Fabio Corbani

Fabio Corbani

CODOGNO – Simpatiche coincidenze abbinate alle scelte del programma precampionato. Le amichevoli dell’Assigeco al “Campus” danno l’opportunità di godersi un bel pomeriggio di basket tirando fuori dal cassetto l’album dei ricordi. È successo due settimane fa in occasione dell’esordio casalingo con l’Urania, allenata dal codognese Marcello Ghizzinardi; capita oggi (ore 18) con l’arrivo di Biella, club di LNP Gold retrocesso dalla A1, guidato da Fabio Corbani. Il 47enne tecnico milanese si era seduto sulla panca dell’Assigeco dall’estate 1999 al dicembre 2002 conquistando la promozione in B2 nel 2000.

Corbani (quattro scudettini Juniores in carriera) ha inaugurato con una ventata di professionalità e idee l’ “era moderna” del club lodigiano: apertura ai giovani di talento, reclutamento mirato, sviluppo del vivaio e, soprattutto, maniacale precisione nella preparazione di allenamenti e partite. Non ha mai perso il legame con l’ambiente rossoblu, lo si è visto spesso negli ultimi anni sulle tribune del “Campus”: l’amichevole di oggi per l’Assigeco è l’occasione di riabbracciare un amico e testarsi con un avversario di ottime qualità. «Sempre di LNP si tratta, ma loro sono in Gold, quindi un gradino sopra, per cui sarà un confronto utile a darci un’altra valutazione del nostro stato fisico e tecnicospiega Giampaolo Ricci, ala rossoblu, uno fra i più positivi già in questo periodo -. Come dice il coach, queste partite sono ottime opportunità di allenarsi in modo valido, magari senza badare troppo al risultato, cercando però di fornire una prestazione positiva partendo dalla fase difensiva. Siamo ancora nella fase della conoscenza ma possiamo già far vedere qualcosa di buono, non solo a livello singolo».

In precampionato i ragazzi di Andrea Zanchi finora hanno sempre vinto, ma al di là del risultato contano i miglioramenti in vista del campionato. «I risultati, e le eventuali vittorie, in questo periodo contano poco, per quanto posso essere dei segnali iniziali della nostra “presenza” – sottolinea Ricci -. Serve molto di più provare, e far funzionare, quanto facciamo in allenamento».


Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)