punto A2 - 9

Il nono turno di Serie A2 della LNP registra la sconfitta di Mantova. Battuta d’arresto che ricompatta la parte Est del Torneo: pokerissimo ora al vertice della categoria, con Agropoli e Scafati in testa ad Ovest e con Treviso, Brescia e la stessa Dinamica capilista dall’altra parte. Prosegue la crisi di Barcellona e Reggio Calabria (che richiama coach Benedetto a un solo turno dalle’esonero!), in fondo al gruppo insieme a Matera, malinconicamente sola ed ultima ad Est.

Rayvonte RICE - foto Alessio Musolino 2015

Rayvonte RICE – foto Alessio Musolino 2015

GIRONE EST – Colpo di coda della Tezenis che, nel posticipo di lunedì sera, stoppa il tentativo di fuga di Mantova, annichilendola con una gara di grande sostanza, valsa l’86-55 finale. Ottima prova corale per i ragazzi di coach Crespi (23 per Rice – ma si legge Rais!) e Dinamica rimandata e ridimensionata, col solo ‘ex Tezenis’ Ndoja (15), capace di una prova statistica di sostanza. Vincono Treviso (69-55) e Brescia (74-71), raggiungendo così i lombardi in vetta alla classifica. Gli uomini di coach Pillastrini mettono la museruola a Trieste – molto altalenanti le prestazioni dei giuliani -, grazie ad una solida gara difensiva e sfoderando un Fantinelli da 10 assist (alla seconda in stagione). La Centrale del Latte, invece, ingrana la terza (consecutiva), avendo la meglio di una straordinaria Bologna – priva di Flowers -, confermando la solidità mentale di un roster che non pare ancora avere espresso pienamente il suo potenziale. Nuova affermazione esterna per Imola (superata Jesi 75-73) che parte a razzo all’UBI Bpa Sport Center, vanificando la rimonta dei padroni di casa grazie ai liberi di Prato, autore di 18 punti in soli 23 minuti. Vittorie speculari e parità in classifica a quota 10, per Ravenna e Roseto: al PalaDeAndrè non basta l’ancora ottima prova di Armwood (16 punti e 14 rimbalzi) con Chieti sconfitta 68-64, dopo essere stata a lungo avanti. Roseto, invece, conquista il PalaFacchetti (73-69) di Treviglio, infilando così la sua terza V consecutiva, controllando le plance (43-30 il computo dei rimbalzi). Anche Ferrara e Legnano scalano la classifica, viaggiando in coppia grazie alle vittorie costruite contro Recanati e Matera: la Bondi recupera gli infortunati e batte i marchigiani per 83-76, nonostante i 26 con 12 rimbalzi del solito Lawson, mentre l’Europromotion espugna il PalaSassi (85-73) al termine di una gara sempre condotta nel punteggio, consolidando l’ultimo posto in classifica di Matera.

GIRONE OVEST – Agropoli e Scafati si confermano prime della classe: la BCC costringe Reggio Calabria al sesto stop consecutivo, espugnando il PalaCalafiore per 85-77, spinta dai ‘soliti noti’ Trasolini (28 e 12 rimbalzi) e Roderick (23). Scafati supera Rieti (72-58) mandando a segno tutti i giocatori scesi sul parquet del PalaMangano (31 di valutazione per Simmons). Resta in scia Casale che forza Trapani al quarto stop esterno consecutivo, subendo la miseria di 66 punti dal miglior attacco del girone Ovest di A2. I rossoblu ne realizzano 73, confermandosi sempre vincenti oltre quota 70 (15 per l’ex Bray).

A quota 12 punti, insieme alla Novipiù, troviamo Ferentino e Tortona: i ragazzi di coach Fucà perdono gara e primato, sconfitti al fotofinish (66-64) proprio dai piemontesi della Orsi, giunti alla terza vittoria in fila. Pronto riscatto di Siena che riparte col botto, superando Agrigento a domicilio (77-59) con 54 punti realizzati dai suoi tre ‘americani’ Roberts, Bryant e Diliegro. Omegna e Biella abbandonano l’ultimo posto della graduatoria, avvantaggiandosi contro Latina e Casalpusterlengo: la Paffoni si esalta nella fase centrale del match (44-27 tra secondo e terzo quarto), costringendo la Benacquista allo stop per 90-72. L’Angelico, invece, guadagna la vittoria battendo l’Assigeco 77-71, perdendo però Pierich (14 punti in soli 18’) per 40 giorni a causa della lussazione della spalla. Il cambio di guida tecnica sembra aver giovato a Roma, che infila anch’essa la terza vittoria in serie: Barcellona prova la rimonta nella seconda frazione, ma i capitolini ristabiliscono le distanze guidate da capitan Maresca (17 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per lui), forzando il quinto stop consecutivo dei siciliani, ultimi in coppia con la Bermè, che da domenica riavrà in panchina coach Benedetto, richiamato alla guida dei reggini ad un solo match dall’esonero.

Hall al tiro (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Hall al tiro (2015 © Foto Alessio Brandolini)

MVP – Se non fosse per l’infortunio occorso a Simone Pierich, Biella avrebbe solo di che sorridere. E gran parte del merito va ascritto ad un giocatore: Michael Horous Nathan Hall. Dopo le 4 sconfitte iniziali, il suo innesto ha prodotto 3 vittorie in 5 gare (sconfitta di 1 punto a Rieti e di 6 a Roma), permettendo all’Angelico di crescere in scurezza e convinzione, spesso appoggiandosi alle larghe e possenti spalle del suo nuovo lungo. Anche contro l’Assigeco, Hall ha tirato fuori dal cilindro una bella e solida prestazione (18 punti, 19 rimbalzi e 4 assist).