Playoffs Serie A2: Con grintà, carattere e determinazione la Poderosa Montegranaro batte l’Alma Trieste in Gara-3

Amoroso (foto Pasquale Cotugno)

PORTO SAN GIORGIO – Dopo quaranta minuti di battaglia è stata la Poderosa Montegranaro la vincitrice di questa Gara-3 con il punteggio di 79-75. Fondamentale è stato l’apporto di Marshawn Powell, autore di ventisette punti con tredici rimbalzi, così come Valerio Amoroso, diciannove per lui, e LaMarshall Corbett, sedici a referto. All’Alma Pallacanestro Trieste non sono bastati i quindici punti a testa di Javonte Green e Laurence Bowers, insufficienti per la chiusura della serie nelle Marche. Appuntamento dunque a domenica 20 maggio alle ore 18:00 per una Gara-4 che si prospetta affascinante ma ora concentriamoci sulla cronaca del match di questa sera.

QUINTETTI

TRIESTE: Mussini, Baldasso, Green, Da Ros, Bowers.

MONTEGRANARO: Rivali, Corbett, Campogrande, Amoroso, Powell.

In quel del “PalaSavelli” di Porto San Giorgio la partita è iniziata in maniera fisica visto che entrambi i coach hanno deciso di attaccare sotto canestro, con Marshawn Powell, Valerio Amoroso e Kaspar Treier da una parte e con Laurence Bowers e Matteo Da Ros dall’altra (8-9 al 5′). In particolare i padroni di casa sono stati capaci di rispondere prontamente al break iniziale di 2-7 nei primi due minuti e di rilanciare grazie ad una buona prova corale di squadra, specie in attacco (13-9 al 7′). Il quarto si è concluso con un divario praticamente invariato, 20-17 al decimo, ma ha garantito molto interesse in campo anche grazie ad una spettacolare schiacciata finalizzata da Javonte Green. Nel secondo quarto i ritmi si sono abbassati leggermente e si è notato come il piano partita della Poderosa sia stato chiaro, quello di abbassare i ritmi per non far correre l’Alma e di cambiare marcatura ad ogni pick n’roll per non dare punti di riferimento alla fase offensiva giuliana. L’unico neo per i padroni di casa è costituito da Bowers, abilissimo nello sfruttare le opportunità che l’atteggiamento tattico dei marchigiani concede. Non è un caso che Trieste ha subito un momento di calo dopo la sua uscita per una contusione alla testa del suo lungo americano visto che il risultato si tramuta dal 27-28 del diciassettesimo, dopo una tripla di Mussini realizzata l’azione successiva al cambio del numero ventuno giuliano, al 36-30 firmato da una bomba di LaMarshall Corbett. Negli istanti finali del primo tempo non accade moltissimo e ciò è dimostrato dal finale di punteggio invariato ovvero il 40-34 dell’intervallo. Il secondo tempo inizia con gli stessi ritmi, aspetto come ribadito favorevole ai padroni di casa, tanto che si è segnato molto poco nei primi cinque minuti del quarto (46-44 al 25′). Trieste, in questo lasso di tempo, ha ricucito lo svantaggio dell’intervallo con un parziale di 0-6 in soli due minuti ma Montegranaro ha risposto con la stessa moneta al ventisettesimo minuto con due triple firmate da Powell e Corbett che, a causa dell’elaborata ed apprezzata manovra di gioco utile per i due canestri, ha scatenato il pubblico del PalaSavelli (54-46 al 27′). Dopo questo momento di inerzia nettamente favorevole ai padroni di casa la gara si è nuovamente stabilizzata sull’equilibrio per i rimanenti due minuti del terzo quarto, conclusosi sul 56-50. L’inizio del quarto, ed ultimo quarto, è caratterizzato dal fallo antisportivo commesso da Lorenzo Baldasso e da un importante canestro realizzato da Luca Campogrande, che ha issato i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (60-50 al 32′). Da questo momento inizia un lento ma costante recupero degli ospiti che, a cinque minuti dal termine, si trovano sul 64-60 grazie soprattutto a Javonte Green. A tre minuti dal termine Trieste si porta ad un solo possesso di distanza, grazie ad una tripla di Mussini ma a questo punto arriva un momento chiave poiché i giuliani, dal possibile meno due, precipitano sul 71-65 a due minuti e venti al termine. A questo punto però, nonostante l’assenza di Bowers out per cinque falli, l’Alma si riporta nuovamente sul meno tre, 73-70 ad un minuto dal termine, con la tripla di Da Ros che desta paura e preoccupazione ai tifosi della Poderosa in vista dell’ultimo minuto. A questo punto però ci pensa l’MVP del match Powell, autore di ben ventisette punti, ben sei nell’ultimo minuto, con tredici rimbalzi con un canestro e la conversione di quattro liberi, sufficienti affinché la Poderosa respingesse gli attacchi finali dell‘Alma che non ha sfruttato le opportunità. Dunque finisce con il punteggio di 79-75 questa Gara-3 molto emozionante e ciò darà convinzione per una incandescente Gara-4.

MONTEGRANARO-TRIESTE 79-75 (20-17; 20-17; 16-16; 23-25)

TABELLINO

MON: Powell 27, Amoroso 19, Corbett 16. Rimbalzi 34 (Powell 14). Assist 11 (Rivali, Corbett, Maspero 3).

TS: Bowers 15, Green 15, Da Ros 13, Mussini 12. Rimbalzi 32 (Green 9). Assist 11 (Green e Da Ros 3).

SALA STAMPA

Gabriele Ceccarelli (allenatore Poderosa Montegranaro): “Ci sono poche parole per dire quello che abbiamo fatto e sarebbe un’analisi che parte da lontano ma parleremo degli ultimi giorni. Ho chiesto ai ragazzi di pensare ad una partita diversa da un dentro fuori anche perché ci giocavamo la vita. Le abbiamo battute tutte almeno una volta. Ho emozioni contrastanti ma dobbiamo pensare semplicemente a domenica. Oggi ci godiamo la serata e da domani penseremo a Gara-4. Non so dove abbiamo trovato le energie. Credo che sia un misto tra una buona preparazione atletica ed uno staff ottimo. Sono veramente contento e vorrei esplodere di gioia. Le nostre scelte di fare cambi difensivi è perché siamo abituati a collaborare in attacco. Non mi piace molto la difesa dei cambi ma con una mentalità aggressiva e di squadra possa generare dei frutti. Siamo in crescita nella serie così come Treier che ritengo che sia un giocatore pronto perché gioca con un’aggressività mentale diversa e superiore. Si meritano tante belle parole. Credo che sia stata una partita veramente bella così come il pubblico.”

Eugenio Dalmasson (coach Alma Pallacanestro Trieste): “Loro hanno vinto con merito e sono stati sempre avanti e questo è un indizio. Non siamo mai riusciti a rientrare completamente e ciò ci ha tolto delle sicurezze.Non ho tante cose da rimproverare alla squadra. Fernandez ha giocato poco a causa dei suoi continui problemi fisici.”