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Il primo storico logo di LNP, con Adecco main sponsor nella stagione 2013/2014

Quando nella primavera del 2013, esattamente il 23 aprile, LNP si presento’ sulla scena del basket italiano, ratificando il suo Atto Costitutivo e lanciando i campionati di Gold e Silver, in molti storsero il naso di fronte all’ennesima rivoluzione che le minors italiane andavano a compiere, cercando di risolvere annosi problemi rifacendosi il trucco e, secondo molti, nascondendo la polvere sotto il tappeto. Quel gruppo che oggi potremmo chiamare pionieri, capeggiato dal triumvirato Coldebella, Tolomei, Valenti, con la supervisione di Graziella Bragaglio, ando’ dritto per la sua strada, con il sostegno di pochi e cercando di reclamare consensi senza blandire alcuno, ma solo con la forza delle proprie idee. Che definire rivoluzionarie per l’ingessato mondo cestistico italico, era assolutamente riduttivo. Il grande successo della prima edizione delle finali di Coppa Italia a Rimini, nel marzo del 2014, è stato solo l’apice di una escalation che tra alti (molti) e bassi (pochi) ha portato LNP a crescere ed allargarsi fino a diventare oggi, da brutto anatroccolo, quasi un fiore all’occhiello del nostro basket a cui tutti, in primis chi non nascondeva divertiti ridolini non piu’ tardi di due anni fa, sembra si sia attaccato alla ricerca di linfa vitale, esercitandosi nello sport nazionale preferito, il salto sul carro (dei vincitori).

fonte Area Comunicazione LNP

Il presidente Pietro Basciano il giorno della sua elezione, nel dicembre 2014 (fonte Area Comunicazione LNP)

IL “NUOVO” CHE AVANZA – Ed è cosi che dopo due anni e mezzo, LNP si presenta ai nastri di partenza della sua terza stagione completamente rinnovata, cresciuta e pronta per il grande salto di maturità. La primavera e l’estate appena trascorse hanno portato notevoli novità dalle parti di Bologna, anche se il vento era iniziato a cambiare già lo scorso dicembre, quando sull’onda anomala del caso-Forli’ il vecchio direttivo fu messo in soffitta e le elezioni portarono alla ribalta il nome nuovo del nostro basket, quel Pietro Basciano già presidente di Trapani e da pochi giorni anche a capo della Fondazione Virtus Pallacanestro Bologna. Il nuovo direttivo ha subito messo da parte nomi e contratti firmati dalla vecchia dirigenza, ridiscutendo tutti gli accordi di partnership e sponsorizzazioni. Dall’epurazione si sono di fatto salvati solo Nicola Tolomei e Stefano Valenti, probabilmente perché non si può fare a meno delle idee e networking del primo, della capacità gestionale in ambito comunicazione del secondo, mentre anche Coldebella, pur nel suo ruolo di Direttore di LNP Servizi, sembra gravato di responsabilità quanto meno minori rispetto al recente passato.

Foto Savino Paolella 2014

Il presidente federale Gianni Petrucci (Foto Savino Paolella 2014)

Di contro nomi più o meno vecchi della nostra pallacanestro hanno iniziato a girare intorno alla torta LNP ma soprattutto, sin dall’avvento dell’era Basciano, si è instaurato uno stretto legame con Gianni Petrucci e la FIP, fino a dicembre 2014 quasi indifferente al fenomeno LNP. E così che prima sono arrivate le gare di Gold e Silver sulla FIP TV di Sky, quindi la richiesta, ritenuta plausibile dalla FIP, di una doppia promozione a partire dalla stagione 2016/17, last but not the least il legame sempre più stretto tra gli organi dirigenti, con Basciano presente a quasi tutti i Consigli Federali e Petrucci sempre presente a tutti gli eventi LNP, inclusa la recente presentazione del campionato che, contrariamente alle precedenti edizioni, si è svolta simbolicamente proprio a Roma. La sensazione, tra gli addetti ai lavori, è che questa stretta collaborazione tra LNP e FIP se da un lato non può che fare bene al movimento, dall’altra potrebbe condizionare le scelte future di una realtà che sembrava essersi affrancata da comuni pratiche italiane e in cui in molti vedono una bella copia (almeno per ora) di ciò che è diventata LegaBasket.

