FERRARA

Europromotion Legnano - Industrialesud RosetoDopo aver condotto la gara per larghi tratti dell’incontro, gli estensi subiscono un vero e proprio tracollo nel finale, non riuscendo a reagire alla controfuga degli ospiti. Coach Trullo, analizzando l’incontro, dichiara: ” Sicuramente nel primo quarto siamo stati capaci di giocare una pallacanestro piacevole, riuscendo ad imporre il nostro ritmo. Probabilmente non siamo ancora in grado di disputare quaranta minuti con la giusta intensità. Ora che abbiamo recuperato Ibarra dovremo cercare di aumentare l’intensità degli allenamenti, in modo da essere pronti per disputare una partita intera senza cali. Vogliamo e dobbiamo vincere le prossime partite: gli altri non ci aspettano”.  Yankiel Moreno, raggiunto dai nostri microfoni, fa eco al suo allenatore: “Purtroppo i numerosi infortuni subiti nel precampionato hanno influenzato, influenzano e influenzeranno questo avvio di stagione. Dovremo darci di fare in palestra e lavorare molto in campo per trovare la giusta chimica di squadra, che al momento ci manca. Siamo al 50% delle nostre possibilità e faremo del nostro meglio per raggiungere subito la necessaria condizione per disputare una partita intera con la giusta intensità. Oggi Chieti difensivamente ha mostrato di avere una marcia in più, specie quando sono entrati in campo gli under”. Il più amareggiato di tutti in casa Ferrara, però, è senza dubbio il patron Bulgarelli:” Sono molto arrabbiato perché devo chiedere scusa ai nostri tifosi, a chi è venuto a vedere la partita oggi e ai nostri sponsor perché una prestazione del genere, in sei anni che faccio il presidente, alla prima di campionato, io non l’ho mai vista. Ho visto una squadra preoccupante dal punto di vista fisico perché siamo in una condizione atletica a dir poco indecente, e senza fisicità e sicurezza dei propri mezzi, la testa va dove non dovrebbe andare. La squadra mi è parsa scollata, gli americani sembrava pensassero di giocare al campetto di Brooklyn, sono esterrefatto da una mentalità senza grinta e senza fame. Sono andato negli spogliatoi per dire che se i giocatori pensano di esser venuti qui a Ferrara per far vacanza, hanno sbagliato di grosso perché prestazioni così io non ne voglio più vedere, così come penso che neanche i nostri tifosi vogliano assistere ad un tale spettacolo. Non mi è mai capitato di prendere fischi alla prima giornata ma erano fischi meritati perché è stata una gara indecente. Il fatto di avere visto sprazzi di gioco fa ben sperare per il futuro, noi abbiamo fatto investimenti importanti, i nostri due americani sono giocatori che tutti ci invidiano, se io vedo un calo fisico o una preparazione mentale ad una partita così deficitaria, sicuramente vuol dire che c’è da lavorare tanto sotto tutti gli aspetti. Il coach deve riprendere questa squadra specie dal punto di vista mentale, perché oggi ha dato l’impressione di essere allo sbando. Partiamo già in difficoltà con gli abbonamenti rispetto agli anni scorsi e gli sforzi di questa società sono sforzi importanti perché noi lottiamo quotidianamente per riuscire a dare uno spettacolo degno e non possiamo accettare che il campo dia queste prestazione perché diventa veramente tutto molto complicato. Di oggi salverei solo qualche giocatore, senza fare nomi, perché ha espresso una mentalità vincente, anche se ad essere sinceri c’è poco da salvare, forse direi la speranza per le prossime partite e la certezza che più brutti di così non possiamo essere e peggio di così non potremmo fare. Sono certo che siamo meglio di questi ma stasera, purtroppo, non siamo riusciti a vederlo”.

