ROSETO

Coach Di Paolantonio invece, dopo la vittoria dei suoi afferma raggiante: “ E’ la prima volta che abbandoniamo l’ultimo posto, sono stanchissimo ma molto soddisfatto. Abbiamo disputato un’ottima partita, difensivamente abbiamo pagato un po’ nei primi due quarti ma abbiamo cambiato atteggiamento e scelte difensive e siamo stati in grado di cambiare la gara. Sono felice perché abbiamo ripreso due squadre che ci stavano davanti, di questo dobbiamo essere soddisfatti e dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato in questo periodo. Nel girone di ritorno -escluse la gare con Forlì in casa e a Ravenna-abbiamo giocato a viso aperto con tutte le squadre. Dobbiamo continuare a dare il massimo, sperando che Lupusor non abbia niente di grave, perché questa squadra necessita di tutti gli effettivi per potersi salvare“.

Il giovane Di Bonaventura, dopo la sua prestazione super, afferma in conferenza stampa: ” Questo test serviva a far capire che tipo di squadra siamo. Nei primi due quarti abbiamo sicuramente sofferto la loro qualità offensiva, abbiamo difeso bene ma spesso lasciato troppo aperti i loro tiratori avversari. Abbiamo vinto grazie all’intensità fisica e mentale, siamo ritornati in campo più agguerriti e abbiamo voluto dimostrare a Roseto e ai nostri tifosi che ci vogliamo salvare. Personalmente poi, so che scendo in campo e devo difendere, non importa se di fronte a me ho Hollis o un ragazzino di 16 anni, devo fare quello che posso e giocare con la giusta cattiveria agonistica”.

Marco Contento, vero e proprio eroe di serata, dichiara invece: “Nel momento in cui Carlino può capitare che vada un po’ in difficoltà, c’è bisogno che ci sia il cast di supporto. Ho cercato di sostituirmi a lui senza demoralizzarlo – infatti nel secondo tempo ha fatto dei canestri molto importanti- ho cercato di giocare al meglio. Ora parte un altro mini campionato, mancano 8 partite e vogliamo lottare a salvarci. Siamo stati bravi a crescere sul piano difensivo, era per noi una gara da vita o morte, eravamo costretti a vincere e siamo stati bravi a reagire e a giocare di squadra. C’è fiducia per la prossima partita di Imola, vogliamo conquistare la prima vittoria in trasferta. Vincere aiuta a vincere e andiamo a Imola con la consapevolezza che possiamo imporci con tutti. Non sono ipocrita, se faccio venti punti e faccio vincere la squadra sono molto più contento rispetto a quando vinciamo e ne faccio due. Tutto ciò aiuta a caricarmi, speriamo di ripeterci il prima possibile”. 

Capitan Casagrande e Marulli, per concludere, ci tengono a dire: ” Sinceramente ci siamo rimasti molto male, io soprattutto in quanto capitano (Casagrande, net) e vorrei che si sapesse pubblicamente. In alcuni momenti delicati della partita, senza fare accuse a nessuno e senza polemizzare troppo perché abbiamo vinto una gara chiave, non c’è piaciuto il comportamento da parte di alcuni membri della curva perché sembrava ci remassero contro. Abbiamo dovuto sentirci dire anche “forza Bergamo” e personalmente dispiace, lo dico da capitano. Ci alleniamo tutta la settimana per affrontare la gara nel miglior modo possibile e non è bello sentirsi dire queste cose, specie nei momenti di difficoltà. Noi chiediamo aiuto ai nostri tifosi e chiediamo di remare tutti nella stessa direzione. Questo inconsciamente non ci aiuta, chiediamo al nostro pubblico di starci più vicino perché è un momento difficile per tutti. Sappiamo che a Roseto il pubblico può essere e deve essere un fattore in più”.

BERGAMO

Coach Ciocca, dopo la sanguinosa sconfitta dei suoi, afferma: “Non siamo stati bravi a controllare la gara per tutti e quaranta i minuti, Roseto è una squadra che specie in casa e nei momenti decisivi riesce a infiammarsi ed essere ancora più pericolosa. Ci sono stati un paio di fischi che vorrei rivedere e che non sono stati nella nostra direzione ma il merito di Roseto è stato quello di crederci fino in fondo e di aver realizzato canestri davvero egregi. Questa sconfitta non ci affonda, abbiamo salvaguardato la differenza canestri e ora dobbiamo soffrire. Annate come queste sono difficili ma la voglia di lavorare non ci manca. Dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che stiamo facendo. E’ stata una bella partita ma ci è mancata la zampata finale e loro sono stati bravi a colpire nei nostri momenti di difficoltà. Nonostante la sconfitta però siamo soddisfatti e siamo contenti perché abbiamo giocato bene. Dobbiamo rimboccarci le maniche e riprendere a lavorare, nonostante la futura assenza di Solano per la convocazione con la sua nazionale”.

Fattori, l’ex di giornata,, dichiara invece: “Dobbiamo dare merito a Roseto, in grado di realizzare con continuità anche canestri difficili. Contento ha dimostrato il proprio talento, caratteristica che secondo me a Roseto non manca. Tatticamente spesso non siamo riusciti a bloccare le loro individualità e purtroppo, nel finale ci abbiamo capito poco. Hollis è un giocatore che è arrivato da poco, è e dovrà essere il nostro giocatore di riferimento, magari quella di stasera non è stata la sua miglior prestazione ma sono certo che ci servirà moltissimo, vista anche la sua notevole intelligenza cestistica. Dovremo essere bravi ad imporci in casa, la lotta salvezza sarà incerta fino al finale. Sono stato felicissimo di ricevere così tanto affetto dai miei ex tifosi, l’Abruzzo lo porto sempre nel cuore, è un posto magico che mi ha accolto e mi ha dato davvero tanto“.