TOP SECRET FERRARA-BCC TREVIGLIO 73-78 dts

Mitja Nikolic, decisivo nel finale (Foto di Marco Berti)

Non si ferma neanche nella seconda fase il trend in trasferta della BCC Treviglio che passa anche al MF Palace nella seconda giornata del girone giallo e si issa al primo posto della classifica, insieme alla stessa Top Secret Ferrara ed alla Tezenis Verona ma con una spalla davanti in virtù  degli scontri diretti. Per Treviglio, quella di ieri sera, è l’ottava vittoria su 14 partite lontano dal PalaFacchetti, un percorso fin qui migliore rispetto a quello registrato sul proprio parquet che testimonia la indole di una squadra che più di ogni altra si è saputa calare nel nuovo scenario che la pandemia ha messo davanti alle squadre.

Ale Panni on-fire nell’ultimo quarto  (Foto di Marco Berti)

La sfida con la Top Secret ha messo ancora una volta in evidenza i pregi della Blu Basket ma anche difetti che ormai sembrano endemici di questo roster. Treviglio è partita piana ma alla prima accelerazione ha girato l’inerzia grazie ad un mattoncino messo da tutti. La garra di un  Nikolic MVP per distacco (doppia-doppia da 13+12 ma soprattutto la tripla decisiva), i canestri di Reati, le sportellate ed in piazzati di Borra (altra doppia-doppia da 12+10), le zingarate di un Frazier più freddo del solito, l’impatto di Lupusor e Bogliardi dalla panchina, la precisione da dietro l’arco di Pepe. E sopra a tutto ciò una ritrovata efficienza difensiva, già vista contro Orzinuovi nell’ultima di regular season confermata domenica scorsa contro l’Eurobasket e che ieri sera ha messo il tappo al proprio canestro nei quarti centrali, in cui Treviglio ha concesso la miseria di 22 punti a Ferrara, di cui solo 8 nel terzo quarto, mettendo insieme un parzialone da 36-15 in 15′ che sembrava aver indirizzato il match.

Altra doppia-doppia per Borra (Foto di Marco Berti)

Come spesso è successo in questa stagione, però, la BCC ha tolto le mani dal manubrio troppo presto o meglio ha fatto fatica a reagire al cambio di passo, soprattutto nell’intensità difensiva, degli avversari. Ferrara, dopo una partenza tutto sommato positiva supportata dal 50% dalla grande distanza, ha fatto tantissima fatica a reggere l’urto della BCC nei quarti centrali, schiava probabilmente di rotazioni ridotte all’osso che hanno costretto Leka a partire con Basso e Filoni in quintetto e lanciare in campo anche Dellosto e Ugolini. Con l’acqua alla gola, però, la Top Secret ha saputo reagire alzando improvvisamente il volume in difesa, con un ottimo Federico Zampini ed il solito Baldassarre, ma soprattutto ritrovando in attacco la vena di Hasbrouck (21 punti e 3 assist), la ferocia agonistica di Fantoni e i canestri “ignoranti” di Panni (6/14 da 3 punti nella sua gara da 20 punti). Ferrara ha piazzato un break di 23-7 in 7′ impattando con una bomba che Panni tira dal parcheggio, aiutata in ogni caso dall’atteggiamento forse troppo “soft” di Treviglio, che sbaglia canestri per troppa sufficienza e concede facili  punti su transizioni secondarie per un rientro difensivo troppo svogliato.

 

(credits Kleb Basket Ferrara-Youtube)

Nell’overtime decisivo, però, Treviglio mette in mostra un’altra delle sue qualità, quella di non mollare mai e di riuscire sempre a mettere la palla nelle mani del giocatore giusto al momento giusto, come la tripla di Pepe in apertura di supplementare, quando Ferrara si ritrova sul +2 e con tutta l’inerzia in mano, oppure sull’attacco decisivo quando, su un gioco rotto, Reati riesce a trovare Nikolic inspiegabilmente libero oltre l’arco per la tripla che decide il match.

Un Hasbrouck di nuovo incisivo, ottima notizia per Ferrara (Foto di Marco Berti)

Nel complesso una gara da cui entrambe le squadre hanno qualcosa di positivo da prendere per guardare avanti. Ferrara, ancora incerottata dal post-Covid con giocatori non in forma ed un Pacher ai box, può sorridere per la ritrovata vena offensiva di Kenny Hasbrouck (di nuovo oltre i 20 punti, da gennaio è solo la seconda volta che succede), l’atteggiamento sempre più sicuro di Zampini, ormai backup solido di Vencato, l’ottima prestazione a rimbalzo offensivo (addirittura 7) del giovane Basso. Il problema per Ferrara è semmai quello di ritrovare i 2 punti, in quanto il vantaggio iniziale in classifica è stato dilapidato e scivolare oltre il secondo posto significa perdere il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff. Dall’altra parte la BCC sembra aver trovato la quadra dopo l’esonero di Cagnardi e la promozione di Zambelli. Un ritorno al recente passato che si è visto soprattutto nell’atteggiamento difensivo nelle ultime due gare e con un attacco più controllato alla ricerca del miglior tiro possibile, senza forzature ma soprattutto più bilanciato nella selezione dei tiri. Domenica al PalaFacchetti arriva Chieti, dell’ex mai dimenticato Sorokas, ed un successo sarebbe fondamentale nella corsa ai primi due posti.

Fotogallery del match a cura di Marco Berti


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