CHIETI

Europromotion Legnano - Proger ChietiGli uomini di coach Galli escono vittoriosi dalla prima gara esterna stagionale. Il tecnico varesino, nel postpartita, dichiara: “ Dopo un avvio non brillante siamo riusciti a prendere il ritmo e a trovare la giusta consistenza difensiva. Mi è piaciuta la pallacanestro esperta nel terzo e nel quarto periodo, specie dal punto di vista offensivo: abbiamo permesso a tutti i nostri giocatori di realizzare tiri aperti, siamo riusciti a costruire gioco, approfittando del calo fisico di Ferrara, legittimando la vittoria con un più che discreto ultimo periodo. Noi dovremo combattere ogni partita per raggiungere il nostro primo obiettivo -la salvezza-, e sono certo che tutti i giocatori abbiano chiaro questo concetto. Partendo da questa vittoria il nostro percorso deve essere fatto giornata dopo giornata, e poi vedremo il da farsi”. Anche capitan Sergio, dopo una prova più che brillante, dichiara: “Anche nella scorsa gara non siamo partiti con il piede giusto. Abbiamo dimostrato di avere il carattere necessario per reagire, sebbene il risultato non ci abbia sorriso in entrambe le occasioni. Quest’oggi siamo stati bravi a mantenere la giusta intensità nei momenti chiave: siamo riusciti a correre e a girare bene palla, trovando tiri aperti e giocando come una squadra”. L’ex di giornata, Marco Allegretti, concorda: “ Siamo una squadra molto unita e ritengo che oggi la vittoria sia merito dei ragazzi della panchina, capaci di dare un contributo ai limiti dell’incredibile. L’avere a disposizione un maggior numero di cambi sarà sicuramente la nostra arma in più”. Anche l’americano Davis, autore di una buona prestazione, mette in risalto la coesione del gruppo: “Sono contento perché siamo cresciuti molto come squadra, c’è maggior chimica tra di noi, siamo entrati meglio negli schemi del coach. Siamo un ottimo team ma la nostra arma principale non è tanto nelle individualità, quanto piuttosto nel gruppo. Siamo contenti di essere arrivati alla prima vittoria di questo campionato ma non è affatto un punto d’arrivo, siamo già concentrati per il nostro prossimo incontro”. 

IL PAGELLONE:

Remer Treviglio vs Bondi Ferrara, ventesima giornata, LNP A2 Est, Soloperto, Rossi

Remer Treviglio vs Bondi Ferrara, ventesima giornata, LNP A2 Est, Soloperto, Rossi

FERRARA

CORTESE: Vero e proprio faro del gioco ferrarese, nelle prime due frazioni sembra implacabile e trascina i suoi all’arrembaggio. Una volta rientrato in campo dopo la pausa lunga però, forse anche per il fatto che si è dovuto reinventare come ala grande nel finale del match, il mattatore della serata sembra esser rimasto negli spogliatoi dandosi il cambio con la sua controfigura, autrice di una prova non certo da ricordare. Siglerà comunque 16 punti, restando per quasi tutta la partita il top scorer degli estensi. GIANO BIFRONTE. VOTO: 7

RODERICK: L’americano, dopo un avvio esaltante, subisce molto la difesa di Chieti, e, specie nel momento di maggiore difficoltà della sua squadra, cerca troppo la giocata personale, forzando conclusioni e soprattutto non dando la possibilità ai compagni di squadra di entrare in ritmo. Siglerà comunque 14 punti ma le percentuali (5/15 da due e 1/3 da tre) non sono degne di un americano, specie se spettacolare come lui. Nel finale di partita, il T-rex si innervosisce, uscendo anche mentalmente fuori dalla gara. ESTINTO. VOTO: 6-

MORENO: L’ex rosetano è apparso senza dubio uno degli uomini più in palla degli estensi. Grinta, buone percentuali al tiro (2/2 da due e 1/3 da tre), passaggi illuminanti (dispenserà ben 5 assist, più di tutti i suoi compagni), tanta corsa ed un’intelligenza tattica sopraffina. Agonista puro, lotta su ogni pallone, non tirandosi mai indietro quando c’è da battagliare. KILL BILL. VOTO: 7,5

PELLEGRINO: Il centro di coach Tony Trullo realizza 15 punti, non disdegnando lo scontro fisico con i suoi pari ruolo. A tratti devastante, si smarrirà però, insieme a tutti i suoi compagni, nel finale di partita. THE ROCK. VOTO: 7,5

BOWERS: Il top scorer degli estensi disputa una gara caratterizzata da ottime percentuali (6/7 da due e 1/3 da 3) ma, per un giocatore del suo livello, acquistato per fare la differenza, gravarsi di falli in maniera tale da essere in campo solo per 20 minuti, è un’ingenuità da considerarsi ancora più grave di qualche tiro sbagliato. Buona prova sul piano del gioco, molto meno su quello mentale.  SCONSIDERATO.  VOTO: 8 in campo, sicuramente insufficiente come atteggiamento.

MASTELLARI: Da un giocatore del suo talento ci si aspetta molto di più di zero punti in 25 minuti. Sebbene proveniente dall’a1, a volte la giovane età, specie in caso di gravose responsabilità, può incidere negativamente anche sugli atleti dalle maggiori caratteristiche. Le doti tecniche di questo gioiellino non vengono neanche lontanamente criticate ma per dire la sua in un campionato impegnativo come si presenta la serie A2 quest’anno, saranno necessarie ben altre prestazioni. CORAGGIO. 

