Nel giorno in cui prende il via la Final Four di Coppa Italia di Legadue, incontriamo il grande assente della manifestazione, messo fuori gioco dal distaccamento del tendine d’Achille oramai da oltre due mesi.

 Rudy Valenti ha immediatamente affrontato l’infortunio con il carattere, la tenacia e l’atteggiamento positivo di sempre. Già, perché lui non è nuovo all’esperienza dei gravi infortuni, ma ogni volta è tornato sui parquet più forte di prima, e così sarà anche la prossima volta.

Non è vero Rudy? Come procede la riabilitazione?

“Bene, ho lasciato le stampelle, continuo con le terapie e… seguo dall’esterno il campionato”.

A quando il rientro?

“Spero per la fase finale del torneo; ma…’se non sarà necessario’ potrei anche evitare rischi eccessivi”.

Eh sì, perché rimanete i favoriti sia per la Coppa di domani, come per il campionato; ma la concorrenza è agguerrita.

“Noi siamo sicuramente ben attrezzati, ma Scafati, imbattuta in casa, ora ha iniziato a vincere anche in trasferta. E poi c’è Pistoia, senza trascurare Brindisi e Barcellona Pozzo di Gotto”.

Parlaci del livello tecnico della Legadue 2011/12

Il livello si è alzato rispetto alla stagione scorsa. Dalla serie A sono scesi ottimi giocatori che hanno incrementato il tasso tecnico del campionato: penso a Green approdato a Barcellona, per esempio”.

La tua opinione sulle ristrutturazioni in corso dei campionati nazionali.

“Che la sostanza rimarrà invariata: continueranno a giocare tanto i giocatori stranieri e poco gli italiani. Pur riducendo il tetto massimo di giocatori stranieri tesserabili, rimarranno comunque troppi. Poi ci sono i giocatori extra comunitari ‘cammuffati’ da comunitari in funzione dei passaporti dalla provenienza più disparata; a questi aggiungiamo i giocatori stranieri in possesso del passaporto italiano. Se anche diminuisce il numero di giocatori stranieri impiegati ma poi se ne aumenta il minutaggio in campo, ecco che per i giocatori italiani che rimangono il cambiamento non sarà particolarmente significativo”.

Quali sono i giovani emergenti di questa Legadue?

“Non tanti, ma una menzione particolare la merita Riccardo Cervi e con lui la struttura a favore dello sviluppo del settore giovanile allestita dalla Pallacanestro Reggiana. Magari avessi potuto fruire io in giovane età di un servizio così!”.  

Grazie a Rudy ed un sincero ‘in bocca al lupo’, accompagnato dal desiderio di rivederlo presto sui parquet nazionali.