Stagione regolare agli archivi e playoff in arrivo, è tempo quindi di bilanci e di premi di fine stagione. Noi di Dailybasket abbiamo voluto dare delle nomination, lasciando magari ai lettori la scelta del migliore per ogni categoria. Dopo il girone Ovest ecco le nostre nomination per i migliori della stagione anche per il girone Est.

Antimo Martino (foto Pasquale Cotugno)

ALLENATORE – Se per l’Ovest i primi della classe hanno avuto la nomination ufficiale, ad Est riteniamo giusto premiare il rapporto tra la potenzialità e gli obbiettivi dell’estate scorsa ossia quando i gruppi si sono radunati. Nulla contro il lavoro di coach Ramagli e Pillastrini di Bologna e Treviso che hanno lavorato tanto e bene per fare in modo che le proprie squadre potessero terminare la regular season in vetta. Fuori per un soffio coach Dalmonte che ha portato ai playoff una truppa che ad inizio stagione navigava nei bassifondi della classifica. Il confermatissimo Antimo Martino ha ricreato entusiasmo in una piazza poco avvezza al basket con gioco veloce e spettacolare valorizzando i muscoli e l’atleticità dei suoi ragazzi. Un gradino sopra come in classifica Eugenio Dalmasson che alza l’asticella degli obbiettivi della sua Trieste. Anche qui si corre tantissimo e si crea spettacolo sopratutto nel fortino di casa con 14 vinte di fila, con l’unica macchia stagionale all’esordio contro Treviso. Vera sorpresa è coach Di Paolantonio che alla “prima” da head coach stupisce tutti con una sesta piazza playoff ma anche con la vittoria di allenatore del mese di Marzo ma sopratutto la valorizzazione di un gruppo mix tra giovani ed esperti.

Okoye (Foto Pasquale Cotugno 2106)

MVP – Non e’ stato facile scremare tre nomi visto l’alto livello di bomber che ha mostrato il torneo di Est ma alla fine i più decisivi per le proprie franchigie ci è parso giusto sottolinearli. Oltre 24 di media a gara per Adam Terrell Smith vero faro della VisitRoseto.it, ed altra favolosa pescata per il competente staff abruzzese. Numeri da capogiro per lui, capace di andare sempre in doppia cifra nelle 29 gare disputate e sette volte oltre i trenta! Poco sopra i 24 di media anche Dwayne Davis in forza alla Termoforgia Jesi che aggiunge anche 5.6 rimbalzi ad allacciata di scarpe negli oltre 35 minuti in cui solitamente coach Cagnazzo gli affida le redini dei giochi offensivi marchigiani. Dopo due bocche di fuoco non poteva mancare un giocatore muscolare ma altrettanto decisivo nelle 6 vittorie di fila con cui Udine ha chiuso la stagione, ma anche uno dei pochi a salvarsi nel peggiore periodo degli uomini di coach Lardo. Stan Okoye, classe 1991, acchiappa 8 rimbalzi a match e raggiunge quasi i 19 di valutazione di media senza tralasciare le schiacciate e le stoppate che lo fanno diventare un giocatore temuto da tutti gli attaccanti che si avvicinano al pitturato.

Guido Rosselli (foto Matteo Cogliati)

ITALIANI – Se Jesi ha inseguito il sogno playoff salvandosi largamente in anticipo lo deve anche al proprio centro 26enne Marco Maganza che dopo tanta gavetta tra Imola e Falconara raccoglie i frutti della propria caparbietà e testardaggine alla Termoforgia. Spesso terza punta dei suoi dopo i due Usa sfiora la doppia cifra a rimbalzo (8.9) con un high di 32 nella valutazione in casa contro la Virtus Bologna e ben 20 punti a Treviso con anche 13 rimbalzi. Virtus Bologna tra le sicure protagoniste degli imminenti playoff anche se in regular season tra alti e bassi. Chi invece ha mantenuto sempre le marce alte è l’esperto Guido Rosselli che in silenzio e con pochi proclami conferma di essere un giocatore di sistema abile se serve anche a prendersi tante responsabilità. L’ex Veroli e Torino nei 29 minuti di media tira col 57% da due punti con 11 a gara ma sopratutto tanta leadership ed esempio di una formazione con vari giovani da crescere. Sua migliore performance nella sconfitta di Ferrara ove ne mette ben 21 e 10 rimbalzi per 29 di valutazione. Parlavamo di esperienza e non può mancare la menzione per Giorgio Boscagin che alla sesta stagione consecutiva a Verona risulta ancora decisivo a maggior ragione quando la palla “scotta”. Il classe 1983 è infatti tra gli uomini a cui coach Dalmonte si affida per mettere ordine al suo gruppo di talento e pazzia concedendogli 20 minuti di media sempre ottimamente ripagati. Quando conta lui c’è, Biella è avvisata.

Davide Moretti (Foto – Matteo Cogliati)

UNDER 22 – La Serie A2 è il campionato dei giovani oltre che degli Italiani. Tanto infatti il talento che si vede sui campi del secondo torneo del nostro Paese con vari giocatori che a breve spiccheranno (ci auguriamo) il volo verso altre arene più prestigiose. Marco Spissu ha già fatto incetta di premi in Coppa Italia con MVP ed Under ed ha conferma quanto di buono fatto anche in campionato. Faccia tosta e tanto lavoro sul tiro per il playmaker della Sardegna che con Ramagli pare proprio finalmente spiccare il volo. Appena ventenne e già in doppia cifra Leonardo Candi con la Fortitudo che ha aperto il salvadanaio per assicurarsi il suo talento anche contro il potere economico milanese. “Leo” viaggia ad 11 punti di media incamerando anche 2.8 assist a partita e crescendo a vista d’occhio sotto i rimbrotti di coach Boniciolli che se lo coccola in 28 minuti di parquet. Il più giovane del lotto è Davide Moretti che conferma attributi ed estrosità dei propri cromosomi caricandosi spesso la De’Longhi sulle spalle negli infuocati finali. Oltre 12 punti a sfida in 27 minuti concessogli da coach Pillastrini, per lui questi playoff si potranno considerare un vero e proprio esame di laurea.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati