TRIESTE – Dopo il successo in trasferta a Bergamo, l’Alma Pallacanestro Trieste concede il bis dinanzi al pubblico amico contro l’Unieuro Forlì col punteggio di 75-66. Gli ospiti sono stati protagonisti di trentacinque minuti di alto livello, in un campo ostico come quello dell’Alma Arena, ma si sono sciolti proprio sul più bello a causa della furia agonistica delle stelle che può annoverare coach Dalmasson nel suo roster. Nonostante un primo tempo apatico, da quattro punti, l’MVP va assegnato a JaVonte Green, top-scorer del match con ventitré punti mentre ai romagnoli non sono bastati i diciassette punti di Davide Bonacini. Con questo successo Trieste è in cima alla classifica assieme a Bologna, Ravenna e Mantova a quota quattro mentre Forlì resta a due punti. Nel prossimo incontro l’Alma proverà un buon tre su tre in casa contro Imola mentre Forlì dovrà affrontare in suolo amico la Dinamica Mantova ma ora passiamo al match odierno.

QUINTETTI

TRIESTE: Fernandez, Prandin, Coronica, Green, Cittadini.

FORLì: Bonacini, Jackson, Severini, Castelli, DiLiegro.

In questo esordio casalingo in campionato, l’Alma Pallacanestro Trieste inizia in quarta con un parziale di 12-2 in cui i principali protagonisti sono Roberto Prandin, sei per lui nei primi cinque minuti, ed Alessandro Cittadini, quattro e tre rimbalzi nell’arco del break. Nella seconda parte della frazione c’è una mini-reazione da parte degli ospiti, avvenuta grazie al contributo di Dane DiLiegro, quattro punti e tre rimbalzi nei primi dieci minuti di gioco. Questi ultimi si sono conclusi col punteggio di 16-10 a causa dell’imprecisione balistica dei giuliani, due su otto dall’arco, dalle numerose palle perse dei padroni di casa, ben sei, e dagli ospiti che faticano ad imprimere il proprio gioco. Da segnalare, al nono minuto di gioco, l’esordio in maglia bianco-rossa dell’ala ex Ferrara Laurence Bowers, out in pre-season e nella Supercoppa LNP.

Nel secondo quarto l’Alma sfiora il massimo vantaggio parziale, 19-10 al 12′, ma è l’Unieuro a rendersi pericolosa nonostante l’assenza del suo playmaker titolare, l’israeliano Yuval Naimy out a causa dell’influenza. I romagnoli riescono a recuperare alcuni punti di svantaggio, grazie ad una fase offensiva equilibrata visto il contributo di tutti i sette uomini usati nelle rotazioni, sino al punteggio parziale di 25-24 del diciassettesimo minuto. Dopo il time-out chiamato da coach Dalmasson, i giuliani si ricompongono e, con un break di 7-0 grazie ad un ispirato Fernandez, ritornano a possedere un piccolo margine di vantaggio, 32-24 al diciannovesimo. Nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo non si verificano parziali ragguardevoli e così, dopo venti minuti di gioco, Trieste è in vantaggio 34-28. Risulta essere una partita equilibrata a rimbalzo e con basse percentuali dal campo, quattordici su trentadue dal campo per gli uomini di Dalmasson, con un pessimo tre su tredici dall’arco, ed un nove su venticinque per i giocatori di coach Valli, con un anomalo zero su tre dalla linea dei sei e settantacinque.

Nei primi minuti del terzo quarto il distacco rimane pressoché invariato, 38-32 al ventiquattresimo, ma da questo momento i ritmi si alzano considerevolmente. Tra il minuto citato precedentemente ed il ventisettesimo avviene l’aggancio sul 46-46 grazie al trio Bonacini, DiLiegro, Castelli e ciò causa il risveglio di JaVonte Green. L’ala americana, capace di realizzare solo quattro punti nel primo tempo, si prende il roster sulle spalle e, con nove punti consecutivi e l’aiuto di Baldasso, permette a Trieste di affacciarsi negli ultimi dieci minuti di gioco sul 54-50.

Essi si aprono con una sorpresa: il momento favorevole di Forlì. Infatti i romagnoli sono autori di tre minuti importanti visto che, al trentaquattresimo, si ritrovano sopra nel punteggio sul 54-57. Dall’altro canto gli avversari rispondono prontamente così, a cinque minuti dal termine, il punteggio è sul 58-57. Dopo un altro minuto di fuoco, 64-64 all’inizio del trentasettesimo, gli alabardati piazzano il colpo del K.O. grazie alle individualità di Fernandez, Green e Bowers. Sono loro che hanno permesso la vittoria dell’Alma con un break di 11-2, dal 64-64 al 75-66 finale, sono loro che hanno tolto le castagne dal fuoco in questo match insidioso, sono loro che hanno consentito a Trieste il secondo successo in campionato su altrettante partite, il primo tra le mura amiche.

TRIESTE-FORLì (16-10; 18-18; 20-22; 21-16)

TABELLINI

TS: Coronica 2, Fernandez 16, Green 23, Baldasso 3, Janelidze 6, Prandin 6, Bowers 7, Loschi 2, Cittadini 10. Rimbalzi 34 (Cittadini 8). Assist 12 (Fernandez 4).

FC: DiLiegro 10, Castelli 13, Campori 0, Jackson 15, Bonacini 17, Severini 5, Thiam 4, de Laurentiis 2. Rimbalzi 34 (DiLiegro 8). Assist 12 (Bonacini 5).


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