Serie A2: il punto sul campionato – 2^ giornata (VIDEO)

Nove squadre a punteggio pieno, conferme ma anche qualche sorpresa in vetta ai due gironi dopo due giornate, con una gara da recuperare, quella tra Bologna e Mantova nel girone Est, che scenderanno in campo questa sera.

GIRONE EST

Restano in vetta sfruttando il turno casalingo Verona, Brescia e Treviso ma ancora una volta sono i gialloblu di Marco Crespi quelli a stupire di più. La sfida con Roseto non era di quelle che tolgono il sonno ma il 20-5 in poco più di 8 minuti, diventato 45-24 al rientro negli spogliatoi ha tolto alla gara qualsiasi interesse, consentendo a Crespi ampie rotazioni, con Rice l’unico a toccare i 30′ di utilizzo. Più sudore da mettere sul parquet per Brescia e Treviso. I lombardi hanno dovuto tirare fuori una prestazione offensiva da 64 punti nella seconda metà gara per avere ragione di una grande Bawer Matera che coach Cadeo sta plasmando alla grande. Per Diana invece molte cose da mettere a posto, soprattutto in difesa e in una panchina che produce meno di quello che potrebbe. Treviso ha bisogno di 5 minuti di trans agonistica di Corbett su entrambi i lati del campo per ribaltare (18-4 il parziale degli ultimi 5′) una gara che Recanati, pur senza brillare, stava portando a casa. La combo-guard USA ha segnato, fatto segnare e creato palle perse, aiutato da Negri e Rinaldi, e trascinando squadra e tifosi al successo. Si accomoda in vetta anche Imola che fa suo un derby intensissimo davanti a tantissimo (troppo?) pubblico. I romagnoli conducono le danze praticamente per 35′ minuti ma si fanno raggiungere e superare da Bologna, salvo riacciuffare nel finale l’overtime, che vincono di slancio. A Bologna non basta un ottimo Flowers, mentre Imola, con Prato ancora a mezzo servizio, non puo’ che affidarsi al duo USA. La sorpresa della giornata la firma una Legnano convincente che detta legge a Ferrara, aldilà del punteggio finale, trascinata da un Raivio (MVP di giornata per LNP) da 25 punti e 14 rimbalzi. In attesa del recupero di questa sera con Bologna, esordio con vittoria per Mantova contro una buona Trieste, che sembra naufragare ad inizio terzo quarto, ma rientra in partita e mette paura ai virgiliani. Ancora da lavorare per coach Martelossi ma la prima, con l’inserimento all’ultimo minuto di Simms, è buona. Primi due punti infine per Treviglio, che vince una gara non bellissima ma molto intensa contro Chieti grazie ad una bella rimonta nel finale trascinata da Marino ma soprattutto Sorokas, e per Ravenna che esce anche lei nel finale a Jesi lasciando a zero punti la squadra di coach Lasi.

GIRONE OVEST

Gruppo interessante in vetta con le conferme di Tortona, Ferentino e Scafati, ma anche le sorprese Casale, fino ad un certo punto, Agropoli, molto di piu’. E partiamo proprio dalla matricola terribile che vince meglio di quanto dica il punteggio in quel PalaMoncada che lo scorsa stagione era diventato un fortino inespugnabile, e lo fa trascinata da un Trasolini da 35 punti ma che dà il meglio di sé nel secondo tempo (26 per lui) in cui i campani scappano fino al +11 a 4′ dalla sirena prima di farsi rimontare da Agrigento che però si ferma al -1. Piove sul bagnato per Ciani che dovrà anche rinunciare a Piazza per 2 mesi. Vince e convince Tortona che si dimostra gruppo solidissimo, con 5 uomini in doppia cifra, e mette in grande imbarazzo una Trapani mai in partita, mentre devono faticare tanto Scafati e Ferentino. I campani si appoggiano ancora sul suo Mayo-Simmons ma hanno tanto anche da Crow, contro una ottima Siena in cui la mano di Ramagli inizia a vedersi, mentre i laziali vincono il derby con una Roma in crescita, affidandosi nel finale all’esperienza di Bulleri e Gigli per respingere il tentativo di rimonta dell’Acea. Casale, invece, vince il derby con Biella trascinata da un ottimo Bray (25 punti con 4/7 da 3), da Tomassini e da capitan Martinoni, mentre Biella è ancora un cantiere aperto ma iniziano a vedersi progressi, anche se con un Marcel Jones da 0 punti con un solo tiro il campionato diventa complicato. Reagisce subito la Viola Reggio Calabria che passa di autorità al PalaBattisti di Omegna, contro una Paffoni che sembra debole soprattutto in panchina, mentre la Bermè mette in mostra un Freeman da 27 punti con 8/8 da 2. L’altro derby laziale lo vince Latina che sembra gestire la gara con un Mosley da 17 punti e 19 rimbalzi, arriva fino al +10 a meno di 2′ dalla sirena ma rischia nel finale con Parente e Pepper che riportano Rieti fino al -2. Resta al palo anche Barcellona, che perde in casa contro un Assigeco incerottata (Chiumenti a referto per fare numero, Vencato in tribuna) che però fa la gara con autorità, toccando anche il +20 e gestendo nel finale il tentativo di rimonta dei siciliani, trascinati da un Loubeau da 31 punti e 8 rimbalzi.

MVP – Questa volta ci dissociamo dalla scelta statistica di LNP e votiamo per La’Marshall Corbett. Aldilà dei numeri, che recitano comunque 18 punti con il 60% al tiro dopo i 21 di Roseto con 7/7 da 2, è la sua leadership nel momento più complicato che ha impressionato, caricandosi squadra e Palaverde sulle spalle, rimontando Recanati e tenendo Treviso a punteggio pieno, mettendone 9 nel 18-4 finale che ribalta il match.

The Unexpected – Ancora un italiano questa settimana, ancora un giocatore che ha nelle minors il suo giardino di casa, Alex Simoncelli, che negli ultimi anni si era un pò perso a causa anche di un brutto infortunio al ginocchio. Ma quando hai il talento prima o poi lo tiri fuori di nuovo e l’inizio di stagione di Tortona passa anche dalla sua leadership e produzione offensiva.

La statistica – Tezenis Verona in testa alla classifica e, anche guardando il calendario, poteva essere abbastanza pronosticabile, ma è il modo in cui Verona ha affrontato queste due gare che salta agli occhi, soprattutto per la grande intensità difensiva messa in campo che tiene le avversarie al 33% al tiro e subisce solo 94 punti in due uscite. La prova del nove nell’anticipo di sabato al PalaDozza di Bologna.

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