SOLOPERTO:  Prova non da ricordare per l’ex di giornata. Il capitano dei biancoblù in undici minuti cattura due rimbalzi ma perde due palloni, non eccelle e troppo spesso sembra avulso dal gioco. Esprimere giudizi dopo la prova di ieri, dove sebbene sia stato in campo per più di un quarto, è stato troppo spesso fuori dal gioco dei padroni di casa, sarebbe davvero controproducente. Da rivedere a stagione in corso. RIMANDATO

IBARRA: Il play stringe i denti e scende in campo nonostante non sia affatto al top della condizione, allacciandosi le scarpe nonostante in settimana si sia allenato solo una volta, poiché infortunato. Da apprezzare lo sforzo e l’impegno, riesce a siglare due punti in poco più di nove minuti. ACCIACCATO. VOTO:6

ARDIZZONI: NE

MASTRANGELO: NE

MANCINI: NE

ZANI: NE

Trae Golden in azione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

CHIETI

GOLDEN:  Dopo un avvio non esaltante, coach Galli lo richiamerà saggiamente in panchina. Una volta rientrato in campo però, indosserà il mantello rosso e la tuta blu e diventerà, con 21 punti e 7 assist, il miglior marcatore ed assistman della serata della serata, capace di passare in spazi più stretti della famosa cruna dell’ago. SUPERMAN. VOTO: 8,5

MORTELLARO: Chris sarà l’unico degli ospiti a scendere in campo con il piglio giusto. Battagliero sin dalla palla a due, consente ai suoi di restare attaccati al match dopo un primo quarto quasi da dimenticare. Va in doppia doppia (16 punti ed 11 rimbalzi), concede alla compagine di coach Galli, sebbene abbia avuto un cliente scomodo come Pellegrino, la fisicità necessaria per combattere duro sotto canestro. TRASCINATORE. VOTO: 8

DAVIS: L’atleta americano è stato forse il giocatore di Chieti che più è riuscito a spronare i suoi alla rimonta. Secondo quarto da favola con 10 punti messi a referto si è caricato, dopo il momento di maggiore difficoltà dei teatini, la squadra sulle spalle. Sigla 16 punti (3/5 da 2) e, sebbene non preciso da tre (2/7), è stato uno dei migliori in campo. EQUILIBRATORE. VOTO:8

ALLEGRETTI: L’altro ex di giornata disputa una prova egregia, caratterizzata da un 3/4 dal tiro nel pitturato. Solido in difesa, non forza mai conclusioni, molto ben inserito nel sistema di gioco degli ospiti, lucido nel fine gara nel dare i dovuti meriti alla panchina del suo team. UOMO SQUADRA. VOTO:6,5

PIAZZA: Il sergente non disputa una prova eccelsa dal punto di vista offensivo (0/3 da due) e perde anche due palloni ma la sua tenacia difensiva, il suo saper leggere bene le azioni offensive degli avversari, rendono comunque la sua prova sufficiente. ATTENTO. VOTO: 6

VENUCCI: Nonostante i numeri sembrano non rendergli onore (2/7  da due e 0/4 da tre), la prova del play teatino è stata tutt’altro che negativa. Il regista dispenserà 4 assist e, soprattutto, andrà a raccogliere ben 8 rimbalzi (di cui 4 offensivi), bottino che, per il giocatore con la minor altezza di tutta la contesa, è davvero tanta roba. La sua intelligenza tattica appare evidente e a stagione in corso, una volta ambientato nella nuova categoria, avrà tutti i numeri per poter diventare un top player di questo campionato. Nei momenti di difficoltà risponde pronto. CERVELLONE. VOTO: 6,5

SERGIO: Il capitano, dopo una prova discreta, si erge a protagonista dell’incontro, andando a siglare ben 8 punti consecutivi, ringhiando in difesa e sembrando inarrestabile in attacco. Doppia cifra per lui (10 punti) ed una prova davvero convincente.  INVASATO. VOTO: 7,5

PICCOLI: Il giovane varesino mette a segno la sua prima doppia cifra stagionale. Anche gli avversari, come dichiarato sportivamente da Moreno nel dopo gara, notano i suoi evidenti progressi. Tirerà con un 50% dal campo (2/4 sia da due che da tre) e i numeri e l’atteggiamento che sta mostrando in campo lo porteranno ad essere uno dei protagonisti indiscussi delle Furie di questa stagione. TEO BOOM BOOM. VOTO: 7,5

ZUCCA: Il giovane centro biancorosso sforna una prestazione tutto cuore e muscoli. Monumentale in difesa, sembra davvero ostico superarlo. Non teme il gioco duro, una volta che darà un importante contributo anche sul piano offensivo sarà un giocatore da categoria superiore. PAGARE PEDAGGIO, PREGO. VOTO: 6,5

IPPOLITO: NE


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