LIOMATIC GROUP CUS BARI – VIOLA REGGIO CALABRIA 95-77 (26-19, 27-17, 24-20, 18-21)
La Liomatic group Cus Bari vista in campo oggi non sembra neanche una lontana parente di quella che ha ceduto 40 punti di distacco a Mantova e Recanati nelle prime due giornate. Se è vero che la crescita, dalla terza alla quinta partita è stata lineare e costante e i progressi si erano già fatti notare contro Roseto e Casalpusterlengo, contro Reggio Calabria i ragazzi di coach Raho hanno finalmente interpretato una gara senza sbavature, con percentuali di tiro alte (53% da 2 punti e 45% dalla lunga distanza) e, soprattutto, una buona difesa.
L’inizio del match sembrava raccontare sempre la stessa storia delle partite precedenti, con gli ospiti in vantaggio 13-6 dopo meno di 5 minuti, la difesa barese troppo larga e i calabresi bravi a penetrarla con precisione, ma coach Raho ha chiamato un importantissimo time-out e, da quel momento in poi, la partita è stata completamente ribaltata.
Al rientro dalla sospensione, infatti, i padroni di casa piazzano un break di 12-0 con una serie di conclusioni da 3 di Zaharie, Monaldi e Latinovic e riprendono in mano le redini del gioco riuscendo a concludere, per la prima volta nel campionato, il primo quarto in vantaggio.
Dopo il mini-intervallo i pugliesi rientrano in campo con la stessa determinazione con cui avevano chiuso la prima frazione e piazzano alcuni mini-break (prima un 4-0 poi un 6-0) che permettono di aumentare il vantaggio e cominciare a guardare alla gara con un certo ottimismo. A fare la differenza ci sono la precisione al tiro dei padroni di casa ma anche la tenacia in difesa, che costringe spesso la Viola a ricorrere a tiri difficili, allo scadere del tempo.
Nel terzo quarto sale in cattedra Latinovic che segna, subisce falli e stoppa, fino a portare i baresi al massimo vantaggio di 28 punti. I calabresi provano ad affidare il recupero ad Hamilton e Bell ma sbagliano troppo, soprattutto dalla lunetta, e anche la penultima frazione si chiude con i padroni di casa ad amministrare un vantaggio importante: 21 punti.
Nell’ultimo quarto la Liomatic prova a rallentare il gioco, e per lungo tempo riesce nell’intento: fino quasi a metà tempo si registra solo un canestro da breve distanza per Reggio Calabria, poi niente più. Coach Raho decide che, nonostante la buona difesa e i minuti che passano, non si può continuare fino a fine gara pensando di limitarsi ad amministrare il vantaggio, e chiama time-out. L’effetto è immediato: Monaldi e Spissu piazzano un parziale di 6-2 che, a meno di 4 minuti dal termine della gara, vale quasi la vittoria. La reazione degli ospiti è affidata ad Ammannato e Hamilton, ma rimane piuttosto sterile. Didonna piazza per i padroni di casa una tripla sulla sirena e la partita di chiude sul 95-77.
Al di là del risultato, al Palaflorio si è visto finalmente un Bari concreto e maturo, capace di lottare su ogni pallone e di non perdere mai la testa. Al termine spiccano su tutti Monaldi (26 punti, 4 assist e percentuali al tiro degne del suo titolo di campione europeo Under 20: 69% da 2 e 100% da 3) Latinovic (17 punti, 3 assist e 5 rimbalzi) e Jovanovic (11 punti, 3 assist e 5 rimbalzi), ma la cosa più importante è che si è vista una compagine in netta crescita, sia nelle individualità quanto nel gioco di squadra.
Sul fronte calabrese spiccano Sorrentino (13 punti, 4 assist, 4 rimbalzi) e Ammannato (12 punti, 5 assist, 6 rimbalzi) ma non bastano, soprattutto in virtù della minore precisione di tiro. Pesa notevolmente un complessivo 2/12 dalla lunetta.
MVP: Diego Monaldi (Bari) con una valutazione complessiva di 26, a fronte di altrettanti punti e di 4 assist.
BAR: Iannone 14 (43% da 2, 25% da 3), Latinovic 17 (36%, 29%), Spissu 7 (43%, 25%), Infante 6 (75% da 2), Jovanovic 11 (71%, 100%), Esposito, Didonna 3 (33% da 3), Intino, Monaldi 26 (69%, 100%), Zaharie 11 (50%, 75%). Assist 18 ( Iannone, Monaldi 4). Rimbalzi 29 (Zaharie, Spissu 6, Latinovic 5)
REG: Bell 13 (50% da 2, 100% da 3), Fabi 13 (60%, 100%), Sorrentino 13 (67%, 33%), Spera 8 (50% da 2), Ammannato 12 (55%, 0%), Azzaro 4 (33% da 2), Caprari 3 (100% da 3), Lupusor, Sabbatino 3 (25% da 2), Hamilton 8 (33%, 0%). Assit 18 (Ammannato, Sabbatino 5). Rimbalzi 33 (Spera 8, Ammannato 6)
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