Coach Pansa (Coppa Italia LNP 2018-fonte Lega Nazionale Pallacanestro, Ciamillo-Castoria)

Bertram Tortona-OraSì Ravenna 89-57

All’inferno e ritorno fino al Paradiso della Coppa Italia. Se a giugno scorso qualcuno avesse raccontato questa storia al più ottimista dei tifosi dei Leoni, probabilmente sarebbe stato preso per pazzo. Erano i giorni in cui la dirigenza del Derthona Basket discuteva se e come continuare. Un coach giovane ma di grandi prospettive come Pansa ed una squadra completamente rinnovata intorno al totem Garri. Melvin Johnson e Sorokas due giocatori perfetti per il sistema di gioco e poi due piccole ma importanti aggiunte sul perimetro a stagione in corso, Gergati ed Alibegovic. Tortona vince meritatamente la Coppa Italia 2018 battendo in una settimana Casale e Trieste, ovvero le prime dei due gironi, e poi Biella in semifinale. La finale contro l’altra sorpresa Ravenna non ha storia, la squadra di Martino è sembrata stanca e con poche energie mentali, dopo aver eliminato due delle favorite Casale e Bologna. Ravenna ha tirato 8/29 in 20′ ed ha avuto pochissimo da Rice e nulla da Grant (primo canestro ad inizio ultimo quarto), troppo poco contro una Tortona che è partita 6/7 da 3 e poi 11/23 dopo 20′, tenendo la squadra di Martino a 39 punti segnati in tre quarti.

Garri (Coppa Italia LNP 2018-fonte Lega Nazionale Pallacanestro, Ciamillo-Castoria)

LA PARTITA – Si parte come previsto a ritmi altissimi ma la Bertram sembra più in partita e punisce le cattive rotazioni difensive sul perimetro di Ravenna segnando 6 delle prime 7 triple tentate e toccando il +12 in 4′. Ravenna tira 4/15 nel primo quarto soffrendo la grande pressione difensiva di Tortona ma i problemi sono soprattutto dietro, dove Ravenna non riesce a limitare il ritmo offensivo della Bertram che con altre due triple in avvio di secondo quarto tocca un preoccupante, per Ravenna, +16. Sono soprattutto le letture su Stefanelli e Sorokas a difettare alla difesa di Ravenna che però sembra mancare anche di ritmo offensivo quasi come se le energie, soprattutto mentali, spese contro la Fortitudo fossero state troppe. Coach Martino prova con un quintetto piccolo a lavorare meglio sul pick&roll ma Stefanelli (13 punti con 5/7 al tiro dopo 20′) è caldissimo e continua ad essere un problema per Ravenna che non riesce a rompere il ritmo di Tortona neanche con la zona, anzi gli uomini di Pansa con altre tre triple mettono 26 punti di margine che diventano 23 sulla sirena grazie alla preghiera da metà campo di Giachetti. La musica non cambia e Tortona tocca il +30 con Ravenna che ha quanto meno il merito di restare con la testa nel match, ma il velleitario -24 con un mini break di 6-0 è dovuto più alla tensione allentata da Tortona che non una reale inversione di inerzia. Ed infatti non appena coach Pansa alza la voce Tortona sprinta di nuovo trascinata da un Melvin Johnson quasi  infallibile (alla fine per lui 29 punti con 2 soli errori al tiro), toccando il +32 dopo 30′ e lasciando l’ultimo quarto solo per le statistiche.

Melvin Johnson dominatore del weekend di Jesi (Coppa Italia LNP 2018-fonte Lega Nazionale Pallacanestro, Ciamillo-Castoria)

MVPMelvin Johnson non sbaglia praticamente nulla, in attacco con 9/11 al tiro ed in difesa con 5 palle recuperate, uomo in più di Tortona in questa tre giorni. Ma se la finale dura praticamente 20′ grande merito va anche e soprattutto al coniglio estratto dal cilindro da coach Pansa, al secolo Francesco Stefanelli, capace nei primi 20′ di scrivere 13 con 5/7 al tiro con 3 bombe spaccando in due la partita e su cui Ravenna non è mai riuscita a prendere le misure troppo preoccupata di Johnson, Sorokas e Garri.

Bertram Tortona-OraSì Ravenna 89-57 (27-17; 22-9; 22-13; 18-18)

TOR: Johnson 29, Stefanelli 19, Sorokas 14. Rim 40 (Sorokas 9); Ass 17 (Spanghero 8)

RAV: Masciadri 13, Montano 10, Giachetti, grant 9. Rim 39 (Grant 9); Ass 7 (Raschi 4)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati