Serie A2, Girone Est: Un’Alma travolgente affossa Montegranaro in maniera Poderosa

TRIESTE – Dopo cinque minuti da incubo l’Alma Pallacanestro Trieste ha dominato in lungo e in largo la Poderosa Montegranaro abbattendola con il punteggio di 105-74. Grande performance dei giuliani per i restanti trentacinque minuti, solidi in difesa e cinici in attacco, che hanno permesso ai ragazzi di coach Dalmasson di prevalere. Ottimi sono stati JaVonte Green, ventinove per lui, e Laurence Bowers, ventiquattro punti, che hanno trascinato i propri compagni verso una vittoria travolgente. Agli ospiti non sono bastati i ventisette di LaMarshall Corbett che certamente proverà il riscatto in vista di Gara-2 che si giocherà martedì 15 maggio, ora però passiamo alla cronaca di Gara-1.

QUINTETTI

TRIESTE: Mussini, Cavaliero, Green, Da Ros, Bowers.

MONTEGRANARO: Maspero, Corbett, Campogrande, Amoroso, Powell.

Nelle primissime battute di gioco è, a sorpresa, la Poderosa a prendere il totale controllo del match. Con un clamoroso parziale di 2-16, avvenuto in poco meno di quattro minuti, gli ospiti hanno preso il largo con una grande predisposizione in campo in entrambe le fasi di gioco. Da un lato è stato La’Marshall Corbett l’assoluto protagonista, con dieci punti iniziali, mentre dall’altro sono gli aggiustamenti tattici di Ceccarelli, applicati correttamente dai suoi giocatori, a mettere in grossa difficoltà l’Alma. Infatti c’è da segnalare una peculiarità del coach marchigiano: in base allo schema chiamato dai giocatori di Dalmasson ha studiato singole difese con differenti caratteristiche. Dal quarto minuto in poi però i padroni di casa sono stati in grado di prendere le misure alle ostilità marchigiane complice il fisiologico calo delle percentuali offensive e, grazie agli otto punti di Daniele Cavaliero ed ai sette di JaVonte Green, i giuliani sono stati in grado di ricucire parzialmente il distacco, 20-27 a fine primo quarto. Ad inizio secondo quarto l’inerzia rimane in favore dei padroni di casa che, con un mini break di 7-2, si portano a sole due lunghezze di distacco (27-29 al 12′) ed è proprio in questi istanti che è iniziato “The Laurence Bowers’s one man show”. Nel secondo quarto il lungo americano ha dominato la scena segnando la bellezza di sedici punti nel solo secondo quarto di gioco per mezzo del suo grande arsenale offensivo: triple, appoggi e fade-aways con un grande coefficiente di difficoltà. Di conseguenza, grazie all’aiuto di Green e Cavaliero in attacco e dei suoi compagni in difesa, in particolare di Roberto Prandin, l’Alma è stata in grado di ribaltare la situazione ed ha avuto il merito di concludere il primo tempo sul 50-45. Ad inizio del secondo tempo, nonostante la tensione rimanga ad alti livelli, i ritmi di gioco offensivi si abbassano. Nessuna delle due squadre riesce a piazzare il guizzo decisivo tanto che entrambe le compagini hanno realizzato lo stesso numero di punti nel terzo quarto ovvero ventidue (72-67 al 30′). Da una parte è ancora il trio Bowers-Cavaliero-Green ad essere la fonte principale di punti per i padroni di casa, diciotto su ventidue, mentre dall’altra ci pensano Corbett, Amoroso e un redivivo Marshawn Powell che, dopo aver segnato solo due punti, ha realizzato tre canestri. Dopo trenta minuti di grande pallacanestro arriva il momento decisivo: un tremendo break di 21-3 (93-70 al 35′) a favore di Trieste ha spezzato i sogni di gloria di Montegranaro cullati sino alla fine del terzo quarto. Il merito del parziale, oltre ad una gran difesa dei padroni di casa, va attribuito a Juan Fernandez, eccellente dal trentunesimo al trentacinquesimo con i suoi assist e canestri, ed a Green, autore di giocate spettacolari. Gli ultimi cinque minuti servono esclusivamente alle statistiche individuali e di squadra che sanciscono il dominio triestino, in particolare nel secondo tempo, culminato con lo schiacciante punteggio di 105-74.

TRIESTE-MONTEGRANARO 105-74 (20-27; 30-18; 22-22; 33-7)

TABELLINO

TS: Green 29, Bowers 24, Cavaliero 16, Mussini 11. Rimbalzi 36 (Bowers 7). Assist 22 (Da Ros 7).

MON: Corbett 27, Amoroso 15, Campogrande 13. Rimbalzi 17 (Powell 6). Assist 13 (Rivali 4).

SALA STAMPA

Eugenio Dalmasson (coach Alma Pallacanestro Trieste): “Sicuramente dobbiamo migliorare nella prima parte della gara ma dopo siamo stati bravissimi a reagire. Non abbiamo avuto fretta e siamo stati ottimi nei restanti trentacinque minuti. Questa è una squadra equilibrata ed abbiamo trovato grande continuità della squadra. L’ultimo dei nostri problemi sono le energie a disposizione che abbiamo. Siamo in salute e stasera lo abbiamo dimostrato. Avremo un avversario diverso e martedì dobbiamo stare molto attenti ma siamo pronti. Abbiamo terminato con lucidità, freschezza.

Daniele Cavaliero (giocatore Alma Pallacanestro Trieste) “Questa è una giornata particolare per tutto quello che sta succedendo a Sveva e voglio ribadire alla sua famiglia il nostro affetto e che siamo ai nostri ultras personali. Poi vorrei fare le condoglianze alla famiglia del fratello di un ragazzo che è morto a Monfalcone. Ero molto vicino a questa famiglia e ne sono molto addolorato. Siamo stati bravi ad innalzare l’intensità, grazie anche alla nostra panchina e vogliamo cominciare in maniera migliore rispetto a Gara-1. Dobbiamo essere pronti per difendere sulle loro bocche di fuoco per tutti i quaranta minuti e dobbiamo sacrificarci. Non conta niente il risultato finale e siamo alla stessa situazione prima di questa sera.”

Gabriele Ceccarelli (coach Poderosa Pallacanestro Montegranaro): “Mi è sembrata di rivedere la partita della quindicesima giornata. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché abbiamo giocato diciotto minuti di una grandissima pallacanestro. Ci siamo ritrovati sotto all’intervallo e ciò ha creato il nervosismo ma ciò causato da una Trieste perfetta. Sono preoccupato per le nostre energie fisiche, per l’infortunio di Powell ma non sono preoccupato per gli attributi che abbiamo. Non possiamo mollare adesso ma è stato difficile per noi perché le abbiamo provate tutte. Sarebbe un peccato se Powell saltasse Gara-2, posso solo dire che ha avuto un grande dolore. Abbiamo bisogno che questi accorgimenti funzionano e dobbiamo ricordare gli accorgimenti che fanno. Per martedì sarà una partita molto diversa e dobbiamo andare avanti oltre alle tattiche.”