LE IDEE RESTANO MA… – Nonostante i venti di cambiamento non sembrano così nuovi, per fortuna in seno ad LNP ci sono ancora persone che pensano e producono idee. Gli unici in Italia a produrne nel mondo del basket, a dire il vero. Ed è così che la nuova stagione porta con se tante novità interessanti che stanno già accendendo la fantasia di tifosi e addetti ai lavori. La prima novità è senza dubbio quella di un nuovo sito internet molto accattivante e, all’apparenza, decisamente più “bello” di quello che lo ha preceduto e decisamente ottimizzato per i dispositivi mobili, vera catastrofe per il vecchio portale. Altra grande novità presentata in pompa magna la presenza di tutte le statistiche incluse quelle storiche e risalenti alla vecchia LegaDue, che mancavano nel veccho sito ma solo perché parte del patrimonio della fallita Lega e sotto sequestro fino alla scorsa primavera. Infine, novità dell’ultima settimana il “Time Sensitive” per la home page del sito, che cambia faccia durante le gare domenicali riportando direttamente in home page i risultati live di tutte le gare in corso (seguendo l’esempio del sito di LegaBasket….). Per il momento, però, ci sono solo le buone intenzioni perché il sito è decisamente rivedibile, soprattutto in tutte le novità annunciate, eccetto per l’ottimizzazione da dispositivi mobili, su cui il sito sembra funzionare molto bene. Ad oggi (1 ottobre) di statistiche neanche l’ombra, nessun link diretto e se si entra nelle pagine delle varie squadre sono scomparse anche quelle delle ultime due stagioni. Si tratterà sicuramente di un ritardo legato al caricamento di una mole enorme di dati, ma l’assenza delle statistiche della scorsa stagione è senza dubbio una grave mancanza soprattutto per gli addetti ai lavori. Anche il “Time Sensitive” ha mostrato qualche lacuna nella prima giornata del campionato di serie B, infatti la home page presentava le gare dei vari campionati, riportando però solo l’orario di inizio senza alcun risultato, che era reperibile solo aprendo la relativa pagina del play-by-play. Ci aspettiamo da domenica 4 ottobre un deciso miglioramento su questo aspetto.

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LNP TV Pass, la vera grande novità della stagione 2015/16

La vera grande novità però, quello che potremmo definire un vero fiore all’occhiello, è la nuova LNP TV. Su questo aspetto LNP, rispetto al panorama cestistico italiano (leggi LegaBasket) è sempre stata all’avanguardia, tanto che già il primo anno all’interno del sito internet era presente una piattaforma in cui, dopo circa 2-3 giorni erano disponibili tutte le gare dei campionati Gold e Silver, poi lo scorso anno la prima accelerata. Prima i canali Youtube, con almeno un paio di partite a settimana in diretta e poi tutte le gare disponibili entro le 48 ore dalla sirena finale, poi con l’avvento di FIP TV l’inizio della cablatura dei palasport e le gare in diretta su Sky, primo mattone per l’avvento di LNP TV. Piattaforma offerta in collaborazione con il partner Open Sky, con cui sarà possibile vedere in diretta streaming tutte le gare del campionato di A2, con highlights delle singole gare disponibili poco dopo la fine delle stesse e ovviamente catalogo di tutte le gare sempre disponibili alla visione. Per la prima stagione saranno offerti due tipi di pacchetti, mensile al costo di 9,99 € ed annuale al costo di 49,99 €, con il primo mese visione gratuita previa iscrizione alla piattaforma.

Un’offerta ovviamente appetitosa per tifosi e addetti ai lavori ma anche in questo caso qualche dubbio e perplessità non mancano. Tralasciando per un momento l’aspetto puramente tecnico, legato alla qualità delle immagini, teoricamente in HD, e alla fluidità del servizio, che dovrebbe essere di buona qualità come visto sui canali Youtube durante i playoff della scorsa stagione, quello che desta un minimo dubbio è l’offerta economica, non esorbitante in valore assoluto (soprattutto l’offerta annuale), ma che paragonata ad offerte simili sul mercato lascia spazio a qualche commento. Giusto per restare in ambito europeo senza scomodare il famoso NBA League Pass, la scorsa stagione dell’Eurolega era visibile sul servizio LiveBasketball ad un prezzo simile (49 €) con la possibilità di pacchetto mensile ad un costo di soli 7 €. Pacchetto che tra l’altro includeva non solo l’Eurolega ma anche la maggior parte delle manifestazioni FIBA, EuroBasket 2015 incluso. Ad onor del vero per questa stagione il pacchetto completo di LiveBasketball è decisamente aumentato (77 €) pur non offrendo l’Eurolega, mentre quello mensile è rimasto contenuto (9 €). Sebbene per il panorama italiano LNP TV rimane una grandissima novità e dimostra ancora una volta come LNP ci sappia fare e soprattutto sappia non solo concepire ma anche partorire le idee, la domanda che nasce spontanea è se, dal punto di vista dell’offerta commerciale, non si potesse fare di più, almeno in questo primo anno, per lanciare il servizio e diffondere maggiormente un prodotto che si è dimostrato di assoluto successo. La seconda domanda riguarda costi di produzione e introiti. Sembra infatti che la società addetta al cablaggio dei palasport abbia concesso in comodato d’uso (quindi non gratuitamente) le attrezzature alle società, che quindi sono in parte partecipi delle spese. Ma quanti degli introiti verranno distribuiti alle società stesse? In teoria zero ed è per questo che, a parte pochi esempi, sono in molti a storcere il naso immaginando di perdere una buona fetta di incassi, così  qualcuno è già “corso ai ripari” trovando degli accordi con reti locali per la trasmissione in diretta delle gare giocate in trasferta, come il caso di due società forti e con un ampio bacino di utenza come Brescia e Verona.

