Matteo Bertolazzi con la maglia di Omegna

Matteo Bertolazzi con la maglia di Omegna

Un fiume in piena. Per tutto il giorno si sono susseguiti i messaggi di cordoglio per la famiglia Bertolazzi, per la tragica scomparsa di Teo, guerriero gentile dei nostri parquet. Una carriera spesa tra LegaDue e B d’Eccellenza, Pistoia, Vigevano, Omegna, Casalpusterlengo, le tappe in ordine sparso di una carriera che era iniziata in Serie A alla Virtus Bologna, dove aveva giocato due partite nella massima serie. Da allora tanti anni a combattere nelle “minors”, regalando tante gioie ai suoi tifosi, ma lasciando soprattutto un ricordo bellissimo, nella gente che lo ha conosciuto e nei tifosi che lo hanno osannato, compagni e avversari.

I social network e i siti internet delle società della LNP sono stati invasi dai messaggi, così come i comunicati stampa ufficiali listati a lutto, soprattutto di quelle società che avevano avuto la fortuna di avere tra le proprie fila Matteo. Prima fra tutte Omegna con un messaggio struggente del presidente Paffoni

“Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.”
Non è facile trovare le parole in momenti come questo, in cui quella notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire è arrivata. Matteo ha vinto tante partite con la nostra maglia, e questa notte ha lasciato che il suo sorriso, il suo modo di vivere la vita e affrontare con determinazione e tenacia ogni sfida, rimanesse impresso come ricordo indelebile nel cuore di ognuno di noi. Non è stata la leucemia a vincere, no: Matteo è vivo in tutte le persone che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo, con quel sorriso regalato sempre senza chiedere nulla in cambio. Il presidente Ugo Paffoni, la società e tutto lo staff e i giocatori si stringono in un abbraccio alla sua famiglia, con i tanti messaggi che da questa mattina stanno giungendo per Matteo: “faccio fatica a ricordare una persona che desse un’impressione così positiva anche solo a sfiorarla, a parlarci per due minuti“, scrive Marco, “sei stato un modello da seguire”, “una persona sempre pronta ad aiutare i compagni e sempre disponibile con i tifosi“.
Matteo era arrivato alla Paffoni nell’estate 2011 contribuendo in maniera attiva e determinante alla conquista della coppa Italia. A settembre dello scorso anno lo stop per la terribile malattia contro la quale ha lottato fino a che le forze lo hanno sostenuto, circondato dall’affetto di tutto il mondo della pallacanestro. In ogni palazzetto striscioni e cori lo hanno spinto a non mollare, a testimonianza dello spessore dell’uomo prima ancor che del giocatore.

Con un’enorme tristezza nel cuore il Presidente Franco Curioni e tutta l’UCC Assigeco Basket ricordano il grande uomo e grande giocatore Matteo Bertolazzi, esempio sul campo di gioco e nella vita per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerLo. Tutta l’Assigeco Basket si stringe alla Famiglia di Matteo, alla Mamma, al Papà ed alla sorella in questo momento di dolore. Ciao Matteo…

Assigeco e Omegna unite a marzo per il loro capitano Teo Bertolazzi (foto Barbara Lodigiani)

Assigeco e Omegna unite a marzo per il loro capitano Teo Bertolazzi (foto Barbara Lodigiani)

La Pallacanestro Ferrara 2011 con i suoi dirigenti e giocatori desidera inviare un simbolico abbraccio a Gianni e a tutta la famiglia Bertolazzi per la prematura scomparsa di Matteo, avversario in campo di grande valore tecnico e umano, e soprattutto ragazzo esemplare.

Matteo Teo Bertolazzi ci ha lasciati… non ce l’ha fatta a lottare contro la malattia che da 12 mesi combatteva con tutte le sue forze. Nonostante non avesse mai vestito la maglia di Treviglio, tutti, staff, giocatori e tifosi trevigliesi lo stimavano e avevano, nel corso dell’anno, più volte manifestato la propria vicinanza a Teo, con cori e striscioni. Riposa in pace, Gneo!

Il presidente, la dirigenza, gli allenatori, i giocatori e tutto lo staff della Fortitudo Moncada Agrigento si uniscono al dolore della famiglia Bertolazzi per la scomparsa di Matteo, cestista di grande talento, persona di grande valore e umanità, lottatore in campo e nella vita.

Teo e la sua grande carica

Teo e la sua grande carica

Un grave lutto ha colpito nelle scorse ore il mondo del basket italiano. È infatti venuto a mancare, a soli 34 anni, il playmaker Matteo Bertolazzi, che da un paio d’anni lottava contro un avversario terribile. Alla tristezza della famiglia del giocatore, del papà Gianni, presidente del Parma Basket, e di tutto il movimento cestistico nazionale, partecipa la Latina Basket insieme al coach Luigi Garelli, che ha allenato Matteo per due stagioni (2008/09 e 2009/10) quando era alla guida del Vigevano, vincendo dapprima il campionato di Serie B d’Eccellenza e conquistando l’accesso in LegaDue, e poi disputando un’ottima stagione nella seconda serie nazionale. Alla famiglia di Matteo vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intera società Latina Basket.

La Proger Chieti è addolorata per la scomparsa di Matteo Berolazzi, giocatore emiliano venuto a mancare stamattina a soli 34 anni. Bertolazzi, ottimo interprete del ruolo di playmaker, è stato sempre un esempio di professionalità e dedizione alla causa con tutte le casacche che ha vestito, dagli albori in A1 con la gloriosa Virtus Bologna, all’ultima esperienza in D.N.A (torneo vinto per due volte con Pistoia ed Vigevano) ad Omegna. Alla famiglia di Matteo va il più sentito cordoglio da parte dell’intera società Pallacanestro Teate Chieti.

Dailybasket rinnova ancora il suo cordoglio e abbraccia idealmente la famiglia di Teo. Il 6 ottobre, giorno della prima palla a due, sarà un pò più triste senza di te.