.

LA PARTITA – Ravenna parte 9/11 da 2 punti grazie all’ottimo avvio di Giachetti, cercando di alzare i ritmi della gara e producendo comunque un attacco fluido contro una Casale stranamente molle difensivamente. La squadra di Ramondino fatica però anche in attacco soprattutto perché i tiri ben costruiti vengono sputati fuori dal ferro (1/6 da 3 punti) e non basta la buona partenza di Tomassini per contenere una OraSì decisamente entrata meglio in partita che tocca anche il +8 nel primo quarto. Sono Denegri e Valentini che danno la scossa, soprattutto difensiva, ad una Junior che inizia a trovare fluidità offensiva soprattutto con Marcius che si muove bene sia in pick&roll che spalle a canestro, mettendo insieme un break di 13-2 che la porta in vantaggio in apertura di secondo quarto, mentre Ravenna fatica nelle rotazioni difensive ed in attacco inizia a fermare troppo il pallone. La gara resta comunque in equilibrio perché Ravenna, con Rice ad 8 punti e 2 recuperi, è brava nella transizione difensiva non concedendo facili punti a Casale che continua a tirare male da 3 punti ed ha pochissimo da Sanders e Blizzard. Ravenna rientra meglio in campo allungando sul +7 spinta sempre dalle giocate di Giachetti e Rice (19 punti), su cui Ramondino non riesce a trovare le contromisure, ma i problemi maggiori per Casale sono in attacco dove la Junior adesso fa una fatica terribile a costruire un tiro pulito. Grant prova a bussare un colpo a cavallo dell’ultima pausa e garantisce 5 punti a Ravenna, che sembra crederci di più. Blizzard si sveglia dal torpore e con 2 triple in fila riporta Casale a contatto ma è il solito Rice a respingere la Junior con la tripla di Masciadri poco dopo che vale il +6 da cui Casale non riesce più a risalire.

MVP – Uno degli uomini più discussi di Ravenna è la guida in campo con la sua esperienza di una OraSì brava a sfruttare la serata negativa di Casale. Jacopo Giachetti parte forte e dà grande fiducia ai compagni di squadra, ma sale di intensità ad inizio terzo quarto, producendo punti ma soprattutto portando in campo grande lucidità nell’attacco di Ravenna, leggendo benissimo ogni piega di un match di difficile interpretazione. Chiude con 17 punti e 7 rimbalzi, per un complessivo 23 di valutazione.

Novipiù Casale-OraSì Ravenna  67-75 (19-25; 17-12; 13-15; 18-23)

CAS: Marcius 14, Tomassini 13, Blizzard 9. Rim 40 (Marcius 9); Ass  7 (Tomassini 3)

RAV: Rice 19, Giachetti 17, Grant 16. Rim 36 (Grant 8); Ass 9 (Masciadri 2)

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