@Nicolò Ulivi

Ty Abbott a Forlì lo scorso anno (foto di Nicolò Ulivi)

TY ABBOTT ANCORA IN ITALIA – Dopo Allegretti, la Proger Chieti, bruciando tutti sul tempo, mette a segno un altro colpo a sensazione. L’ex Forli Tyshawn Abbott è infatti il nuovo talento che arricchisce il team “Furie”, ormai definito nei 4/5 dello starting five. L’acquisto della guardia di Chicago è stato avvallato, con piena soddisfazione, da Cedro Galli, il quale così lo descrive: “È una guardia. dotata di un ottimo tiro da tre e di una bruciante penetrazione a canestro ma che sa mettersi al servizio della squadra, senza mai eccedere in soluzioni individualistiche ed avulse dal gioco. A Forli, dove ho avuto modo di vederlo e apprezzarlo, ha fatto bene, in Turchia è stato invece sfortunato. Non è un solista ma un uomo applicato al gioco. È un giocatore di sistema e il sistema, come Golden State insegna, vince sempre. Ty sarà per noi una grande risorsa“.

Ty Abbott, descritto unanimemente come un ragazzo con spiccate doti da leader e con una grande intelligenza di gioco, è una guardia alta 193 cm. Nato a Chicago il 19 agosto del 1988, Si è messo prima in luce nella Phoenix Desert Vista High, per poi essere reclutato in una delle più prestigiose “chiese” della pallacanestro universitaria statunitense, l’Arizona State University, dove tra le fila dei “Sun Devils” si è distinto, dal 2007 al 2011, non solo per le sue indubbie doti tecniche ma anche per la sua grande applicazione e serietà sia in allenamento che in partita. Negli ultimi due anni di Università, pur giocando in una Conference, altamente competitiva, come la PAC-10 (UCLA, Stanford, Washington State, etc.), stando in campo per più di 32′ a partita, ha realizzato 12,4 punti di media a gara, avendo una percentuale di realizzazione da tre vicinissima al 40%. Approdato nel 2012 in Estonia ha giocato per due stagioni nel Kalev Cramo, vincendo due campionati nazionali di fila e mettendosi in luce come uno dei migliori giocatori del campionato baltico. Giunto a Forlì nell’estate del 2014, ha giocato, per le note vicissitudini della società romagnola, solo sette gare, trasferendosi a dicembre prima in Turchia nella squadra di A1 dell’Eskisehir e poi nel campionato greco di A2 tra le fila della squadra attica del Kifissia BC.

fonte Area Comunicazione LNP

Alberto Morea (fonte Area Comunicazione LNP)

MOREA TORNA A FERRARAAlberto Morea sarà il capo allenatore della Bondi Pallacanestro Ferrara per la stagione 2014/2015. Nel corso del pomeriggio la società del presidente Bulgarelli e il coach di origine tarantina hanno raggiunto un accordo su base annuale.

Alberto Morea è figlio cestistico della Ferrara dei canestri. Ha infatti iniziato la sua carriera da allenatore proprio al Basket Club Ferrara, dove per 11 stagioni ha svolto il ruolo di responsabile del settore giovanile e assistente in prima squadra, contribuendo in modo determinante alla creazione di giocatori dal vivaio, su tutti Valerio Mazzola.

Dopo aver vissuto da vice allenatore, assistendo Giorgio Valli, la cavalcata verso la storica promozione in serie A di Ferrara, e le due esaltanti stagioni nella massima serie, nel 2010 ha proseguito il suo percorso di crescita alla Sutor Montegranaro, dove è stato vice allenatore sempre in serie A di Pillastrini, Druker e Valli.

Nell’estate del 2012 Morea arriva sulla panchina della Pallacanestro Ferrara, al debutto assoluto da capo allenatore. Dopo un buon inizio, viene tagliato a metà stagione. Ma Alberto si rifà immediatamente con Mantova, dove allena dal 2013 al 2015, conquistando il primo anno la promozione in A2 Gold, e il secondo andando a un passo dai play off.

fonte Legnano Basket

AJ Pacher (fonte Legnano Basket)

AJ PACHER ULTIMO COLPO KNIGHTS – Mentre è tutto pronto per la conferenza stampa di venerdì pomeriggio alle ore 18.00 al The Mode estivo di via Armando Diaz a Legnano, i Knights firmano il primo straniero della stagione 2015/16. Si chiama AJ Pacher il colpo del mercato dei Knights, che è il primo straniero della nuova stagione biancorossa. Ala forte di 208cm, nata il 17 febbraio 1992 a Vandalia in Ohio, Pacher è stato per 4 anni un giocatore della Wright State University. Come “Raider”, ha avuto dal 2011 al 2014, un rendimento crescente che lo ha portato dai 3.5 punti e 1.6 rimbalzi in 5 minuti di utilizzo di media da freshman, fino agli 11.4 punti di media e 4.9 rimbalzi del suo quarto anno, dove stava in campo per 23 minuti. Già al secondo anno è stato il secondo miglior rimbalzista della squadra, nel suo ultimo anno è stato inserito nel “Second-Team All League” e, alla fine del percorso universitario, è risultato il leader della scuola per partite giocate in carriera.

Eleggibile, ma non scelto al draft NBA 2014, Pacher ha accettato la proposta dei Starwings Basket Regio di Basilea, dove la scorsa stagione, ha giocato la sua prima annata da professionista nella Serie A Svizzera, risultando il miglior marcatore del campionato con 22 punti media.
Nella sua esperienza svizzera ha fatto registrare come massimi stagionali 31 punti (2 volte), 14 rimbalzi (2 volte), 6 assist (2 volte) e 5 stoppate (2 volte). Forte fisicamente, è un’ala grande che può giocare anche da centro. Esplosivo nei movimenti fronte e spalle a canestro, ha anche un buon tiro dalla media e, con il passare degli anni, ha affinato la conclusione dall’arco. E’ più che un discreto difensore.Felice dell’acquisto il presidente Tajana: “Sinceramente credo sia un acquisto importante che ci darà molte soddisfazioni in campo. Lo abbiamo visto nei filmati e abbiamo indagato attraverso i nostri canali su che tipo di ragazzo e giocatore sia. Tutti lo hanno descritto come forte fisicamente e tecnicamente, con una gran voglia di migliorarsi e con enorme passione per il gioco. La sua scorsa stagione è stata esaltante a livello personale, anche se non ha ottenuto molti risultati a livello di squadra. E’ probabile che avrà bisogno di un periodo di adattamento, ma penso che sia un acquisto molto funzionale per la nostra squadra e di valore assoluto.” Diamo il benvenuto a AJ che qui sotto possiamo ammirare in un video realizzato nel suo ultimo anno universitario.