Una serie che recita un copione già scritto: Virtus in fuga e Junior ad inseguire, ma stavolta non riesce il buco nella ciambella rossoblu. I ragazzi di coach Ramondino ci provano fino all’ultimo senza mai darsi per vinti, ma la squadra di Ramagli sembra aver imparato la lezione, complice anche qualche ‘spreco’ di troppo dei rossoblu. In un PalaFerraris in festa e di rosso vestito, così, è la Segafredo ad avere la meglio, al termine di un match bello, intenso, vivo e vibrante, combattuto possesso dopo possesso. Trascinati da Umeh e Lawson, i bolognesi resistono al forcing dei padroni di casa, restando aggrappati al match con le unghie e con i denti, premiati dalla vittoria finale che scrive 82-79 per la Virtus. Rammarico in casa Junior, pronti però a dar nuovamente battaglia nella quarta gara della serie (vantaggio Virtus 2 a 1) in programma domenica alle ore 18.

Alessandro Ramagli (2015 © Foto Alessio Brandolini)

GARA – Copione come da prime due gare della serie: Junior bloccata e Virtus in palla che allunga subito sul 9-2 trainata dai canestri di Lawson, bravo a farsi trovare profondo nel pitturato tanto quanto piedi a terra da oltre l’arco. La Novipiù non si fida, però, e – a scanso di equivoci – inizia subito la rimonta riportandosi avanti (12-10) grazie al jumper di Blizzard, dopo quasi 7’ di gioco. Equilibrio ritrovato e portato fino alla prima sirena che suona sul 17 pari. Spizzichini protagonista e nuovo mini strappo  (+6) di Bologna in apertura di seconda frazione, prima che capitan Martinoni interrompa la bulimia realizzativa rossoblu. Gli uomini di coach Ramagli chiudono bene gli spazi sul parquet, bloccando l’attacco dei padroni di casa e permettendo a Umeh di segnare la tripla che vale il massimo vantaggio provvisorio del match (30-21) dopo 16’ di gioco, subito ritoccato dalla nuova tripla di Ndoja. La zona e i canestri pesanti di Tolbert e compagni cuciono un poco lo svantaggio dei piemontesi che risalgono fino al -5 prima che il solito Umeh la rimetta dalla lunga distanza. Ma la Novipiù c’è e rientra negli spogliatoi solo dopo il gioco da 4 punti di Blizzard che segna il 44-48 oltre al terzo fallo personale di Rosselli.

Il PalaFerraris vestito a festa, rosso passione per gara-3 Novipiù Casale vs Virtus Bologna

Ripartenza a polveri bagnate: 4-3 Virtus dopo oltre 3’ di gioco della terza frazione. Una Novipiù a corrente alternata, con più pause che accelerazioni, permette a Bologna di riprendere vantaggio prima sul 57-49, poi con il 61-51. Ma è fiammata rossoblu: Severini e Tomassini realizzano 6 punti nel tempo di un amen infiammando il PalaFerraris, rosso passione per l’occasione. Luce spenta con le due contendenti a fare a gara a chi sbaglia di più anche se, a onor del vero, è il ferro a sputar fuori la bella conclusione di Denegri, prima che Rosselli lanci sul ferro la tripla sulla sirena. Dopo un air ball, Gentile trova per due volte il fondo della retina segnando le due triple con cui inaugura il quarto periodo., restituendo la doppia cifra di vantaggio alle V nere. I ragazzi di coach Ramondino ci provano, commettendo però alcune ingenuità di troppo (15 palle perse a 6’ dal termine) che complicano di molto il tentativo di rimonta. Ma – anche se non sarebbe servito -, la Junior conferma di ‘non morire mai’: Natali confeziona l’inchiodata bimane di Tolbert che riporta i rossoblu ad un solo tiro di distanza a meno di 4’ dalla fine, obbligando coach Ramagli al time out. Umeh è glaciale, la Novipiù spreca, nonostante Natali e Tomassini infilino due triple di puro cuore, riportando i piemontesi a -1 a 4” dal termine, prima che Rosselli la chiuda dalla linea della carità. Vince la Virtus, che espugna il PalaFerraris 82-79 conquistando il vantaggio (2-1) nella serie.

MVP – In una gara ben giocata e con tanti protagonisti positivi, è Michael Umeh ad aggiudicarsi la palma del migliore. Classe, talento e freddezza per l’esterno di colore della Virtus che segna canestri pesanti e decisivi, trovando grande continuità nel match, a differenza dei primi due match degli ottavi. Per lui 20 punti, 7 rimbalzi, 4 palle recuperate e 8 assist che gli valgono un terzo della valutazione complessiva per la Virtus (31 su 91 complessivi).

LA STATISTICA – 24 liberi tirati da Bologna, 9 per Casale. Tanta, troppa differenza ai danni di una Junior che dovrà essere più brava a fare male dal pitturato se vorrà riportare la serie al PalaDozza.

 

NOVIPIU’ CASALE – SEGAFREDO BOLOGNA 79–82 (17-17, 44-48, 57-61)

NOVIPIU’ CASALE: Tolbert 18, Nikolic ne, Denegri 3, Tomassini 21, Natali 11, Blizzard 16, Di Bella, Martinoni 5, Severini 5, Valentini ne, Bellan ne, Ielmini ne   All. Ramondino

SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 9, Umeh 20, Spizzichini 8, Ndoja 5, Rosselli 9, Michelori 4, Oxilia ne, Gentile 8, Penna ne, Lawson 19, Bruttini ne   All. Ramagli