L’ultima novità riguarda la partnership con il “nuovo” Superbasket. LNP ha affidato al magazine, di cui Dan Peterson è direttore, la realizzazione della Guida al Campionato, in edicola al costo di 4 € da circa una settimana. A parte i costi per l’acquisto (lo scorso anno la guida era in vendita ad un prezzo simile ma insieme a Basket Magazine e non come prodotto singolo, ndr), anche qui sorge qualche dubbio perché, come dichiarato da Superbasket e come confermato da molte società, i contenuti della guida sono stati di fatto prodotti dagli uffici stampa delle società che quindi hanno lavorato per un prodotto che adesso i loro tifosi dovranno acquistare in edicola. Senza, probabilmente, avere alcun ritorno economico. Una piccola inversione di tendenza rispetto al recente passato anche dal punto di vista social, visto che lo scorso anno la guida era comunque disponibile in formato elettronico e scaricabile gratuitamente direttamente dal sito di LNP.

SI GIOCA, FINALMENTE – Ovviamente, e l’abbiamo volutamente lasciato per ultimo, c’è come sempre anche il campo ed un campionato che sotto tutti i punti di vista tifosi e addetti ai lavori non vedono l’ora che inizi. Sulla divisione dei gironi in Est ed Ovest si è sprecato anche troppo inchiostro, quel che resta è il campionato delle grandi piazze. Da nord a sud, da est ad ovest, ci saranno in campo ben 12 delle ultime 14 città scudettate, quota ovviamente alzata da Siena, dove però la Mens Sana 1871 c’entra veramente poco (o nulla) con la squadra che ha vinto per 7 anni consecutivi il titolo. Oltre a Siena, Bologna e Treviso, ma anche Verona, Reggio Calabria, Trieste, Brescia e ultima arrivata quella Virtus Roma che, pur di sopravvivere, ha chiesto la retrocessione di ufficio e l’iscrizione alla A2. Chi più chi meno, in queste piazze si punterà al bersaglio grosso, consapevoli che solo una potrà festeggiare a giugno la promozione senza però dimenticare una provincia che a questo livello fa sempre paura. In entrambi i gironi ci sono piccole ma consolidate realtà che fanno paura, basti pensare alla Tortona scatenata sul mercato e pimpante in pre-campionato, alla Scafati sempre alla ricerca del ritorno nel basket che conta, ma anche l’ultima finalista della passata stagione, quella Agrigento che si presenta come sempre a fari spenti ma che tra le sapienti mani di Franco Ciani saprà dare noia a tutti.

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Ancora RNB, ancora a Rimini, per le prime Final Eight di LNP

La stagione sarà come sempre caratterizzate da due appuntamenti focali come l’All Star Game e le Finali di Coppa Italia, confermate ancora una volta a Rimini. Per entrambi gli eventi novità in arrivo, infatti per l’All Star Game, dopo l’abboccamento con LegaBasket per una specie di All Star Weekend italiano, LNP ha virato su un doppio All Star Game italiano, A2 e serie B, che si svolgerà a Livorno il 9 gennaio. Una grande idea, con i migliori Under 23 delle due serie a sfidarsi in due gare che creeranno senza dubbio grande seguito tra gli appassionati e che non fa altro che confermare questo come il “vero campionato italiano”, come più volte è stato detto. Per quanto riguarda invece l’RNB di Rimini ci sarà la novità della Final Eight per la A2, con Final Four per la serie B e Final Six per la serie C.

Il piatto, come si vede, è ricco e ci sarà tempo e modo nel corso della stagione per approfondire e discutere di tutti i temi. Adesso è tempo di palla a 2, sperando che i venti di crisi che hanno accompagnato gli ultimi due anni vengano spazzati via dal gioco e dalla passione, anche se come sempre ci sono realtà che faticano giornalmente a tirare le somme. Per il momento altre defezioni sono state scongiurate ma purtroppo le esperienze del recente passato ci hanno lasciato moderatamente pessimisti. In bocca al lupo a tutti e che sia solo grande basket.


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