Daniele Cinciarini, Consultinvest Fortitudo Bologna (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire e probabilmente si definiranno a suon di carte bollate, nei tribunali e molto probabilmente con l’intervento della Polizia Postale, sta di fatto che oggi la vicenda del “nuovo” main sponsor della Fortitudo Pallacanestro Bologna sembra uscire direttamente da un film di Castellano e Pipolo, assumendo sempre di più le sembianze di una classica (si fa per dire) truffa all’italiana. Il procacciatore di affari che si presenta in giacca e cravatta vantando titoli e referenze, l’ignaro cittadino che fiuta l’affare e si fida, salvo poi ritrovarsi in braghe di tele e con i cocci in mano.

(credits Vittorio Malpassuti Youtube)

Il post della pagina Facebook della Fortitudo con la foto delle nuove maglie

Mercoledi sera è stato il momento dei lustrini e delle luci della ribalta per le nuove maglie della squadra bolognese di Serie A2, con tanto di annuncio in pompa magna del nuovo main sponsor, Metano Nord SpA, società bergamasca che la scorsa stagione aveva legato il proprio nome a quello dell’Hellas Verona. Le voci parlavano di cifre astronomiche (per la categoria), intorno addirittura ai 700.000 €. Ma il sogno, se così vogliamo chiamarlo, dei tifosi della F è durato lo spazio di meno di 24 ore. Infatti nel pomeriggio di ieri ecco un comunicato stampa di Metano Nord SpA, sia sulla pagina Facebook che in bella mostra sulla homepage del sito, che smentiva categoricamente di aver siglato un accordo commerciale con la Fortitudo e di aver già dato mandato ai propri legali per difendere la propria posizione, il proprio nome ed ovviamente il proprio marchio.

Nel giro di pochi minuti ecco la risposta della Fortitudo, che sulla propria pagina Facebook pubblicava un comunicato in cui diceva di essere in possesso di un regolare contratto che, stando a quanto riportato nel comunicato, era stato siglato grazie ad un intermediario che però risultava non più rintracciabile. Come riportato dal portale bolognese Bologna Basket sembra che i dirigenti della Fortitudo si fossero insospettiti già nella serata di mercoledi, in cui aspettavano alla festa di presentazione delle nuove maglie un rappresentante di Metano Nord SpA. Da lì la situazione sembra essere precipitata, in quanto il famoso intermediario è sparito nel nulla, con in tasca ovviamente la ricca provvigione che la Fortitudo aveva già provveduto a pagare.

Come si chiarirà questa vicenda è tutto da vedere, con gli avvocati già in campo per dirimere la questione, sta di fatto che questa mattina la squadra bolognese si ritrova senza main sponsor ma soprattutto con la spesa ulteriore delle magliette da rifare, tutto questo a 20 giorni dalla Supercoppa ed un mese esatto dalla prima palla a 2. Senza tralasciare la rabbia dei propri tifosi, mai teneri con la società e già scottati dal risultato dell’ultimo campionato, che già nella serata di ieri hanno inondato di messaggi, spesso e volentieri comici ed irrisori, la pagina Facebook della Fortitudo.


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