VEROLI – Prosegue la travagliata marcia d’avvicinamento all’anticipo contro Pistoia. Dal mercato nessuna novità, a due giorni dal match ormai è sicuro al 100% che la Prima dovrà affrontarlo senza un americano, con tutta la difficoltà che ne consegue e che s’unisce al prolungato periodo nerissimo della squadra giallorossa.

 

Ieri pomeriggio al palasport di Frosinone c’è stata l’amichevole con l’Acea Roma ed è stata l’occasione per sbirciare le soluzioni d’emergenza che Nando Gentile potrebbe adottare contro la Giorgio Tesi Group. Il coach verolano è partito con la promozione nella cabina di regia titolare del ventenne Tommasini, presente nel quintetto base insieme ad un altro che forse si sta cercando di recuperare per l’ultimissima volta alla causa, ovvero Colussi. Ma chiaro che, così come sta messo l’organico ciociaro, l’impegno coi toscani non sarà affatto facile da portare a casa.

 

Sebbene Pistoia con gli anticipi al venerdì stia avendo un rapporto complicato in stagione: dopo il clamoroso -48 subito a Reggio Emilia ha concesso il bis o quasi perdendo nettamente in casa nell’anticipo dell’undicesimo turno con Barcellona, passata per 81-66 al PalaFermi. Dopo il 40-33 dell’intervallo la formazione di Paolo Moretti è crollata nella ripresa (26-48 il parziale), Dwight Hardy, terzo bomber del torneo a 21.1 punti di media, è stato limitato dalla difesa siciliana, con Galanda è stato il top scorer dei suoi ma i 15 punti l’ha segnati con un 6/14 dal campo. Per Barcellona 15 ne hanno segnati invece l’ex Cantù Mike Green e il fu verolano Gigi Dordei.

 

Pistoia retrocede così in terza piazza lasciando la vetta della classifica a Reggio Emilia e Brescia, prime con 16 punti e pure una gara in meno rispetto al terzetto delle terze, Scafati, Brindisi e appunto Pistoia (tutte a 14). Reggio Emilia è andata a sbancare il PalaPentassuglia costringendo all’ennesimo ko interno Ostuni (83-88), Taylor ne fa 27 con 4/8 da tre, l’ex verolano Robinson gli dà la solita bella mano con 19 punti, inutile dall’altra parte l’high stagionale di un altro ex giallorosso, Rossetti (13, prima volta in doppia cifra).

Senza l’infortunato Ghersetti è Ryan Thompson a decidere il successo di Brescia in volata su Forlì (87-85) con un canestro a pochissimo dalla sirena, anche se poi a mettersi in evidenza è soprattutto Bushati, che continua nel suo bel periodo (18 punti in 25’).

 

Dopo le sei vittorie in fila arriva la seconda sconfitta consecutiva per Brindisi, che stavolta cade al supplementare a Verona (76-69), dove segna appena 5 punti nel prolungamento. Per i padroni di casa doppia doppia di West (20+11 rimbalzi), dal lato brindisino il play Renfroe reagisce con 19 punti e 9 assist alle voci di taglio che vogliono al suo posto il verolano Rowe. Dopo i 96 punti anti-Veroli la Givova Scafati si conferma al PalaMangano coi 97 anti-Bologna (97-87), Marigney ne segna altri 30, Thomas spazzola da par suo dentro l’area (21+12 rimbalzi, 8/9 da due) e così anche i 29 con un eccellente 13/15 dal campo di Kelley non possono nulla per i bolognesi.

 

In sesta piazza Barcellona viene raggiunta con il posticipo di lunedì da Piacenza, che regola nel derby Imola (89-69), contro cui Voskuil rispolvera la manetta (6/12 da tre, 23 punti). Ammucchiata vera per gli ultimi due posti playoff, a 8 punti ci sono sei squadre, Ostuni, Bologna, Forlì, Verona, Jesi e Imola, davanti a Veroli, desolatamente penultima con 6 punti. E che deve guardarsi, incredibile, dall’ultima piazza di Sant’Antimo (4), che colleziona la seconda vittoria in tre partite vincendo 75-70 con Jesi.

Paolo De Persis