Sognare non è mai costato nulla, soprattutto quando si gioca a basket, soprattutto quando la missione da portare a termine è già stata compiuta almeno una volta.

Mercoledì 7 Dicembre, ore 20.45, la Morpho Basket Piacenza calcherà il PalaPentassuglia di Brindisi per provare a superare anche i quarti di finale di Coppa Italia, andando cosi a tagliare un traguardo storico per la Città.  Quando si dice che la missione è già stata compiuta una volta, si intende che Piacenza ha già vinto sui suoi avversari quest’anno, e in occasione proprio dell’andata della sfida di Coppa  quando, fra le mura amiche, i ragazzi di Cobani sono usciti dal Palazzetto con un vantaggio di tre punti (82-79).  Da quel, seppur poco cospicuo, bottino Passera e Co. ripartiranno per inseguire un’impresa avvincente e stimolante, consapevoli del fatto che i favori del pronostico sono tutti per i padroni di casa, consapevoli del fatto che la Enel Brindisi rappresenta uno dei team più attrezzati e più ambiziosi della LegaDue-Eurobet.

 

Per le due formazioni, questo sarà il terzo scontro in poco più di un mese: il primo fu l’andata di Coppa Italia, il secondo invece era valevole per l’ottava di campionato. Entrambi gli incontri si disputarono al PalaBanca, con una vittoria per parte,  e tutte e due le volte il pubblico ebbe l’occasione di assistere a sfide equilibrate, decorate da momenti di grande basket. L’ultima partita risale a poche settimane fa, precisamente al  27 Novembre, e quella è stata anche l’ultima uscita dei biancorossi, perché l’incontro contro la Sigma Barcellona, previsto per Domenica 5 Dicembre, è stato rinviato.

Ci sarà insomma un filo diretto fra le due sfide, ormai Piacenza e Brindisi non hanno più segreti, quel che farà la differenza sarà la condizione fisico-mentale con cui i teams si presenteranno all’appello.

Come già scritto, la Morpho Basket ha risposato per un turno, mentre l’Enel Brindisi sarà reduce dallo sgambetto fattogli dalla matricola Centrale del Latte Brescia (70-77), che ha tolto ai pugliesi il primo posto solitario in classifica generale. Per i ragazzi di Bucchi è una sconfitta dolorosa poiché ottenuta in uno scontro diretto  e poiché subita in un PalaPentassuglie esaurito, e questo fa pensare che l’Enel cercherà riscatto immediato ai danni dei biancorossi del Presidente Rispoli.

Il Palazzetto di Brindisi è una tana difficile da espugnare, soprattutto perché somiglia ad una bolgia infernale  in quanto a tifo , ma c’è da dire che per Piacenza non sarà la prima volta li dentro: il ricordo va alla partita contro l’Assi Ostuni giocata lo scorso 23 Ottobre, in quell’occasione trionfarono i biancorossi grazie ad una prova di carattere  sostanza.

 

Le  massime attenzioni dei ragazzi di Corbani saranno rivolte alla batteria di lunghi dell’Enel, formata da Callahan e Borovnjak, due giocatori che hanno dimostrato di saper bucare con costanza la retroguardia biancorossa, basti pensare ai rispettivi 13 e 14 punti segnati nel confronto di due settimane fa. La vera forza dell’Enel però sta nel fatto di poter disporre di un considerevole numero di fuoriclasse, che vanno dal play Renfroe (13p.) alle guardie Ndoja (12 p.) e Hunter (13p.), tutti quanti atleti su cui Bucchi può fare massimo affidamento. La notizia dell’ultima ora è che mancherà Matteo Formenti  a causa di una lesione tra il 1°e 2° grado del muscolo semitendinoso della coscia destra.

 

Alla vigilia del match, coach Fabio Corbani presenta cosi la sfida del “dentro o fuori”: “ In settimana abbiamo risentito di qualche acciacco, ma siamo comunque riusciti ad allenarci seriamente e con regolarità: posso dire che siamo pronti alla partita di Mercoledì.  

Oltre agli allenamenti, vista l’impossibilità di giocare Domenica a Barcellona, abbiamo disputato un’amichevole contro Treviglio e quella è stata un’ottima prova per dare spazio a chi regolarmente ne ha meno, tipo Perego, Casella, e De Nicolao, incrementando cosi le sicurezze che possono arrivare anche dalla nostra panchina. Le altre squadre cercano di rinforzarsi comprando giocatori, noi disponiamo di questi e il nostro miglioramento deve compiersi quotidianamente in palestra, insistendo sugli automatismi d’attacco e sugli schemi difensivi, sottolineando inoltre che da parte di tutti c’è sempre la massima disponibilità al sacrificio: qui si lavora e non si cercano alibi.

Circa l’imminente match, a mio avviso dovremo essere bravi a rimanere attaccati agli avversari nei primi due quarti, se riusciremo a fare ciò ci saranno delle chance importanti di giocarci la vittoria nel finale, anche perché il loro pubblico può essere da una parte un arma in più ma dall’altra anche un fattore di pressione costante ai propri giocatori.

Se ci fermiamo ad analizzare i nostri scontri precedenti, notiamo che l’Enel tende a giocare una pallacanestro “camminata”, cercando di avere sempre sotto controllo la gestione del gioco e proponendo quindi un’impostazione ben diversa dalla nostra, che invece è basata sulla corsa, sulla velocità e sul sovra-ritmo. Per noi è importante affrontare gli incontri in questo modo perché dobbiamo affascinare e divertire i tifosi, e la scelta di proporre un basket spumeggiante, rapido e a tratti esaltante ci è sembrata la migliore per centrare i due obiettivi stagionali: rimanere in categoria e portare più gente possibile al Palazzetto.

La Morpho Basket e l’Enel Brindisi adottano due modalità di stare in campo differenti, però i ragazzi di Bucchi nell’ultima partita contro Brescia hanno corso parecchio, presentando qualcosa di nuovo rispetto al solito; sono curioso di vedere che forme assumerà il ritorno dei quarti di finale di Mercoledì. Noi andremo al PalaPentassuglie per fare la nostra partita, se metteremo in campo l’energia giusta avremo modo di giocarcela fino in fondo!”

Ufficio Stampa MORPHO BASKET