Klaudio Ndoja (foto Matteo Cogliati)

Segafredo Bologna – Novipiù Casale Monferrato 74 – 67 (1-0)

Bologna – la serie playoff tra Virtus e Casale Monferrato ha un esito non scontato e gara 1 ha dimostrato quanto la Novipiù può impensierire Bologna che oggi ha fatto esordire Stefano Gentile. La Segafredo, dopo un primo tempo dominato e concluso con 14 punti di vantaggio (46 – 32), si è schiantata contro la fortissima retroguardia piemontese che ha limitato i padroni di casa a soli otto punti realizzati nel terzo quarto. Nell’ultima frazione di gioco sono risultati determinanti Rosselli e Ndoja che hanno sbrogliato la matassa con giocate di talento. Fra due giorni andrà in scena gara 2 e per quell’occasione Casale Monferrato proverà a recuperare Nikolic per aggiungere in faretra una freccia in più per tentare di espugnare il Paladozza.

Cronaca: una dei tanti ex dell’incontro, Nicola Martinoni, segna il primo canestro di questa serie playoff. Casale Monferrato non mostra timori reverenziali verso la Virtus e mette subito molta aggressività in campo: 9 – 4 dopo quattro minuti di gioco in favore dei piemontesi. I giocatori bianconeri ci impiegano qualche giro di lancetta ad abituarsi ai ferri del Paladozza, poi Umeh segna 8 punti consecutivi che fanno mettere il muso avanti alla Segafredo. La coppia americana a disposizione di Ramagli, composta da Umeh e Lawson, segna la quasi totalità dei punti di Bologna del primo quarto che si conclude 26 – 16 per i padroni di casa. Esordisce Stefano Gentile che prende il posto di Spissu e mostra immediatamente molta verve. La Novipiù ha le polveri bagnatissime dalla lunga distanza e alcuni buoni recuperi difensivi vengono vanificati da una mira offuscata. Gentile si accende con due siluri mandati a bersaglio e dà il via al festival virtussino delle triple a cui partecipano anche Umeh e Ndoja. La Virtus si porta a +19: 41 – 22. La Segafredo è padrona del campo e chude avanti all’intervallo sul punteggio di 46 – 32. Casale Monferrato rientra in campo con gli occhi della tigre e nel terzo quarto riapre il match. La difese miste di Ramondino mandano in tilt l’attacco bianconero. La Virtus segna solo 8 punti in dieci minuti di gioco e la Novipiù, partendo dalla difesa, si riavvicina a – 3 al 30esimo (54 – 51). La Junior, come spesso accaduto in stagione, prende fiducia dalla propria retroguardia ed alza le proprie percentuali realizzative risultando anche maggiormente efficace nella lotta a rimbalzo. Nell’ultima frazione di gioco, Tomassini completa la lunga e paziente rimonta di Casale Monferrato e centra la parità a quota 58. Bologna appare stordita e impaurita e il numero delle palle perse è in continua ascesa. Per mettere ordine alle idee si piazza in cabina di regia Guido Rosselli che serve degli splendidi assist a Ndoja che, da sotto canestro, dà ossigeno alla Segafredo. Tolbert realizza la tripla del -1 (68 – 67), poi ancora il lungo albanese punisce la Novipiù. Blizzard fallisce i tiri che potrebbero rimettere tutto in discussione e gara 1 si conclude con la Virtus che non trema dalla lunetta e conquista il primo set. Finisce 74 – 67.

Guido Rosselli (foto Matteo Cogliati)

Pagelle:

Segafredo Bologna:

Marco Spissu: troppo timido per quasi tutto l’arco dell’incontro, ma ha il merito di mettere a segno nel finale i tiri liberi che chiudono il match. Voto 6

Michael Umeh: spara tutte le sue cartucce nel primo tempo dove realizza 15 punti. Nei secondi venti minuti di gioco mette a segno solo due punti, ben limitato dalla difesa ospite. Voto 6,5

Gabriele Spizzichini: segna una tripla nel momento in cui la Virtus vedeva il canestro grande come una vasca da bagno. Voto 6

Danilo Petrovic: NE

Klaudio Ndoja: nei minuti finali mette i punti che hanno dato il vantaggio decisivo a Bologna. Determinante. Voto 7

Guido Rosselli: dorme per 30 minuti, poi nel momento del bisogno alza la voce e mette in condizione Ndoja di segnare i canestri decisivi. Voto 7

Andrea Michelori: trova poco spazio. NG

Tommaso Oxilia: NE

Stefano Gentile: esordio positivo in cui mostra ai suoi nuovi tifosi le sue qualità balistiche.

Lorenzo Penna: NE

Kenny Lawson: doppia doppia bugiarda da 11 punti e 10 rimbalzi. Ha inciso molto meno di quanto dicano le statistiche. Voto 6

Davide Bruttini: per vari minuti è stato il lungo bianconero più solido che ha fatto valere la sua stazza. Voto 6,5

Novipiù Casale Monferrato:

Jordan Tolbert: replica la doppia doppia di Lawson mettendo a referto 12 punti e 11 rimbalzi. A differenza del lungo di Bologna, Tolbert produce una prestazione in crescendo. Voto 6,5

Mitja Nikolic: NE

Davide Denegri: mette il suo mattoncino durante la rimonta del terzo quarto. Voto 6

Giovanni Tomassini: spuntato dalla lunga distanza, ma nel secondo tempo ha messo in crisi la difesa virtussina. Voto 6,5

Nicola Natali: patisce fisicamente la retroguardia bianconera. Voto 6

Brett Blizzard: tiratore senza mira questa sera. 1 su 11 al tiro e -4 di valutazione. I suoi errori hanno pesato tantissimo nell’economia del match. Voto 5

Fabio Di Bella: l’ex capitano virtussino non incide particolarmente e riceve un caloroso saluto dai suoi ex tifosi. Voto 6

Niccolò Martinoni: altro ex dell’incontro che, a differenza di Di Bella, ha fatto sudare la sua ex squadra. Voto 6,5

Luca Severini: parte dalla panchina e alla fine è il top scorer per Casale Monferrato con 13 punti e ottime percentuali al tiro. Voto 6,5

Fabio Valentini: NE

Simone Bellan: NG

Alberto Ielmini: NE