Nando Gentile, coach Prima Veroli (fonte: Immagini Frosinone)

VEROLI – Cercasi bis disperatamente. A tre giorni dall’atteso ritorno alla vittoria contro Verona la Prima Veroli è chiamata a ripetersi in un altro spareggio playoff. L’ultima giornata d’andata la porta alle 18.15 al PalaTriccoli di Jesi per la sfida alla Fileni Bpa, altra avversaria diretta in ottica playoff (telecronaca diretta su ExtraSport24 a partire dalle 18, radiocronaca su ExtraRadio, in streaming su www.extraradio.it). I marchigiani occupano insieme a Verona, Ostuni e Forlì gli ultimi due posti che assegnano la partecipazione alla post season a fine torneo, obiettivo per il quale la formazione giallorossa è tornata a sperare dopo essersi salvata per il rotto della cuffia contro i veronesi nella prima partita del 2012.

Jesi in casa ha perso finora soltanto una volta in 6 partite, con Brescia, battendo viceversa squadroni come la capolista della Legadue, Reggio Emilia, la vice, Pistoia, e una corazzata come Barcellona. Ma la missione in terra marchigiana è assai meno impossibile di quanto possa sembrare, soprattutto se i progressi di gioco e atteggiamenti notati contro la Tezenis non resteranno un fuoco di paglia. La squadra di Stefano Cioppi è reduce dalla più brutta partita della sua stagione in termini di gioco e risultati, il -15 subito a Brindisi per mano di Ostuni, ed è sempre a rischio di poter pagare una delle rotazioni più corte della categoria, composta da 7 uomini, di cui due come Santiangeli e Valentini devono ancora dimostrare fino in fondo il loro valore. La Prima, dunque, deve far scontare questa scarsa profondità di panchina, perché se si gioca a livelli di quintetti base Jesi è un osso duro, con la solita esperienza ultraqualificata della bandiera Michele Maggioli (16.5 punti+7.0 rimbalzi+1.7 stoppate) e di Ryan Hoover (13.3 punti, 44.9% da tre), il 22enne play bianco Mickey McConnell che si sta dimostrando molto valido in questa prima esperienza in Europa (8° marcatore del campionato con 17.7 punti di media e il più utilizzato in assoluto con ben 37.7 minuti), l’altro rookie coetaneo Jeff Brooks in bacino di carenaggio per un futuro importante (14.8+6.9 rimbalzi), più il supporto dell’ex verolano Franco Migliori (8.2 punti), appena tornato a giocare dopo un’assenza di due mesi per infortunio.
Nando Gentile è fiducioso dopo essere tornato alla vittoria dopo oltre 50 giorni di astinenza: “Sarà una partita difficile, su un campo dove grandi squadre hanno perso. Dalla vittoria con Verona ci portiamo però dietro la fiducia, la consapevolezza di essere una buona squadra. Sarà difficile, ma sarà difficile anche per loro”. Il coach verolano conosce i limiti della Fileni Bpa su cui insistere per strappare i due punti: “Per quello che ho visto Jesi è una squadra che gioca sostanzialmente in 5 giocatori, a causa di una panchina ridotta. Ha un ottimo quintetto base, sottocanestro c’è Maggioli che non c’entra niente con questa categoria, attorno a lui giostrano grandi tiratori, quindi attenti a non concedere tiri aperti. Loro sono esperti, però noi dobbiamo mettere la nostra voglia, la nostra gioventù, la nostra freschezza”.
Gara speciale per Bj Elder, ex di turno in quota Veroli. Dopo il debutto con il botto di giovedì sera l’ala piccola americana è chiamata alla conferma, non scontata perché solitamente funziona che la prima partita dopo un lungo periodo di inattività sia più facile da giocare rispetto alla seconda. Ma forse l’atmosfera da ex potrà far cambiare la regola. Ancora assente invece Martin Colussi, che lo sarà per diverso altro tempo: il referto medico parla di “frattura del mascellare destro con interessamento dell’arcata orbitaria”, ieri l’ex Caserta è stato operato, per lui si prevede un mese di stop.
Paolo De Persis