FORLI’ – La Marcopolo è chiamata a tre partite di orgoglio per guadagnare una salvezza a questo punto del campionato difficilissima. Verona non è il migliore dei clienti e lo dimostra anche il risultato dell’andata.

Finisce il riscaldamento ed è subito contestazione. In curva e in tribuna campeggiano striscioni come “VERGOGNATEVI!” e ancora “Km tanti, soddisfazioni zero”, più diversi che non possiamo riportare. L’inno nazionale spezza il brutto momento per gli uomini di coach Vucinic.

 

RECAP

1 QUARTO

West banchetta nei primi minuti, 5 punti in fila riportano la parità in un match che, come ci si aspettava, vede Forlì ingranare le marce alte immediatamente. Per la Marcopolo è Roderick a prendersi sulle spalle il peso dell’intero attacco biancorosso con una moltitudine di soluzioni individuali e pochissimi risultati (i primi 2 punti vengono dopo 4 errori al tiro e ben 5 minuti di gioco).

Bello sentire il grande supporto del pubblico durante la partita nonostante quelle che erano state le premesse.

Il primo quarto prosegue su ritmi altissimi, con fiammate di Porta da una parte e del solito Roderick dall’altra, principale autore del fantastico break di Forlì a cavallo degli ultimi 3 minuti dopo il balbettante inizio di partita (2 punti nei primi 5 minuti, ma ben 6 nei restanti 5).

I problemi di falli di un tesissimo West fanno il resto e il primo quarto finisce sul 23 a 19 Marcopolo.

2 QUARTO

Roderick non esce un secondo e continua a sparacchiare da tutte le posizioni.

I primi due punti per Forlì sono di Natali dall’angolo, quindi Huff da 3 per il nuovo più 4, ma la Marcopolo subisce troppo nel pitturato e Verona ne approfitta con un ottimo Renzi prima e con Boscagin dopo per mantenere il contatto grazie a tiri ad altissima percentuale.

Il ritmo altissimo imposto da coach Vucinic e dai suoi ragazzi rende la partita bellissima e stupisce come, nonostante il livello agonistico e il dispendio fisico che ne deriva, Roderick trovi un po’ di riposo dopo ben 14 minuti consecutivi in campo nei quali totalizza ben 11 punti.

Il riposo dura poco e con il rientro di West (subito 2 punti in schiacciata alla prima azione dopo taglio backdoor), a 4 minuti dal termine del secondo quarto sul 34 a 29 Forlì, rientra anche Roderick.

Sul finale di quarto, l’altro allungo di Forlì.

I biancorossi ruotano meglio il pallone e, grazie all’ottimo contributo di Poletti nel pitturato, capace di smistare bene verso gli esterni (Borsato ringrazia) ma anche di realizzare da sotto e dalla media (10 per lui nel primo tempo), si portano sul massimo vantaggio di 8 punti sul 45 a 37

Il parziale all’intervallo sarà però ancora più incoraggiante per la Marcopolo grazie alla tripla sulla sirena di Borsato che manda tutti negli spogliatoi con il punteggio di 48 a 37 Forlì.

Per Borsato lo scorer segna 8 punti, impeccabile dai 6 e 25 in questi ultimi 10 minuti.

 

3 QUARTO

Il terzo periodo si apre con Forlì a zona e subito Verona in difficoltà. Prova a invertire l’inerzia Porta con una penetrazione dal coefficiente di difficoltà altissimo e, poco dopo, con un intercetto pesantissimo visto il fallo antisportivo che ne consegue.

Il pubblico si scalda, punzecchia West che risponde con una schiacciata spettacolare dopo un altro intercetto, e Verona è a meno 5. Roderick deve caricarsi Forlì sulle spalle e risponde con un sotto mano da strofinarsi gli occhi (cercate una replica in tv perché solo il terzo quarto vale il prezzo del biglietto!)

Lo scontro fra Roderick e West da una parte all’altra del campo paga dividendi altissimi per Verona; 2 perse del Forlivese permettono alla Tezenis di riportarsi a meno due sul 52-50 e, infine, in parità a 4:40 sul cronometro, frutto soprattutto di 5 punti in fila di Boscagin, 3 dei quali in seguito ad una tripla sulla sirena dei 24 raccogliendo una stoppata perentoria di Poletti nel pitturato.

West è un incubo per Roderick, annullato per gran parte del terzo quarto, e quando decide di mollare la marcatura su T-Rod sono dolori per la Tezenis. Lo 0 su 4 dalla linea della carità per Di Giuliomaria fa da preludio a 4 punti in fila del numero 13 biancorosso (che così arriva a 19 punti) e a 2 punti di Huff, che riportano Forlì a +7 a quota 60 con 1 minuto e mezzo allo scadere del terzo quarto.

Huff sta scaldando i motori, una tripla fuori ritmo e con la mano di Renzi in faccia ne è la prova, i suoi punti diventano 13.

Al finale magico del numero 24 forlivese fanno però da contraltare in casa Forlì molta tensione e falli stupidi (Coleman e il solito Casoli già a 4 falli), nonché una notevole imprecisione dalla lunetta (cosa che da queste parti è costata parecchio in classifica), così, trascinata dalle incursioni di Porta, Verona si prepara all’ultimo decisivo periodo sul punteggio di 65 a 59.

4 QUARTO

Verona da tre è impresentabile e allora ancora zona per Forlì a inizio ultimo quarto.

La Tezenis non si smentisce: percentuali dai 6 e 25 bassissime (22% alla fine del match) la costringono ad affidarsi unicamente alle invenzioni di un incontenibile Porta nonché ad un’altissima tensione difensiva.

Forlì vola sulle ali di un Poletti ispiratissimo (16 punti grazie a 2 appoggi) e di un Roderick sempre più in controllo del match. L’ennesima tripla di Huff, che porta il suo bottino a 19 punti, indirizza la contesa in terra di Romagna quando mancano 5 minuti al termine portando il punteggio sul 76 a 63.

Porta non molla un singolo possesso (28 punti con 7/7 da due ma 1/7 da tre per un 35 di valutazione) e dimostra di crederci ancora.

La sentenza di morte per la Tezenis arriva da un mortifero Natali, che infila 2 triple consecutive, e dal solito Roderick, che mette in piedi l’ennesimo highlight di questa splendida partita con una schiacciata da vedere e rivedere in faccia alla difesa veronese.

Il resto della partita è deciso, il match termina 91 a 81; Forlì vince e continua a sperare, nella trepidante attesa di vedere i rimanenti risultati dell’odierna giornata di legadue nei prossimi giorni.

MVP: Poletti con 7 su 9 da 2 per un totale di 16 punti in 26 minuti di impiego. Aggiunge 12 rimbalzi e una presenza continua nel pitturato su entrambi i lati del campo. Valutazione 20.

 

STATS

MARCOPOLO FORLI’

Punti:                    Roderick 21p

Rimbalzi:             Poletti 12r

Assist:                  Borsato 4a

TEZENIS VERONA

Punti:                    Porta 28p

Rimbalzi:             Waleskowski 7r

Assist:                  McGrath 3a

Scritto da Simone Dozza e Paolo Vigo


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