Ivan Lilov in azione (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti, foto di Gianluca Rosati)

Ivan Lilov in azione (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti, foto di Gianluca Rosati)

CHIETI

6 PIAZZA Grande prestazione difensiva, una piacevole sorpresa. Costretto ad uscire per la brutta gomitata subita nel finale, peccato perché le sue peculiarità nel rush finale sarebbero state più che utili alla compagine teatina. UOMO A TERRA! 6,5

7 ALLEGRETTI Non nelle migliori condizioni fisiche, sfodera una prestazione esemplare. Abnegazione, spirito di sacrificio e buona volontà sono gli ingredienti necessari per la ricetta del successo. MASTERCHEF 7,5

9 MARCHETTI N.E.

10 LILOV Consueta ottima prova del bulgaro. Qualche palla persa ma vero e proprio mattatore del match (20 punti), metterà non poco in difficoltà la dirigenza teatina al ritorno di Abbott. BOMBER 8

11 SIPALA N.E.

14 PICCOLI Prova senza infamia e senza lode, buona difesa ma tirare solo due volte in 16:30 minuti (senza mai realizzare) è davvero troppo poco. La squadra ha bisogno di punti anche dalla panchina, avendo le qualità per essere una bocca di fuoco dovrebbe osare di più. SE CI SEI BATTI UN COLPO 6

16 VEDOVATO S.V.

20 SERGIO Il capitano, dopo prestazioni alquanto opache migliora il suo rendimento. Si attende ancora il suo exploit ma senza dubbio una gara non malvagia. Da rivedere il tiro da tre (uno zero su 5 che pesa come un macigno), da due sfodera un ottimo 4/5. ARMA A BREVE GITTATA 6,5

32 MONALDI In campo quasi 37 minuti sigla 13 punti. Il suo cambio di passo incanta la platea ma quest’oggi le percentuali sono state inferiori rispetto alle precedenti (33% dal campo con un 1/7 da tre proprio non da lui). Non si può rimproverargli nulla. STACANOVISTA 6,5

33 ARMWOOD Prestazione inferiore rispetto alle precedenti, sfiora comunque la doppia cifra (10 punti e 9 rimbalzi). Mostruosa la sua stoppata sul tentativo di schiacciata di Hollis, nei primi due quarti (come tutta la squadra) sembra irriconoscibile. Un passi quanto meno dubbio fischiatogli contro ad inizio partita ha influito e non di poco sul suo umore. Dopo 0 punti nei primi 20 minuti ritorna in campo trasformato. LUNATICO 6,5

GALLI Il coach biancorosso riesce a realizzare solo quello che i più grandi allenatori sono in grado di ottenere: dopo i più che deludenti primi due quarti, al ritorno dagli spogliatoi striglia i suoi a dovere e la squadra lo ripaga facendo realizzare un solo canestro dal campo. Gli schemi ci sono anche se la forte fisicità Lombarda non ha permesso ai suoi di penetrare con facilità, costringendo le Furie a giocare forse troppo lontano dal canestro. MOTIVATORE 7

 

BRESCIA

Foto Sebastian Ronzani

Foto Sebastian Ronzani

3 PASSERA Prova che non verrà ricordata negli annali, alquanto incolore. Il play gioca poco, senza mai eccellere. Un brutto -9 di valutazione non cancella però il magistrale passaggio per il libero Bruttini che sottocanestro non può sbagliare. GRIGIO 5

4 FERNANDEZ Grandissimo giocatore. Le sue penetrazioni con scarico per il tiro dall’arco sono davvero belle da vedere e dopo l’espulsione di Bushati è lui a prendere in mano i suoi. LEADER 7,5

5 CITTADINI Il forte centro disputa una buona prova, coronata da 10 punti. Il fatto che sia un giocatore abituato a calcare palcoscenici superiori viene evidenziato dall’intelligenza di ogni sua giocata. Non si risparmia, il suo pick and roll con Fernandez è pura poesia. CERVELLONE 6,5

6 BRUTTINI Il giocatore con le migliori percentuali dal campo dei suoi. Scarabocchia un canestro elementare dopo un contropiede magistrale ma il suo tap in nell’ultimo quarto, quando gli avversari erano tornati con il fiato sul collo è stato fondamentale per la vittoria. PER NIENTE BRUTTIN(I) 6,5

7 ALIBEGOVIC Non una prestazione eccelsa (3/9 dal campo) ma i suoi movimenti e le sue finte sono degne di un top player. MESSIVIC 6,5

9 SPERONELLO N.E.

11 HOLMES L’americano non disputa una buona gara ma la sua caratura tattica rende sufficiente la prova anche con un impietoso 4/11 dal campo e soprattutto un misero 1/5 da tre. Vista la sua scarsa vena realizzativa (che lo porterà comunque a realizzare 13 punti), evita eccessivi virtuosismi e gioca spesso cercando la soluzione più semplice. ELEMENTARE, WATSON 7

12 ASSONI N.E.

35 TOTE’ S.V.

70 BUSHATI Grande prestazione, buona mano ma gestacci verso il pubblico davvero incivili per un giocatore del suo livello. Continue proteste e bruttissima gomitata (la buona fede fa sperare che fosse involontaria, poiché avvenuta durante una fase di gioco concitata) che ha addirittura costretto Piazza a chiamare il cambio. Essere campioni sul campo è una cosa, esserlo fuori ne è tutta un’ altra. CATTIVONE 8 sul campo, 2 fuori

96 HOLLIS Damian non disputa affatto una prova convincente in termini realizzativi (11 punti con il 30% dal campo) ma da solo prende più della metà dei rimbalzi totali presi dalla squadra avversaria (16 contro 29). KANGAROO 6,5

DIANA L’allenatore lombardo è una persona oculata. Sottolinea in sala stampa più volte l’importanza della coesione del gruppo che oggi ha permesso, rimanendo unito nel momento del maggiore bisogno, una vittoria tutt’altro che facile su un terreno ostico come quello di Chieti. Allenare una piazza importante come Brescia può spesso far sentire una forte pressione ma il coach ha dimostrato di avere le qualità necessarie per ponderare con il sangue freddo ogni minimo dettaglio. GRANDE OSSERVATORE 7