TRIESTE – Per ben trentasette minuti di gioco l’Alma Pallacanestro Trieste ha sofferto ma alla fine è stata in grado di portare due importantissimi punti in classifica che riportano i giuliani in vetta a quota trenta punti, per merito delle quindici vittorie su diciannove uscite. Con il punteggio di 85-76 i giocatori della squadra di casa, i quali sono in silenzio stampa, hanno vinto senza eccellere contro Bergamo, al momento la penultima forza del girone con soli sei punti, di Damian Hollis, top-scorer con ventidue punti, e Gelvis Solano, diciannove per lui al termine. L’MVP del match è stato Laurence Bowers, autore di una grande prestazione da venti punti, otto rimbalzi, sette assist e sei stoppate. Nel prossimo turno, il 20° del campionato di Serie A2, l’Alma dovrà affrontare in trasferta la Fortitudo Bologna nell’attesissimo big-match di giovedì 8 febbraio che vale il primo posto nel girone Est mentre Bergamo proverà ad acciuffare il quarto successo in stagione contro Piacenza, partita che si disputerà in Lombardia mercoledì 7 febbraio. Ora passiamo alla cronaca, ai tabellini ed alla sala stampa della partita odierna.

QUINTETTI

TRIESTE: Fernandez, Baldasso, Green, Janelidze, Bowers.

BERGAMO: Ferri, Solano, Sergio, Hollis, Fattori.

Ecco l’MVP del match Laurence Bowers, autore di 20 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 6 stoppate. (Foto di Marco Berti)

Nelle battute iniziali della sfida gli ospiti dimostrano il loro atteggiamento tattico, costituito da una difesa a zona 2-3, che comporta un distacco ridotto al quinto minuto (11-8 al 5′). Ciò è avvenuto anche a causa della mano calda dell’ex Brescia Damian Hollis, otto punti nei primi dieci minuti, e dei suoi compagni che hanno tirato con un notevole cinque su sette da fuori nel primo quarto. Dall’altro canto nel roster triestino spicca Laurence Bowers, un fattore molto presente in entrambe le fasi di gioco con nove punti, tre rimbalzi ed altrettante stoppate nel primo periodo, terminato sul 21-21.
Anche nel secondo quarto gli ospiti non demordono con la loro tattica e riescono nell’impresa di rimanere a contatto con la capolista. Ciò è stato consentito dal nove su undici dalla lunga distanza per merito del solito Hollis, undici all’intervallo, e Gervis Solano, capace di realizzarne dieci nei primi venti minuti di gioco. Dall’altra parte c’è da dire che, tranne per quanto riguarda Bowers e Janelidze, la performance dei ragazzi di coach Dalmasson risulta essere deludente a causa di una fase offensiva non fluida e di una fase difensiva non efficiente nella protezione sui tiri da tre punti per tutta la durata del primo tempo, chiusosi con il sorprendente risultato di 40-44.
Nonostante la differenza in classifica ed il potenziale tecnico a disposizione, i padroni di casa non riescono a scalfire la difesa dei lombardi i quali continuano imperterriti e determinati nella loro missione di espugnare l’Alma Arena. Innanzitutto i ragazzi di coach Ciocca sono riusciti a controllare i ritmi della sfida nel terzo quarto, cosa non da poco per la penultima in graduatoria sul campo della prima della classe, e poi a rimanere in vantaggio al trentesimo minuto sul punteggio di 55-57 per effetto dell’estro di Solano, quindici punti per lui.
Nei primi due minuti del quarto quarto però i giuliani ritornano sul parquet con molta determinazione che scatena la scintilla per un parziale di 7-2 firmato completamente da JaVonte Green, molto spento sino a metà del terzo quarto (62-59 al 32′).
Nonostante ciò gli ospiti recuperano i nervi ed approfittano di uno dei pochi accoppiamenti favorevoli che vede protagonista Hollis. L’ala americana è stata in grado di subire ben cinque falli nel solo quarto quarto e di riportare i gialloneri sul 70-70 a 3:40 dal termine.
Da questo momento in poi però la resistenza lombarda, ottima per quasi trentasette minuti, crolla sui colpi di talento dei biancorossi.
La vittoria è giunta per merito del gioco da quattro punti di Cavaliero (74-70 al 37′) che ha poi generato il gap decisivo grazie ai successivi canestri firmati da Bowers e Janelidze. 
Dunque l’Alma vince senza convincere tra le mura amiche col punteggio di 85-76 e rimane in testa alla classifica in vista del big match contro la Fortitudo Bologna, che andrà in scena giovedì in Emilia-Romagna.

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE-BERGAMO 85-76 (21-21; 19-23; 15-13; 30-19)

TABELLINO

TS: Bowers 20, Green 18, Janelidze 18, Fernandez 10. Rimbalzi 30 (Bowers e Green 8). Assist 20 (Fernandez 9).

BG: Hollis 22, Solano 19, Fattori 10. Rimbalzi 32 (Hollis 8). Assist 12 (Ferri e Hollis 3).

SALA STAMPA

Eugenio Dalmasson (coach Alma Pallacanestro Trieste 2004): “Potevamo vincerla solo così visto le cose che non abbiamo fatto bene all’inizio. Dopo un atteggiamento migliore nel complesso. Importante il modo in cui l’abbiamo vinta. Abbiamo gestito bene l’arrivo in volata e siamo stati in grado risolvere l’esito. Bowers ha fatto il Bowers, sta migliorando nella condizione ed anche in attacco ci ha dato una mano in momenti difficili. Credo che è un problema sia fisico che mentale anche perché siamo svantaggiati dal fatto che tutte le squadre vengono qui senza giocare con alcun tipo di pressione ed è per questo che sono soddisfatto per come l’abbiamo vinta che ci da una migliore situazione in classifica.”

Cesare Ciocca (coach Bergamo): “Non possiamo nasconderci ed è bello che la squadra lotta e gioca e che sia in grado di superare i momenti. Mettiamo in pratica il lavoro settimanale e sono soddisfatto per la performance. C’è la soddisfazione della prova che abbiamo fatto ma dall’altra parte son pur sempre i primi in classifica e con il loro talento ci hanno punito. Hanno tutto per avere i favori del pronostico visto la profondità del roster. Anche Solano sta migliorando, nonostante le sciocchezze che commette in partita come il fatto di aver azzittito il pubblico dopo una tripla.  L’autostima c’è ed è chiaro che ci serve la vittoria e mercoledì dobbiamo sputare sangue in campo e vincere a tutti i costi per l’obbiettivo salvezza.”


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