TRIESTE – Nella terz’ultima giornata del campionato di Serie A2, girone Est, l’Alma Pallacanestro Trieste sconfigge la Bondi Ferrara, che ha disputato la prima partita senza Terrence Roderick, e si assicura il tredicesimo successo consecutivo tra le mure amiche. Quest’oggi il migliore è stato Jordan Parks, autore di una doppia-doppia da venti punti e dieci rimbalzi, il quale è stato coadiuvato da JaVonte Green, diciassette e cinque rimbalzi, e da Matteo Da Ros, quattordici più sette rimbalzi e quattro assist. Agli ospiti non sono bastati i diciannove punti e sette rimbalzi di Laurence Bowers, pesantemente limitato dai problemi di falli negli ultimi dieci minuti, e da una discreta prova di Yannick Moreno e Francesco Pellegrino. Con questa affermazione, anche a causa della vittoria di Ravenna, i giuliani rimangono al quarto posto a quota trentotto punti mentre gli emiliani restano quint’ultima posizione a ventidue punti. Nel prossimo turno Trieste scenderà in quel di Jesi mentre Ferrara affronterà in casa la Tezenis Verona ma ora passiamo alla cronaca dell’incontro.

QUINTETTI

TRIESTE: Bossi, Green, Parks, Da Ros, Cittadini.

FERRARA: Mastellari, Moreno, Molinaro, Bowers, Pellegrini.

Partenza a rilento per i padroni di casa, i quali subiscono un parziale di 2-7 nei primi due minuti, che però reagiscono immediatamente grazie ai sei punti di JaVonte Green, quattro dei quali giunti da una tripla più il libero aggiuntivo, in un match sin da subito divertente (11-11 al 5′). Dal sesto al decimo però Trieste imposta un tentativo di fuga interessante. Ciò a causa di una tripla di Roberto “Bobo” Prandin ed a una spettacolare schiacciata di Jordan Parks la quale è in grado di fomentare il pubblico dell’Alma Arena che si esalta sul finale di sirena del primo quarto sul punteggio di 24-16.

Nei primi minuti del secondo quarto i giuliani cercano di alimentare il loro sprint ma Ferrara, a causa della zona impostate dal coach Furlani, riesce a limitare i danni difensivamente ed offensivamente si basa sul trio formato da Francesco Pellegrino, Yannick Moreno e Laurence Bowers (33-28 al 15′). 

Per quanto riguarda la fine del primo tempo il match mantiene le caratteristiche dei minuti precedenti: tanto agonismo, difese perimetrali fisiche ed attacchi comunque di un buon livello dal punto di vista qualitativo. Eloquente è il possesso a cinquanta secondi all’intervallo lungo in cui Jordan Parks, dopo aver sbagliato due semplici tiri a causa dell’accoppiamento favorevole con Moreno, ha realizzato un gioco da tre punti. Ferrara però, almeno in questa prima frazione di gioco, ha il merito quantomeno pareggiare l’intensità atletica dei padroni di casa ed è in grado di arrivare alla pausa lunga sul punteggio di 40-36.

Ad inizio secondo tempo c’è da rilevare un parziale di 7-0 per i padroni di casa (47-36 al 23′) per merito di Parks e di una tripla di Andrea Pecile ma ancora una volta gli ospiti ostentano il proprio orgoglio anche in un episodio avvenuto al venticinquesimo (47-40) tra Matteo Da Ros e Lorenzo Molinaro vista una presunto colpo illegale dell’ala numero venti dei giuliani verso il numero dodici degli emiliani. La reazione della Bondi si protrae anche nei minuti successivi poiché sfrutta la mancanza di lucidità offensiva dell’Alma e continua a spingere specie grazie a Bowers, protagonista di un duello spettacolare contro Parks. Al trentesimo si arriva sul punteggio di 56-56 in una partita intensa che sarà decisa solamente nel quarto e decisivo quarto di gioco.

In quest’ultimo i padroni di casa si esaltano. Grazie a JaVonte Green e Jordan Parks, oltre al quarto fallo di Laurence Bowers commesso al trentaduesimo minuto, l’Alma realizza un break dominante e decisivo di 21-0 (dal 58-61 del 31′ al 79-61 del 38′) che dimostra ancora una volta entrambi i caratteri di una squadra temibile e completa in vista dei playoff, cinica in attacco ed efficiente in difesa.

TRIESTE-FERRARA 82-66 (24-16; 16-20; 16-20; 26-10)

 


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